Scafati, 17 marzo 2024 – Sconfitta di misura per la Bertram Derthona in Campania al termine di un match molto bello e tirato, in cui gli uomini di Boniciolli hanno saputo mantenere i nervi saldi nel finale punto a punto, portando a casa due punti importantissimi in chiave playoff.
Si sapeva in casa Bertram che la trasferta non sarebbe stata facile: di sicuro Scafati non sarebbe stata morbida come all’andata, giocata soltanto un paio di mesi fa, quando De Raffaele colse la sua prima vittoria rifilando un trentello a una Givova davvero fuori fase e mai in partita.
Tutto un altro film invece stasera al PalaMangano, come fatto chiaramente capire fin dalle prime battute del match, con i gialloblu determinati in attacco e molto decisi in difesa: subito 4-0 con una rubata di Rossato a Colbey Ross e un Gerald Robinson ispiratissimo a guidare i suoi ad ottenere in breve un margine importante (12-7 e poi 18-11).
Derthona nel primo quarto fa moltissima fatica a segnare e soffre la presenza fisica sotto i tabelloni di Nunge e Julian Gamble. A -3′ dalla prima sirena Scafati doppia gli avversari (22-11) ma De Raffaele non ritiene di fermare il gioco, i suoi sembrano davvero sotto tono.
Una tripla del nuovo innesto Henry ed una schiacciata di Gamble portano Scafati sul massimo vantaggio di 31-17, prima che un pallone banalmente perso da Rossato consenta a Chris Dowe di limitare i danni con una tripla sulla sirena.
Nel secondo quarto la Bertram cambia completamente volto: attacchi più veloci e fluidi, difesa più arcigna, maggiore precisione nel tiro pesante permettono di riaggiustare il risultato: due triple di Baldasso, una di Strautins ed una di Kyle Weems portano i piemontesi a stampare un parziale di 17-4 con cui si riapre completamente la partita (35-34 a -6’30”).
Boniciolli richiama i suoi ad una maggiore attenzione ed in un amen Scafati torna a +10 (46-36) grazie ad un Nunge incontenibile sotto i tabelloni ed un Ale Gentile implacabile in avvicinamento, contro i quali Derthona non riesce a trovare rimedi efficaci.
In chiusura di quarto anche Gerald Robinson trova il canestro con continuità, fino al 50-36 a -1’50”, quando i gialloblu accusano un piccolo passaggio a vuoto e concedono due canestri di fila a Baldasso e Obasohan dopo rubata, subendo anche una tripla sulla sirena proprio come in chiusura di primo quarto (50-43 a metà gara).
Nell’intervallo De Raffaele striglia i suoi: troppi punti subiti da un avversario che in 20′ ha fatto quasi gli stessi punti dell’intera gara di andata.
La carica la suona un incontenibile Arturs Strautins, che firma 12 punti consecutivi nel parziale che consegna il primo vantaggio degli ospiti (53-55 e time out di Boniciolli). Da qui in poi la partita sarà punto a punto fino alla fine, con nessuna delle due squadre a prendere vantaggi significativi sull’altra.
Scafati trova canestri facili nel pitturato, Radosevic e Kamagate sono troppo morbidi sotto i tabelloni, Severini trova una serata no in difesa (anche se infila la tripla del 64-66 a -2′), risultato Tortona fa fatica ad ogni possesso ed ogni punticino se lo deve guadagnare, mentre Scafati muove il punteggio con continuità.
Il quarto si chiude con una tripla di Chris Dowe per il 68-69 mentre dall’altra parte Rivers sbaglia il controsorpasso.
Nell’ultimo periodo lo spartito non cambia: i padroni di casa cercano di alternare il gioco perimetrale e le penetrazioni frontali nel pitturato, gli ospiti provano a difendere più duro e a stringere qualche vite a rimbalzo, dove soprattutto Nunge fa la voce grossa.
Scafati guadagna un margine di 4 punti con l’americano nativo dell’Indiana (75-71 e poi 77-73), poi è Kyle Weems a mettersi in proprio con la tripla del -1 a -5’40”; si rivede Robinson dopo una manciata di minuti non produttivi (79-76), poi botta e risposta da tre punti tra Rossato e Radosevic (82-81 a -3’30”).
Si decide tutto negli ultimi possessi: Baldasso segna il nuovo vantaggio ospite (82-83) e Obasohan ruba palla schiacciando il +3 (82-85 a -2′), ma la partita la girano Pinkins (tripla del pareggio) e soprattutto Ricky Rossato che con la combo tripla + stoppata su Weems (!) piazza il 88-85 a -1′ con time out di De Raffaele.
Al rientro Scafati gestisce non benissimo il possesso offensivo e dall’altra parte Ross infila il 87-88 a 29” dalla fine; la scelta dello staff tecnico di Tortona è far subito fallo nonostante il bonus raggiunto, ma la tattica non porta risultati, Robinson e Henry sono glaciali dalla lunetta e il match finisce con lo stesso Ross che sbaglia la tripla del possibile supplementare.
La vittoria arride dunque a Scafati, che sfodera un 4/5 nelle triple nell’ultimo quarto, oltre al 100% dalla lunetta, mentre Derthona è meno lucida nei momenti decisivi e finisce col pagare dazio, scegliendo come go to guy un Colbey Ross in giornata non particolarmente positiva.
SALA STAMPA
Coach De Raffaele: “Credo che in questa vittoria di Scafati ci siano tanti meriti loro, perché la hanno messa sui binari di aggressività e agonismo che ha permesso di mantenere l’inerzia per larghi tratti. La pecca più grande della mia squadra è stata non capire il tipo di impatto da avere in quanto qui a Scafati servono diverse presenza e intensità.
Quando abbiamo prodotto il massimo sforzo, nel terzo quarto, e abbiamo messo la testa avanti credo che due canestri subìti da noi hanno girato di nuovo l’inerzia.
Faccio i complimenti a Scafati, a noi rimane un po’ di dispiacere per avere giocato a sprazzi. Spesso siamo costretti a giocare con quintetti atipici che pagano soprattutto nel breve periodo. Quando siamo andati avanti serviva più acume nello spendere dei falli prima di raggiungere il bonus, ma Scafati ha fatto la partita che mi aspettavo”.
Coach Boniciolli: “Se dovessi scrivere il titolo di un giornale direi ‘vittoria meritata’, perché abbiamo condotto per nove decimi di partita. Noi abbiamo avuto problemi per l’assenza di Pini che ci ha costretto a cambiare assetto, loro invece hanno uno dei roster più competitivi del campionato e un allenatore che ha vinto scudetti, ma questa non è la Play Station.
Spero che i tifosi si ricordino a lungo di questo gruppo, che ha valori importantissimi. Raramente in carriera ho visto un gruppo così. Abbiamo il diritto, non il dovere, di credere nei playoff”.
PAGELLE
Givova Scafati
Pierfrancesco Sangiovanni n.e.
Alessandro Gentile 6,5 – E’ un rebus per la difesa piemontese, si mette in proprio spesso con profitto, dietro lotta e guida i compagni.
Sek Henry 6,5 – Esordio interessante, mette a disposizione la sua esperienza e si rende utile.
Aristide Mouaha s.v. – Solo un paio di minuti sul parquet.
Kruize Pinkins 7 – Si fa sentire eccome, anche quando non segna. Nel quarto finale ha problemi di falli, ma poi mette una tripla fondamentale.
Riccardo Rossato 8 – E’ il match winner, con due triple di importanza capitale. Deve giocare pure lui limitato dai falli, ma trova la giocatona finale stoppando nientemeno che Kyle Weems.
Gerald Robinson 7,5 – E’ il protagonista assoluto ad inizio partita, passa in secondo piano nella fase centrale del match, per poi riproporsi alla grande nel finale. Per lui 20 con 8 assist e 30 di valutazione.
Demetre Rivers 6,5 – Qualche errore di troppo, ma prende bene le misure agli avversari e c’è quando serve.
John Richard Nunge 7,5 – Domina in lungo e in largo sotto i tabelloni, ma ha anche mano fatata dalla lunga.
Julian Gamble 6 – Poco appariscente nei tabellini, ma in grado di dare sostanza e solidità sotto i tabelloni.
Kennedy Imade n.e.
Bertram Derthona
Andrea Zerini 5 – Impalpabile, deve fare qualche fallo e dare una mano sotto i tabelloni, ma contro Nunge e Gamble fa fatica.
Colbey Ross 5,5 – Non è il Ross di sette giorni fa, né quello che conosciamo. Si prende un tecnico nei primi minuti per esultanza eccessiva e il pubblico lo becca. Finisce con 10 + 10 assist, ma stecca i due tiri decisivi.
Chris Dowe 6,5 – Fa meglio di Ross, anche se fatica in difesa. Due triple e 7 assist per lui.
Leonardo Candi 6 – Una tripla a fil di sirena a metà gara ed un importante appoggio da sotto nel finale punto a punto. E’ tutto quel che poteva fare in soli 5′ di utilizzo.
Riccardo Tavernelli n.e.
Arturs Strautins 7,5 – In giornata decisamente monstre, ne fa 20 di cui 12 consecutivi nel terzo quarto, aggiungendo anche 6 rimbalzi ed una buona presenza difensiva.
Tommaso Baldasso 7 – Inizia da par suo bombardando dalla lunga, ne fa 14 con 5/9 in 21′.
Ismael Kamagate 5 – Ci fosse “il Dogui” Guido Nicheli direbbe: “Enne-ci-esse: non ci siamo!”. Impalpabile e troppo morbido dietro, i lunghi scafatesi pasteggiano e ringraziano.
Luca Severini 5 – Non si vede per lunghi tratti, batte un colpo dalla lunga distanza ma non è certo quel che ci si aspetterebbe da lui.
Retin Obasohan 7 – Dopo l’ottima prova di sette giorni fa si ripete trovando buone soluzioni offensive e recuperando palloni importanti. Un giocatore ritrovato.
Kyle Weems 5,5 – Non è brillante, risolve alcune giocate di esperienza, riesce a graffiare con la tripla del -1, ma nel finale si fa travolgere.
Leon Radosevic 5,5 – Soffre tremendamente sotto i tabelloni (e alla fine i rimbalzi saranno 34-24 per Scafati, lui non ne prende neanche uno), non basta una tripla e qualche spallata sui pick’n’roll.
Highlights
Givova Scafati – Bertram Derthona 94-91
Parziali: 31-20, 19-23, 18-26, 26-22
Progressivo: 31-20, 50-43, 68-69, 94-91