IL COMMENTO
Il Repower Sanga Milano torna ad esibirsi al Bocconi Center dopo la larga sconfitta contro la Virtus Segafredo Bologna, mentre La Molisana Magnolia Campobasso cerca il riscatto dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali contro il Geas. C’è curiosità nel roster della squadra milanese perché in campo, per la prima volta in questa stagione, vediamo Quinn Urbaniak, cestista canadese solo da qualche giorno in Italia.
Una partita in cui sulla carta è sicuramente favorita la Magnolia, ma il Sanga naturalmente è pronto a giocarsi ogni possibilità di fare lo sgambetto alla più forte avversaria. All’inizio, infatti, c’è equilibrio, anche se la Magnolia sembra sbloccarsi un po’ in attacco rispetto alle scorse partite: i giochi d’attacco sono molto più fluidi rispetto alle ultime uscite, con l’effetto di percentuali più alte e triple che entrano molto di più. Milano, al contrario, dopo il buon inizio, sbaglia diversi tiri e favorisce il piccolo strappo da parte delle ospiti. Il primo quarto si chiude 14-23.
Stesso “leit motiv” nel secondo quarto: molisane abbastanza precise in attacco, lombarde meno: qualche palla persa di troppo da parte della squadra di Sabatelli tiene però il distacco fra i due quintetti a livelli accettabili per Milano, che trova buone soluzioni servendo le lunghe e riesce anche a tornare entro la singola cifra di svantaggio. Si va all’intervallo sul punteggio di 32-42 nonostante il fatto che la Magnolia non abbia tirato nessun libero in venti minuti di partita.
Si rientra in campo con la Magnolia che difende bene e comincia anche a conquistare tiri liberi. Dall’altra parte, il Sanga continua a tirare con cattive percentuali e non trova più sbocchi sotto canestro con le lunghe perché Sabatelli negli spogliatoi ha preso le dovute contromisure. Il vantaggio campobassano sale fino a +17 prima della tripla da top 5 sulla sirena di Tulonen che fa -14 sul punteggio di 48-62 e lascia qualche speranza alla sua squadra per il quarto periodo.
Gli ultimi dieci minuti, però, vengono ben amministrati dalla Magnolia, con coach Sabatelli che può mettere ben presto in campo il suo secondo quintetto e la bella soddisfazione per Benedetta Bocchetti di segnare la tripla che le dà i primi tre punti in serie A1, Vince meritatamente Campobasso per 63-82.
IL TABELLINO: Sanga Milano 63 – 82 Magnolia Campobasso
LE PAGELLE
TOFFALI Susanna 6,5: Ottimo inizio di partita, cala alla distanza come tutta la sua squadra.
VINTSILAIOU Angeliki 5: E’ mancata in fase realizzativa (0/5 al tiro), qualche buon assist ma da lei ci si aspetta di più.
PENZ Elisabetta 5,5: Litiga a lungo con il canestro, infatti 6 dei suoi 8 punti arrivano nel garbage time. E’ parsa in difficoltà per tutta la partita contro le pari ruolo della Magnolia.
TURMEL Angelina 5,5: Buon inizio, sembra che i suoi centimetri possano mettere in difficoltà Kunaiyi; a lungo andare, però, sparisce dalla partita.
DORNSTAUDER Quinn 7: Esordio più che positivo per la canadese di passaporto polacco. Cercata spesso sotto i tabelloni, si fa valere contro una delle migliori lunghe del campionato, andando quasi in doppia doppia (12 punti e 9 rimbalzi).
TULONEN Helmi 7,5: La top scorer della partita, nobilitata dalla tripla a fil di sirena al termine del terzo quarto. Con la sua capacità di giocare anche lontano da canestro può costituire un ottimo duo con la nuova arrivata Urbaniak.
MADONNA Tayara 4: Prestazione decisamente negativa: tanto mestiere ma poca concretezza e percentuali assolutamente da dimenticare. La attendiamo al riscatto.
Cannolicchio, Bonomi, Guarnieri, Finessi, Beretta: SV
KUNAIYI Pallas 7: Non era facile per lei contro le lunghe del Sanga, cui rendeva diversi centimetri (soprattutto a Turmel), invece sfiora la doppia doppia con 14 punti e 9 rimbalzi e a tratti sembra la Kunaiyi dominante di inizio campionato.
KACERIK Martina 6: Gioca diversi minuti da playmaker tenendo bene il campo ed in difesa è la solita roccia.
TRIMBOLI Stefania 6,5: Ancora non ritrova la mano al tiro da tre, ma conduce ottimamente la squadra facendosi sentire sia a rimbalzo (7) sia sopratutto nelle palle recuperate (ben 6).
QUINONEZ Blanca 7,5: A tratti imprendibile per la difesa milanese con le sue penetrazioni sulla linea di fondo, anche lei somiglia molto alla Quinonez straripante di inizio stagione.
DEDIC Nina 6: Gioca con qualche problema fisico, ma dà il suo ottimo contributo tirando col 50% anche se si vede poco a rimbalzo.
MORRISON Que 6,5: Difesa alla Dennis Rodman: reattiva sulle gambe sempre fra la sua avversaria ed il canestro, come vuole il manuale; anche questa volta, però, un po’ poco in attacco.
MISTINOVA Miroslava 8: L’MVP della partita. Dopo lunghissimo tempo, si è rivista la Mistinova che fa la differenza, come dimostra il 5/7 dalla linea dei tre punti. Adesso dovrebbe ritrovare la continuità.
Narviciute, Giacchetti, Srot, Bocchetti: sv
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Marco Brioschi per materiale fotografico ed ufficio stampa Sanga Milano per quello video
Dario Salvatorelli
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