Si è appena conclusa la prima fase della Serie B interregionale, dove le prime 4 squadre classificate di ogni girone hanno staccato il biglietto per partecipare ai Play-In Gold. In questa seconda fase del campionato le squadre qualificate di un girone affronteranno le 4 migliori formazioni dell’altro girone della stessa conference.
Nel caso della Virtus GVM Roma 1960 e delle altre qualificate del Girone F (Supernova Fiumicino, Palestrina e Valdiceppo), le 4 squadre con cui dovranno giocarsela per l’accesso alla fase finale sono tutte marchigiane e provenienti dal girone E.
Stiamo parlando di Vigor Matelica, Bramante Pesaro, Pallacanestro Senigallia e Loreto Pesaro.
Andiamo a conoscerle!
LA PIU’ AMBIZIOSA
La più ambiziosa è sicuramente la Vigor Matelica, squadra esclusa dall’attuale B nazionale, che farà di tutto per ottenere un posto nella categoria che più le si addice. Il roster allenato da coach Trullo ha diversi giocatori interessanti tra cui spiccano il play-guardia argentino Federico Mariani, le due ali Provvidenza e Mazzotti e un ottimo centro come Musci.
Il 1° posto ottenuto dalla squadra di Matelica in uno dei gironi più competitivi in Italia non è un caso e il Play-In Gold sarà il banco che metterà alla prova la maturità di questa squadra.
LA PIU’ “QUADRATA”
Come squadra più quadrata e, aggiungiamo, “oliata” delle quattro marchigiane annoveriamo il Bramante Pesaro. Dopo aver ottenuto la promozione dalla serie C Gold e in vista della serie B interregionale, il Bramante è stata una di quelle squadre che è intervenuta poco e niente sul mercato, perché ha confermato, di fatto, il roster (di qualità) della precedente stagione. Se osserviamo la lista dei nomi dei giocatori della formazione pesarese non può che balzarci all’occhio un nome illustre come Delfino, non si tratta di Carlos, ma di Lucio, fratello minore del giocatore ex NBA e vero fuoriclasse della squadra. Al talento argentino si aggiunge, inoltre, l’esperienza dei due veterani Ferri e Giampaoli che vanno a completare la solidità di questa squadra.
LA PIU’ FISICA
I centimetri e la stazza dei suoi giocatori caratterizzano Senigallia per la sua forza in termini di fisicità. Sotto le plance le altezze di Landoni, Bracci e Mendizza garantiscono sicurezza ai rimbalzi e riferimenti per gli appoggi a canestro. A macinare punti ci pensano i tiratori Brigato e Sanna, mentre a dirigere l’orchestra è l’indispensabile Giacomini.
Senigallia, per blasone e per qualità dei suoi giocatori, è una delle squadre più complete e organizzate della categoria. Inoltre coach Gabrielli, da parte sua, ha saputo infondere un animo battagliero a questa squadra. Sarà molto interessante seguire il destino del Senigallia in questa seconda fase.
LA PIU’ ATTREZZATA
Non nascondiamoci, il Loreto Pesaro è la squadra più attesa di questo campionato, ma il gran salto dalla C Silver all’attuale B interregionale gli ha procurato qualche vertigine di troppo. Dopo aver costruito un roster di categoria superiore e considerando le ambizioni della dirigenza gialloblu, ci si aspetta ancora grandi cose da questa formazione. Nonostante i soli 2 punti ottenuti per i Play-In Gold, il Loreto tenterà il tutto per tutto per strappare la qualificazione alla fase finale.
La squadra allenata da coach Foglietti può contare su una forza offensiva di tutto rispetto guidata da Matteo Maruca, attuale top scorer, e coadiuvato dai tiratori Rupil, Casoni e Martinez. Il leader e capitano è Giorgio Broglia che assieme al play Battisti dirigono il gioco. Sotto canestro c’è tutto il talento e la mole di Lovisotto.