Cremona, 11 febbraio 2024 – Al PalaRadi di Cremona la Vanoli di coach Demis Cavina interrompe la striscia negativa attiva da ben tre turni (Sassari, nell’ultima giornata e prima ancora Varese e Reggio Emilia), battendo in casa la GeVi Napoli Basket per 90-83 e, ironia della sorte, fa sì che la squadra del collega Milicic l’allunghi purtroppo a sua volta, avendo già perso vs Brescia e Virtus Bologna prima di questa sera.
E partendo dalla prestazione della GeVi Napoli, una sconfitta sicuramente che non depone bene se si pensa al prossimo quarto di finale di Coppa Italia 2024 del prossimo giovedì 15 a Torino, sempre vs Brescia e vs una squadra che non appare, almeno ad oggi, alla portata dei partenopei.
Poi il campo darà il suo verdetto ma la versione di Napoli che è scesa in campo al PalaRadi questa sera non è quasi mai stata nelle condizioni di portare a casa la vittoria nonostante, nel terzo periodo, abbia anche messo messo il naso davanti e firmando un parziale totale da 19-29.
Merito elevato va alla Vanoli Cremona che finalmente s’è scrollata di dosso la sindrome dell’ultimo periodo fatale sia vs Reggio Emilia che vs Varese ma agevolata da un primo tempo nel quale Napoli ha perso possessi banali e tirato maluccio, condendo la pietanza offerta ai propri tifosi con una difesa non proprio uguale alla Muraglia Cinese.
Dopo un primo periodo tendenzialmente equilibrato con la Vanoli Cremona a zona 2-3 per i primi 5′ di gioco ed un ritmo di gioco non proprio all’insegna della massima garra, con il cremonese Wayne McCoullogh dentro al match come pochissime volte visto in stagione (12 p.ti per lui in un amen), il primo periodo si archiviava sul 20-18 al 10‘.
Nel secondo periodo invece il tema cambiava: padroni di casa aumentavano l’intensità su i due lati del campo e Napoli non riusciva a starle dietro riproponendo la solita difesa un pò troppo molle e perloppiù con qualche tiro da tre di troppo forse affrettato oltre ogni logica. Cremona ne approfittava ed al 20′ il 46-36 in favore della Vanoli rispecchiava la maggiore capacità dei lombardi di stare nel match.
Al rientro in campo dalla pausa lunga però Napoli si scuoteva: la maggiore stazza fisica vicino al ferro (alla fine 26-32 il computo dei rimbalzi a suo favore), prevaleva ma soprattutto Tyler Ennis cominciava a menare le danze e per la Vanoli Cremona si faceva più dura del previsto, al 30′ si chiudeva sul 65-65 con gli ospiti anche avanti di 5 lunghezze nel periodo (52-57).
Quarto periodo e la Vanoli Cremona riprendeva il filo perso dopo la pausa. Dopo la fase iniziale nella quale Napoli si faceva spazio con Jacob Pullen e Tariq Owens, era l’MVP del match, Davide Denegri ad iniziare il suo show riportando avanti Cremona prima sul 75-71 e dopo, con l’ennesima bomba, metteva 8 p.ti di margine tra le due squadre, 81-73.
Napoli si aggrappava alle invenzioni del solito Pullen, 6 punti consecutivi per lui ma inframezzati dall’ennesima bomba di un ispiratissimo Davide Denegri, 86-81 a 90″ dalla fine. Ma era Trevor Lacey, quando mancavano 30″ dall’ultimo suono della sirena, a realizzare il canestro del +7. Nel finale, con scivolate da ambo le parte sul parquet non asciugato per bene, alla GeVi Napoli non riusciva la rimonta finale e la gara si chiudeva con il successo della Vanoli Cremona 90-83.
All’andata prevalse Napoli di 8 p.ti ma forse oggi la squadra Azzurra sta rifiatando dopo un girone d’andata condotto a grande ritmo. La qualificazione alla Coppa Italia, traguardo che non si raggiungeva da 17 anni, potrebbe aver portato quel senso di relax post-obiettivo raggiunto non proprio estraneo a diverse squadre che hanno iniziato o che stanno iniziando un processo di crescita.
Del resto, se si gioca con molti tiri da tre appena se ne pongano le condizioni per farlo, ecco che tirare con il 37% dall’arco può non bastare se a questo dato aggiungi un 57,7% da due buono ma non eccelso. Oltre al già citato Tyler Ennis (21 p.ti, 5 assist e 4 rimbalzi), molto bene Michal Sokolowski (16 p.ti più 6 rimbalzi e 3 assist ma anche 39′ in campo…), e Jacob Pullen (15), con Tomislav Zubcic (12 p.ti più 7 rimbalzi), oggi non proprio apparso al suo optimum prestazionale.
Per la Vanoli Cremona una vittoria pesantissima in chiave salvezza, guardandosi sempre alle proprie spalle. La squadra gioca il suo basket, difende in modo oculato ma paga, come anche in altre recenti esibizioni, alcune pause di ritmo specie quando attacca.
Paga cioè il rendimento ondivago delle sue bocche da fuoco designate. Liberi tirati malino a parte (15/22), stasera, ad esempio, appena 7 p.ti da Marcus Zegarowski (1/7 da tre…), ma almeno sorride con un Davide Denegri veramente faro del gioco e dell’attacco, si diceva MVP con 19 p.ti, 3 rimbalzi e 6 assist registrando anche un Andrea Pecchia finalmente concreto (14 p.ti e 4 rimbalzi), un Nathan Adrian convincente (11 p.ti e 4 rimbalzi), e il Trevor Lacey (11 p.ti ma con 3/5 da tre), che serve come il sale nelle pietanze.
E chissà poi che la pausa non porti qualche sorpresa dal mercato…?
Sala Stampa
Demis Cavina
Igor Milicic
“Congratulazioni a Cremona per la vittoria, credo che alla fine dei quaranta minuti abbiano meritato di portare a casa i due punti. Credo anche che abbiamo giocato una gara diversa rispetto all’ultima partita, un primo quarto in cui abbiamo lottato, un secondo quarto in cui abbiamo fatto qualche errore che ha permesso loro di segnare e di prendere vantaggio.
Siamo tornati forte nel terzo quarto, la squadra ha spinto, ha dimostrato volontà ed energia, ed ora ripartiamo proprio da questa energia cercando di combinarla con un’intelligenza ed un tempismo tattico nel cercare di fare le cose bene. Credo che comunque abbiamo fatto un passo avanti in questa partita, adesso pensiamo a preparare la Final Eight di Coppa Italia. Resta comunque per noi importante aver conservato lo scarto nello scontro diretto, questo ci da un vantaggio concreto.”
Vanoli Cremona – GeVi Napoli Basket 90-83
Parziali: 20-18; 26-18; 19-29; 25-18.
Progressione: 20-18; 46-36; 65-65; 90-83.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto