Brescia, 28 gennaio 2024 – In una partita bella, dai ritmi alti e che le due squadre si sono contese fino agli ultimissimi minuti ha la meglio la Germani Brescia, che resta in vetta al campionato e batte Pistoia. L’Estra finisce anche a -21 nel corso della seconda frazione, ma risale lentamente la china fino a rimettersi in parità nel quarto quarto: a quel punto Brescia riprende a macinare e piazza un parziale da 35-19 guidata da uno stratosferico Massinburg. Lo scarto finale è fin troppo ampio e crudele verso i toscani: Brescia vince 109-90.
La serata sembrava in discesa per la Germani dopo i primi 15 minuti, in cui la squadra di Magro lavora benissimo in difesa e Pistoia non riesce a rispondere all’aggressività sul piano fisico messa in campo da Brescia. I padroni di casa cavalcano un Amedeo Della Valle al limite della perfezione fino al 39-18 del 13′: poi gli ospiti iniziano lentamente a risalire. I canestri difficili di Varnado sbloccano l’Estra e Pistoia arriva all’intervallo in svantaggio “solo” per 56-45, grazie ad una buonissima prova balistica.
Le polveri non si raffreddano neanche all’inizio del terzo quarto: Hawkins e Weathle puniscono benissimo gli aiuti di Brescia con delle soluzioni in catch and shoot dall’arco e la Germani, priva di Gabriel e con i problemi di falli di Bilan, rimane a secco per 4 minuti. Pistoia sfiora più volte il pareggio, viene rimandata a -7 (69-62) soprattutto grazie alle giocate fredde di Christon ma non smette di passarsi bene il pallone e di segnare tiri dalla lunga distanza: alla fine il pareggio arriva a quota 74, all’inizio del quarto quarto. Pistoia segna ben 58 punti nei 2 quarti centrali, un traguardo davvero notevole nel palazzetto di via Caprera. Poi inizia lo show della Germani.
Pistoia prova a schierare dei quintetti più leggeri e perimetrali, per ovviare alla super difesa POA di Petrucelli e continuare a cavalcare le mani calde al tiro da fuori. Brescia risponde sfruttando la supremazia fisica e cavalcando un eccezionale C.J. Massinburg: l’ex Limoges si prende la squadra sulle spalle e i padroni di casa prendono il largo a 4′ dalla fine (90-80). Il parziale finale è di 35-16, con Brescia che supera il 50% dall’arco (9/17) e capitalizza il grande vantaggio in area (32/54 da 2 punti e ben 15 rimbalzi offensivi). Alla fine arriva una vittoria preziosa, senza un leader importante come Kenny Gabriel, che le permette di mantenere la vetta in solitaria.
Per Brescia ben 4 giocatori oltre i 15 punti, dato che sottolinea ancora una volta la grande varietà di protagonisti che può vantare la Germani: nel primo tempo Bilan e Della Valle sono stati fondamentali, poi sono saliti in cattedra Christon e Massinburg. Forse si poteva fare leggermente meglio in alcune situazioni difensive, ma è anche vero che i 90 punti segnati da Pistoia arrivano soprattutto per merito dei giocatori toscani. Brescia si tiene stretta questi due punti, questa difesa di Petrucelli e la solita, buona prestazione con la palla in mano in attacco, con tanta condivisione e poco egoismo: lo testimoniano i 19 assist a fronte di 8 palle perse.
Pistoia esce invece dal PalaLeonessa a testa alta, sfiorando l’impresa contro una corazzata del nostro campionato: l’ottima prestazione balistica (14/24) ha fatto accarezzare l’impresa, con l’Estra che è rimasta a contatto per 36 minuti. Alla fine è mancato un po’ Willis, ben contenuto dalla difesa bresciana, e sono emerse le difficoltà che Pistoia va naturalmente a patire contro avversari di questo livello: la fisicità in area e una rotazione troppo ridotta (con solo 7 giocatori oltre i 6 minuti in gioco) per rimanere in partita contro una squadra di qualità come Brescia. Pochi drammi, in ogni caso: la strada continua a essere quella giusta.
Germani Brescia 109 – Estra Pistoia 90
Parziali: 27-13; 29-32; 18-26; 35-19
Progressione: 27-13; 56-45; 74-71
Le pagelle
Germani Brescia
Semaj Christon 7,5: quando Brescia ha bisogno di lui in attacco, lo statunitense c’è e risponde presente con canestri di grandissima difficoltà. Oggi 16 punti e 3 assist che si rivelano preziosi, oltre ad una buona presenza difensiva
Amedeo Della Valle 7: i 16 punti arrivano tutti nel primo tempo, quando crea benissimo dal palleggio e diventa un rebus per la difesa di Pistoia sul pick and roll, come lo era all’andata. Poi lascia il campo ad un super Massinburg e gioca solo 25 minuti: poche squadre possono vantare una staffetta del genere nel ruolo di guardia…
C.J. Massinburg 10: è necessario dargli il massimo dei voti. Non “possibile”, ma “necessario”. Continua ad essere il sesto uomo dell’anno portando un contributo ineguagliabile dalla panchina in entrambe le metà campo: per spiegare la sua partita basta illustrare i suoi numeri. 27 punti, 7 rimbalzi, 7 assist, 9/14 dal campo, 5/5 da 3, 38 di valutazione in 23 minuti. Chapeau.
David Cournooh 6,5: buon contributo in termini di energia difensiva nei 12 minuti in campo. Mette una tripla difficile allo scadere del primo quarto, sbaglia forse qualche conclusione di troppo dentro l’area.
John Petrucelli 8: il suo lavoro difensivo nel quarto quarto contro le guardie avversarie è da antologia. E’ praticamente un francobollo, sempre attaccato all’avversario in palleggio: recupera 2 palloni, rifila una stoppata, prende 5 rimbalzi e soprattutto rende difficilissima la vita di Moore e Willis.
Nicola Akele 6: oggi era l’occasione giusta per prendersi tanti minuti e prendere ritmo in campo, ma l’ex Treviso non fa nulla di particolare per sopperire all’assenza di Gabriel. Qualche buona sequenza difensiva, 3 rimbalzi e poco altro
Jason Burnell 7: buona prestazione dell’ex Brindisi che si fa sentire a rimbalzo offensivo (4 carambole) e converte 5 dei 7 tentativi da 2 (in totale arriva a 10 punti). Buona anche la difesa con Varnado spalle a canestro… in più di un’occasione è il pistoiese ad essere semplicemente troppo bravo.
Miro Bilan 7,5: serata difficile, con 3 falli commessi prima della fine del secondo quarto. Eppure arriva a 19 punti e 7 rimbalzi, con 23 di valutazione, in 18 minuti: numeri da MVP della partita e nonostante ciò passano quasi in sordina. Ha abituato tutti troppo bene.
Mike Cobbins 7: è bravo a dare la solita scossa a Brescia, forse più nel terzo quarto rispetto che nel primo tempo. 8 punti e 7 rimbalzi per lui: prestazione positiva.
Estra Pistoia
Payton Willis 4,5: serata da incubo, con la difesa combinata di Massinburg, Petrucelli e Christon che gli lascia pochissimo spazio e lui sparacchia dalla lunga distanza. Solo un centro su 7 tentativi, poi 3 assist con altrettante palle perse. Annullato.
Gianluca Della Rosa sv
Charlie Moore 6,5: partita dai tanti volti. Bene nella fase centrale dell’incontro, a creare per sè e per i compagni: male nella metà campo offensiva nel primo quarto, ma positivo grazie alle sue mani veloci in difesa e ai suoi recuperi. Poi inesistente nel quarto quarto, non tanto per suoi demeriti ma per una difesa sontuosa di Petrucelli: alla fine sono 18 punti e 5 assist, ma con 5/16 dal campo.
Lorenzo Saccaggi 5: se togliamo gli “1” nelle voci falli subiti e falli commessi, il suo boxscore è all’insegna dello “zero assoluto”. Difficile lasciare il segno contro un reparto guardie di qualità come quello di Brescia, però questa pochezza in 18 minuti non può essere sufficiente
Angelo Del Chiaro 6: nei 6 minuti in campo segna 2 canestri su altrettanti tentativi, mette pressione con 3 falli e prende 3 rimbalzi. Va bene così.
Jordon Varnado 8: il suo rientro è il cambiamento che può alzare le ambizioni di Pistoia e proiettarla nella lotta per l’ottavo posto fino alla fine del campionato. Il #23 segna canestri di pregevole fattura, nonostante le ottime difese spalle a canestro di Burnell: chiude con 20 punti, 8/12 dal campo e 5 rimbalzi in 26 minuti.
Carl Weathle 7: si rivela un’arma davvero preziosa con il suo tiro dalla lunga distanza e la sua buona gestione del pallone. Chiude con 3/5 da 3 e 12 punti, con poche sbavature.
Ryan Hawkins 7: anche lui è davvero micidiale dall’arco e crea enormi problemi a Brescia, che non può staccarsi per aiutare senza lasciare un po’ di spazio a lui e a Weathle. Chiude con 5/6 da 3 punti.
Derek Ogbeide 7,5: bravo a farsi valere in area e a fare buona guardia sotto il canestro. Finalizza i giochi a due raggiungendo quota 14 punti e arriva a 6 rimbalzi, poi nel finale la scelta di Pistoia è di andare più leggera e allora non supera i 26 minuti in campo.