Scafati (SA), 27 gennaio 2024 – E’ proprio il bello del basket quanto hanno visto oggi al Beta Ricambi PalaMangano di Scafati gli spettatori del match tra i padroni di casa della Givova e la NutriBullet Treviso, valida per il 3° turno del girone di ritorno della LBA 2023-24.
Alla fine la spuntano i gialloblu di casa per 95-93 grazie ad un tap-in a rimbalzo di Alessandro Gentile che salva la patria e soprattutto, porta a casa un match pazzesco che la Givova Scafati rischia di perdere dopo averlo dominato in lungo ed in largo fin dal 2-0 iniziale, ma subendo il pareggio del solito, incredibile tiro da distanza siderale ad opera di D’Angelo Harrison (93-93), che corona un inseguimento tenace ed incredibile della NutriBullet Treviso, quasi a “O la va, o la spacca!”, sotto di ben 20 punti al 28′ di gioco (75-55)!
Una partita quasi epica quindi, d’altri tempi ma niente di più vicino al vero di quanto Scafati e Treviso abbiano, ad oggi, evidenziato nelle loro prestazioni in media in questa LBA 2023-24, con pregi e difetti tanto palesi quanto grossolani.
La Givova Scafati ad iniziare forte, come le capita spesso al PalaMangano, in un luccicante sfavillìo di basket bailado ma efficacissimo salvo poi smarrirsi mentalmente e fisicamente nell’arco della gara a causa del suo grande talento diffuso sulle spalle dei suoi interpreti ma con tanti chilometri percorsi nel contachilometri che, alla fine, si fan sentire.
NutriBullet Treviso invece un pò in difficoltà in trasferta, quasi in soggezione e spesso con poca convinzione nei propri mezzi frutto di una partenza errata che poi d’improvviso accende la luce, parte a razzo per poi smarrirsi predendo l’abbrivio che la condurrebbe al lieto fine.
Treviso che voleva bissare la bella gara di domenica scorsa vs Sassari, mettendosi alle spalle invece le delusioni patite vs Brescia, Varese e Pistoia. E che invece s’impappina subito in difesa, smarrendosi nella potenza di fuoco della Givova Scafati che non sbaglia quasi nulla al 10′ (30-17).
Nel secondo periodo la musica non cambia, Scafati è padrona del campo ma la NutriBullet adesso è più continua in attacco poggiandosi sempre su Terry Allen e Osvaldas Olisevicius. Però la sfida dei due Robinson, Justin in maglia Treviso e Gerald in maglia Scafati compagni nel 2020-21 in quella Pesaro finalista in Coppa Italia, è appannaggio del gialloblu (24 p.ti per lui al 40′, 4 appena per il veneto), con i padroni di casa che chiudono ancora più saldamente in vantaggio al 20′ sul 56-40.
Alla ripresa delle ostilità Treviso non riesce proprio a riprendere il match, eppure Scafati in casa è solita lasciare un pò di spazio al rientro in campo alle avversarie, come visto anche vs Cremona, gara quasi vinta al 20′ ma che, per la cronaca, la perse dopo due supplementari. Gentile, l’evergreen Logan e sempre Gerald Robinson dettano legge per la Givova, Treviso si aggrappa a Ky Bowman e Capitan Zanelli ma si chiude sul +19 per Scafati (79-60).
Quarto periodo ed ecco che adesso la Givova inizia a mollare, avvertendo anche l’assenza in regia di Strelnieks. Sempre Zanelli e Terry Allen iniziano bene, poi entrano in gioco Ky Bowman (21 p.ti alla fine) e D’Angelo Harrison (27 p.ti per lui, in formato vecchia Brindisi), e Treviso risale lentamente perchè adesso ha anche sistemato meglio la difesa. Scafati è in affanno, perde molti possessi ma meno male che c’è Kruize Pinkins (19 p.ti per lui), che ricaccia indietro i veneti al 38′ (89-83), arrivando però all’ultimo giro di lancette sull’89-87, incredibile ma vero!
Logan si procura con furbizia tre liberi ma ne mette dentro solo due a 33″ dalla fine (91-87). Coach Vitucci chiama tempo e, al rientro, Ky Bowman spara un missile del 91-90. Treviso ricorre al fallo per testare i nervi di Demetre Rivers (16 p.ti per lui), che dimostra freddezza, 93-90. Ci pensa allora Harrison, come solo lui sa fare, da oltre 10 metri che completa una rimonta pazzesca, 93-93.
E, nell’azione finale, Gerald Robinson va da tre sbagliando ma Alessandro Gentile (15 alla fine), lesto come non mai, sigla il tap-in della vittoria facendo letteralmente esplodere il Beta Utensili PalaMangano, 95-93.
Domanda: ha meritato la vittoria Scafati, per non aver perso la Trebisonda nel finale sebbene abbia comandato ma sperperato quel po po di vantaggio o l’avrebbe meritata la tremebonda Treviso, però mai doma sino all’eliminazione totale del -20 e quindi meritevole sol per questo?
Come spesso capita la verità è nel mezzo, perchè se è vero che la Givova di coach Boniciolli macina punti e canestri come se niente fosse quando incontra difese poco aggressive dall’alto del suo talento offensivo, è parimenti vero che Treviso ci ha sempre creduto nel poterla riacciuffare una volta (finalmente), messo a posto gli accorgimenti difensivi e messo a fattor comune il suo talento palla in mano.
Insomma, Vitucci e Boniciolli avranno da lavorare tanto da quì fino alla pausa per la Coppa Italia per presentarsi allo sprint finale al 100% ma mentre per Scafati si tratta di equilibrare magari meglio gli sforzi collettivi, considerando le carte d’identità dei suoi campioni, Treviso dovrà lavorare sull’autostima che comunque gli lascia in eredità questa gara: la salvezza non è un miraggio se questo ultimo periodo di oggi saprà sfruttarlo al meglio in futuro.
Sala Stampa
Frank Vitucci
Matteo Boniciolli
Givova Scafati – NutriBullet Treviso 95-93
Parziali: 30-17; 26-23; 23-20; 16-33.
Progressione: 30-17; 56-40; 79-60; 95-93.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto