Mestre (VE), 27 gennaio 2024 – Nel primo anticipo del sabato sera nel 3° turno del girone di ritorno della LBA 2023-24 netta rivincita dell’Umana Reyer Venezia vs la Dolomiti Energia Trentino superata per 93-68 che, considerando il -27 patito a Trento lo scorso 3 dicembre dai bianconeri, non ribalta per un nulla l’ipotetica differenzale canestri ma ridona un discreto sorriso al depresso ambiente lagunare.
Sì perchè l’Umana Reyer Venezia doveva rialzarsi dopo i rovesci di Tortona in LBA 2023-24 ma soprattutto dopo quella di 48 ore fa, sempre in casa subìta dai Wolves Vilnius in BKT Eurocup, sconfitta che ha sancito la fine della campagna europea e che doveva essere uno degli obiettivi stagionali, se non vincerla perlomeno restarci il più a lungo possibile.
Ed invece no, fuori dalla coppa in modo perentorio, lamentando anche vs il Vilnius diverse defezioni fisiche (anche oggi out Parks e Kagembele), altro fattore che ha inciso parecchio in questa prima parte della stagione europea. Ma questa sera le cose sono andate in modo nettamente diverso per la Reyer Venezia che ha veramente gettato in campo tanta rabbia agonistica, oltre ad un buonissimo livello di qualità con il solito, esplosivo Rayjon Tucker, MVP del match ed assente mercoledì scorso.
La Dolomiti Energia Trentino, anche lei reduce da due KO consecutivi dei quali uno molto pesante in casa vs la capolista Brescia in LBA e, sempre in BKT Eurocup 2023-24 vs il Cluj-Napoca ma avendo comunque disputato un match di rilievo anche se a corrente alternata, aveva la necessità di tornare alla vittoria soprattutto e proprio in LBA dovendo interrompere la striscia di 4 KO di fila (Scafati, Milano, Cremona ed appunto Brescia).
Tuttavia oggi i bianconeri non hanno retto al fisico, ai muscoli ed talento della Reyer Venezia dovendosi così inchinare nuovamente in campionato ed ora scivolando in classifica al 9° posto, virtualmente fuori dalla zona Playoffs. Ma la sensazione è che in questa fase della stagione la Dolomiti Energia Trentino stia dando molto in Europa a discapito del campionato, specialmente dopo l’obiettivo raggiunto delle Final Eight di Coppa Italia 2024.
Il match è tutto nel primo tempo: la Reyer Venezia parte forte, gioca una partita di grande attenzione specialmente in difesa e chiude sul 22-15 al 10‘. La Dolomiti Energia Trentino però perde contatto con l’avversaria nel secondo periodo, tirando male in lungo e largo (34% da due a fine match), e subendo un parziale da 22-14 che si tramuta all’intervallo lungo in un deciso -15 (44-29 al 20‘).
Il resto della gara lascia poco o nulla all’immaginazione, orogranata che vincono tutti e quattro i parziali chiudendo sul +25. Per Trento alla fine il miglior realizzatore è Davide Alviti a quota 16 punti (con 3/4 da tre). La Reyer Venezia invece sale di giri trovando invece una serata positiva da parte di Marco Spissu (17 p.ti, 6 rimbalzi e 2 assist), un ancora buon Max Heidegger (15), il solito Rayjon Tucker (14) ed un indomito Davide Casarin (10).
A sua volta
Sala Stampa
Paolo Galbiati
«Ci sono i complimenti, d’obbligo, per Venezia. Ma noi abbiamo tirato davvero male, l’11/39 dentro l’area è un dato difficile da commentare che all’interno della partita ci ha fatto perdere fiducia. Abbiamo avuto anche qualche buon momento nei 40’ di gioco, ma non siamo mai riusciti ad estendere quei momenti. È il momento di stringerci, mettere l’elmetto e chiuderci in palestra per lavorare duro e andare tutti insieme in una direzione. Perché abbiamo dimostrato di poter essere un certo tipo di squadra, ma ora stiamo facendo tutt’altro. Dobbiamo tirare tutti fuori qualcosa in più: negli ultimi giorni ci siamo allenati con grande intensità e fisicità, e oggi invece per tutto il primo tempo siamo stati a guardare i nostri avversari. Dobbiamo tornare a vincere: vogliamo farlo mercoledì con la spinta e il supporto dei nostri tifosi».
Neven Spahija
Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 93-68
Parziali: 22-15; 22-14; 24-18; 25-21.
Progressione: 22-15; 44-29; 68-47; 93-68.