Dopo più di un mese senza partite casalinghe Costa torna nella sua tana del Palazzetto di Via Verdi per affrontare la pericolosa Empoli, squadra contro cui le Pantere hanno già lasciato i due punti nella partita di andata al PalaSammontana
E in questa sfida hanno rischiato di fare altrettanto, con le toscane che sono andate veramente vicine al successo finale. Nell’ultimo quarto hanno pasticciato troppo però ed Andreoli è stato bravo a trovare la combinazione vincente sotto canestro con Pappalardo e Tibè, con la prima che ha fatto giocate importanti in difesa e la seconda che ha segnato punti vitali.
Nel complesso comunque partita che Costa ha giocato ancora a livelli inferiori rispetto al suo talento ed alle sue possibilità, brava è stata certamente Empoli a togliere molti dei punti in campo aperto che specie in casa apre la strada per la vittoria alle Pantere.
Ed è stata brava a mescolare la carte in difesa, alternando uomo, zona classica e zone miste: la squadra di Andreoli ci ha capito poco per lunghi tratti, e la serata non brillantissima di Allievi in regia ha fatto il resto.
L’intensità comunque è stata alta, quasi a livello playoff con molti scontri e duelli senza esclusione di colpi e di ciò ne ha beneficiato il pubblico, che non ha assistito ad una partita tecnica ma che comunque si è divertito data l’aggressività messa sul parquet da ambo le squadre.
Empoli può recriminare per certi attacchi mal gestiti nel finale, dopo una partita giudiziosa e molto tattica: a mio parere Castellani avrebbe dovuto prendere in mano la situazione con maggior polso, perché aveva la mano calda e sappiamo quanto alto sia il suo livello quando è in giornata si.
In più le compagne di reparto con le loro perse hanno contribuito a far scivolare l’inerzia dalla parte delle padrone di casa.
Comunque sia Cioni può vedere un bicchiere mezzo pieno e siamo sicuri che, se giocherà sempre con questa fotta, la sua squadra arriverà certamente ai playoff, e poi chi lo sa cosa potrebbe succedere…..
IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – Use Scotti Empoli 69-62
LE PAGELLE
Allievi Vittoria 5,5: partita non semplice per Vittoria, Empoli le impedisce le sue scorribande ed i suoi appoggi a canestro da vicino, quindi tenta la fortuna con il tiro da fuori facendo vedere a tutti dove deve migliorare se vuole fare uno step in avanti. Distribuisce 9 assist ma, sembra un ossimoro, gioca una delle partite meno lucide che le ho visto fare.
Osazuwa Cristina 6,5: offensivamente è un fattore. Segna canestri importanti nel finale e impegna severamente le pari ruolo dell’Use. Peccato per i liberi sbagliati e poi c’è la questione difensiva dove ogni tanto è sbadata e l’autonomia in una partita tirata perché dopo 5 minuti nel 1Q l’abbiamo vista piegata sulle ginocchia (ginocchio non al 100%, peraltro)
Caloro Beatrice 6,5: gioca un ottimo primo tempo con una tripla e 3 recuperi dei suoi, di furbizia mista ad aggressività. Nella ripresa cala, ma con lei la squadra ha giocato meglio perché da equilibrio
Bernardi Ilaria 6: partita da 7 pieno fino al 37°esimo, poi inspiegabilmente commette tre sciocchezze in fila che potevano costare caro e Andreoli la toglie, giustamente.
Tibè Angelica 8: finalmente senza problemi di falli, molti dei punti decisivi li ha segnati lei, con anche una tripla che non è la sua specialità. Ma anche prima ci ha messo del suo, con i rimbalzi offensivi e con le sue solite difese a sbarrare la strada alle avversarie. Nei finali punto a punto è imprescindibile per questa squadra, a mio avviso
Ravelli Ashley 6,5: temutissima da tutta Empoli, Cioni mette una box and one solo per lei che è pure ex di turno. Che risponde presente, segnando canestri sfruttando disattenzioni altrui e giocando per la squadra quando braccata dalla difesa.
Pappalardo Carolina 7,5: la miglior partita stagionale per l’ex Crema, perché ha sfoderato tutta la sua intelligenza cestistica in difesa recuperando 8 palloni capendo sempre prima le mosse dell’attacco. E poi anche qualche bel canestro (e anche parecchi errori per la verità), e i tiri liberi finali della staffa
Piatti Caterina 5: non riesce ad incidere; tira tutto quel che le arriva in mano ma ha la mano fredda. Per questo livello di intensità ed aggressività è ancora acerba
N’Guessan Nancy 5,5: non sembrava la sua partita, e nei 5 minuti giocati non ha fatto nulla per dimostrare il contrario. Comunque 5 son veramente pochi, e se volete ascoltare a mia precisa domanda la risposta del coach, cliccate play qui in basso
Villaruel Giselle 6: ex dal dente avvelenato, sembrava proprio consumare la sua vendetta con un paio di giocate che rischiavano di far capitolare Costa, ma il suo reverse sbagliato ha rovesciato l’inerzia e siamo sicuri che non ci dormirà sopra stanotte…..
Patanè Giulia 6,5: buona partita, battaglia con le lunghe di Costa non sfigurando affatto
Merisio Federica 5: un punto in più perché giocando con la maschera con poca visione periferica non è facile fare il play….gioca troppo a mio avviso, e soprattutto gioca troppo da play
Castellani Angelica 6: poteva e doveva prendersi maggiori responsabilità offensive, invece ho avuto l’impressione che sia stata quasi dimenticata in certi frangenti
Stoichkova Katrin 5: dall’episodio con Caloro si innervosisce e smette di seguire il piano partita ma inizia a giocare per prendersi rivincite personali aiutando così le avversarie. Fin lì prestazione più che discreta
Ruffini Irene 6: non gioca affatto male ma pecca con 4 perse contro la pressione avversaria
Manetti Laura 6: anche lei mascherata, non è brillante come ad inizio stagione ma tutto sommato raggiunge la sufficienza anche se contro Osazuwa soffre
Miscenko Marta 5,5: fisica come poche altre giocatrici di A2, mena come un fabbro per lunghi tratti ma gestisce male i falli. Nel finale subisce troppo Osazuwa e (forse) anche il pubblico tutto contro di lei
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano