Ragusa, 04/01/2024 – La Passalacqua Ragusa, al quarto successo consecutivo in partite ufficiali, supera agevolmente (come due settimane fa) una E-Work Faenza alla settima sconfitta di fila e domenica, in questo secondo turno di qualificazioni di Coppa Italia, renderà visita alla Virtus Segafredo Bologna.
Questa formula ha permesso (o permetterà) a tutte le squadre, eccezion fatta per l’O.me.p.s. Battipaglia, ultima in classifica al momento, di disputare almeno una gara nella competizione.
Che le padrone di casa fossero favorite era un dato di fatto, ma, visti anche i risultati dagli altri campi (in due casi su tre si è qualificata la squadra ospite, quella sfavorita), nulla poteva essere dato per così scontato.
Entrambi gli allenatori hanno dovuto rivedere lo starting five. Se coach Paolo Seletti ha inserito Antonia Peresson al posto dell’americana Essence Booker, tagliata in settimana, coach Lino Lardo ha dovuto rimpiazzare l’influenzata Laura Spreafico (che qualche minuto ha dovuto comunque giocare per allungare un minimo le rotazioni) con Silvia Pastrello. Le panchine erano ridotte all’osso, tanto che le ospiti, a parte Federica Franceschelli, presentavano una classe 2005, una 2006 ed una 2007.
L’atteggiamento delle siciliane, che cercavano costantemente l’anticipo sia con le esterne che con le lunghe (ben 12 le palle di squadra recuperate contro le sole 11 perse) per poi provare a correre in transizione, ha indirizzato la partita fin da subito.
Il fatto di aver vinto tutti e quattro i periodi, oltre a dimostrare di essere state sul pezzo, ha reso il vantaggio progressivo. Un plauso va anche fatto alla squadra emiliana che, nonostante le difficoltà, è riuscita a non farsi staccare in modo così pesante, grazie alle giocate soprattutto di Tina Cvijanovic e a quelle, anche estemporanee, di Marzia Tagliamento.
La Passalacqua Ragusa, dopo la gara di domenica che darà l’accesso alla final four di Coppa Italia, in programma a Torino (insieme alla maschile) il mese prossimo, giorno 14 gennaio giocherà nella gara valida come prima giornata di ritorno, stavolta fra le mura amiche (al PalaMinardi e non al PalaPadua), ancora contro la Virtus Segafredo Bologna, mentre la E-Work Faenza lo stesso giorno ospiterà una Brixia Basket che “scoppia di salute” (il successo a sorpresa in casa del Banco di Sardegna Sassari le ha regalato il biglietto per un’altra trasferta, quella in programma domenica al Taliercio contro la capolista imbattuta in campionato Umana Reyer Venezia).
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – E-Work Faenza 83–59
LE PAGELLE
THOMAS Jasmine 6: i 10 assist, alcuni “al bacio”, equivalgono ad un ventello. Tuttavia, ha litigato tutta la partita col canestro e qualche pallone di troppo se l’è perso.
SPREAFICO Laura 6: ha giocato qualche minuto, più per necessità che per condizione fisica, e 2 punti li ha messi a referto.
JUSKAITE Laura 7,5: lei è stata presente in ogni fase di gioco. Il talento è superiore alla media, può tirare in allontanamento, in avvicinamento, spalle a canestro, dal perimetro coi medesimi risultati.
MICCOLI MARIA 7,5: lei si sta specializzando nel “lavoro sporco”. Oltre ad essere andata in doppia cifra e al di là dei 4 rimbalzi catturati, ha fornito 4 assist, recuperato 3 palloni (sporcandone degli altri) e rifilato una stoppata.
CHIDOM Oderah 8: il pitturato sta diventando sempre più casa sua. Nella partita di campionato di 15 giorni fa aveva sofferto, almeno in una delle due fasi, contro Liz Dixon.
PASTRELLO Silvia 7,5: mezzo punto in meno solo per i 3 tiri liberi regalati a Marzia Tagliamento. Per il resto è stata la solita leonessa in difesa e, in questo caso, prolifica in attacco.
DI FINE Josephine 7: è una classe 2004 che comincia a vedere il campo, anche sfruttando qualche assenza ovviamente, con più continuità. Ha prodotto un gioco da 3 punti, una tripla ed un ottimo 10 di valutazione.
NIKOLIC Matea 6: ha fatto il compitino. Senza infamia e senza lode. Data la prolungata assenza di Ivana Jakubcova, lei potrebbe fare qualcosina in più.
CHESSARI Claudia s.v.
SALICE Elisabetta s.v.
MALLO Elena s.v.
PERESSON Antonia 4,5: schierata in quintetto base (cosa che poteva accadere anche quando in roster c’era Essence Booker), è partita subito con una tripla e poi è un po’ sparita, sparacchiando a salve qua e là. Il voto è forse fin troppo severo solo perché lei ha le capacità per fare meglio.
TAGLIAMENTO Marzia 5: 12 punti li ha realizzati, ma è stata troppo discontinua al tiro e, in più, si è persa troppi palloni.
CVIJANOVIC Tina 7: se nella gara di campionato era stata decisamente la peggiore in campo, in questo caso è stata la migliore della propria squadra, sempre piena di iniziativa. Ha mostrato una “mano educata”, mettendo a referto ben 19 punti.
BROSSMANN PATRICIA 6: era difficile fare meglio di così, soprattutto in considerazione della prestazione delle lunghe avversarie. Lei ha fatto tanto “lavoro sporco e legna”, soprattutto a rimbalzo ed in fase di non possesso. Meglio rispetto a 15 giorni fa.
DIXON LIZ 6: se nella gara di campionato era stata l’unica straniera funzionale, in questo caso è stata poco trovata dalle compagne. Il suo in attacco l’ha comunque fatto, ma in difesa ha sofferto troppo contro Oderah Chidom.
FRANCESCHELLI Federica 5: essendo l’unica senior in panchina, ci si aspettava qualche lampo (non è “nel suo”) almeno.
EDOKPAIGBE Candy 5: è una classe 2005, ma 15 giorni fa aveva impressionato per personalità. In questo caso ha commesso 5 falli in 10 minuti di utilizzo e fine là.
CIUFFOLI Elena 6: ha trovato la via del canestro e si becca la sufficienza.
CIUFFOLI Caterina 6: copia e incolla della sua omonima (o addirittura parente). Anche lei è una juniores e va premiata per i 2 punti a referto.
Di seguito le interviste al termine della partita a Josephine Di Fine (dalla pagina FB di Virtus Eirene Ragusa) e a molti protagonisti del match (dal canale YT di Cristiano Garbin):
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco