IL COMMENTO
Brescia si affida al suo gioiellino Zanardi, coadiuvata dalla gran tiratrice Garrick e da una Louka che sta facendo un grande campionato, mentre la Oxygen Roma ha la tecnica di Romeo ad illuminare il suo gioco.
Si parte con Louka che fa vedere il meglio della casa, virata sotto canestro, la malcapitata Sventoraite se la perde e palla che buca la retina.
Roma sembra essere più in palla pero’ in fase di costruzione, Romeo giocatrice dalla classe innata, ruba palla a Skoric e segna con un pallonetto stupendo.
Proprio mentre le capitoline tentano il primo allungo, ecco l’uscita dalla panchina di Landi, che insieme ad una Zanardi stellare guidano la rimonta bresciana; l’ex Moncalieri è un mastino in difesa e realizza anche 5 punti e poi la pressione che riesce a mettere su Romeo e su Kalu blocca l’impostazione offensiva delle romane.
Zanardi è una 2005 ed il suo estro non ha età, proprio sulla sirena, supera Czukor e da 12 metri realizza una tripla in terzo tempo che sancisce il momentaneo pareggio, scrosciano applausi.
Roma, risulta micidiale dagli angoli, dove Romeo e Czukor puniscono sistematicamente la difesa del Brixia, a rimbalzo invece si denota la grande sofferenza di Sventoraite , che viene sistematicamente anticipata da una Skoric oggi miss rebounds, alla fine saranno ben 11 i rimbalzi conquistati
L’azione di Brescia oggi è veramente dinamica e mette in mostra un gioco corale impressionante, anche se purtroppo Garrick ha le polveri bagnate e non riesce a centrare il canestro litigando col ferro e facendosi rubare palloni importanti da Kalu.
Poco male, l’accoppiata Louka /Zanardi è inarrestabile ed è proprio la greca che mostra un tiro dalla media che lascia di stucco troppe volte una Gilli troppo ferma sulle gambe ed alla fine del primo tempo siamo sul +3 Brescia.
Si rientra nel terzo periodo con una Oxygen particolarmente aggressiva in difesa, limitando le azioni di Garrick che chiuderà con un 2/9 dall’arco
Arriviamo nella fase finale del periodo dove inizia la saga delle stoppate. Natali impressionante su Tassinari, e poi inchiodata di Boothe su una Romeo che tenta di risolvere la partita da sola.
Nell’ultimo periodo Roma si ferma con Czukor che non riesce più a realizzare dagli angoli e Romeo che viene pressata da Tomasoni, ma è l’unica con l’aiuto di Dongue a tentare di cambiare l’inerzia del match.
Skoric completa la sua grande prestazione odierna facendo uscire per falli Sventoraite, ma è proprio negli ultimi 3 minuti che la stella di Zanardi emana una luce accecante.
Carlotta segna da due con un arresto e tiro che Kalu puo’ solo ammirare, carica di falli la difesa avversaria, segna da tre, nell’1vs1, si puo’ solo fermare commettendo fallo.
La vittoria va meritatamente ad una Brescia, in grado di svolgere una prestazione totale, dimostrando di avere un grande gioco che passa attraverso una Tassinari in formato playground, una Louka che è una delle sorprese del campionato ed una Zanardi oramai pronta per palcoscenici importanti. A mio avviso questa squadra puo’ ambire ad un piazzamento playoff.
Roma è sempre corrosa da una discontinuità che le compromette le partite, Kalu viaggia ad intermittenza, Romeo a volte gioca da sola, Dongue in difesa per la potenza fisica che ha, risulta troppo molle e quindi le capitoline attualmente non hanno un’identità di gioco.
Siamo già a dicembre, il tempo scorre molto velocemente ed i punti in classifica sono sempre pochini……
IL TABELLINO: RMB BRIXIA BASKET- OXYGEN ROMA 74-62
LE PAGELLE
LANDI Arianna 7: Il mastino, entra con una grinta stratosferica, realizza 5 punti, e soffoca l’azione di Romeo, portandola spesso verso l’errore nell’ultimo passaggio.
ZANARDI Carlotta 8: Talento immenso, non ci sono parole per descrivere la sua gara, infila il 57% da tre, chiude con 23 punti, facendo ammattire Di Meglio in panchina, prende addirittura 8 rimbalzi anticipando una certa Dongue,mette una tripla in terzo tempo da 12 metri, prestazione da urlo.
TOMASONI Ramona s.v.
PINARDI Michela s.v.
LOUKA Vasiliki 7,5:La greca è una delle sorprese del campionato, si fa sempre trovare al posto giusto, mano delicata da 2 , con appoggi a canestro che denotano una tecnica importante, gioca bene in tandem con Zanardi, creando per lei spaziature importanti.
BOOTHE Sarah 6,5: Giocatrice di sicuro affidamento, brava nell’uscire fuori dal traffico dell’area e segnare in sospensione, mette in difficoltà Gilli .
GARRICK Madeleine 5,5: L’australiana oggi fa molta fatica, 2/9 da tre, un continuo litigare col ferro, su di lei Kalu ha vita facile, sembra sfasata e le sue linee di passaggio vengono continuamente sporcate, da rivedere.
SKORIC Maja 7: Praticamente devastante a rimbalzo, ben 11 conquistati, annienta la Sventoraite che uscirà per 5 falli, si danna per creare angoli di tiro per Zanardi, oggi un vero caterpiller.
TASSINARI Elisabetta 6: Gioca come se si trovasse in un playground bolognese, attacchi in velocità, movenze non decifrate da Czukor, apre il campo per gli inserimenti di Louka.
ROMEO Nicole 6,5: Vederla giocare è sempre un piacere, la sua tecnica è vera poesia, anche oggi termina in doppia cifra, mette a referto anche 6 assist per Dongue, ma sembra a volte non essere seguita dalla squadra.
DONGUE Leia 6: In attacco la sua presenza è importante, in un coast to coast devastante mostra la sua potenza fisica, ma è in difesa che fa arrabbiare Di Meglio, mostrandosi molle e poco reattiva.
CUPIDO Rosa 5: Quando entra, cammina per il campo senza mai azzannare la preda, impalpabile.
NATALI Giulia 5: Per le sue potenzialità tecniche, fa davvero poco, sparacchia da tre, in difesa guarda Boothe realizzare, da lei ci si aspetta un pronto risveglio.
SCARSI Marta s.v.
CZUKOR Dalma 6: Nel primo periodo i suoi canestri dall’angolo affossano Brescia, poi nel secondo tempo le sue percentuali si abbassano notevolmente e forza troppe conclusioni.
SVENTORAITE Egle 4,5: Lenta, non riesce a concludere in attacco, dove si sblocca solo ai liberi, esce per 5 falli, Skoric oggi l’ha proprio sovrastata.
GILLI Caterina 5: Uno dei motivi della sconfitta di Roma è stata sicuramente la mediocrità della panchina, Caterina ha provato a fare qualcosa nel fermare Louka, ma è stata poco propositiva in attacco.
KALU Ezinne 6: E’ vero segna 15 punti, ma quando ha la palla in mano lei, non dà sicurezza alla squadra, anzi, perde 7 palloni che mandano a canestro Zanardi, sembra a volte non sapere cosa fare.
SALA STAMPA
Matteo Avagliano