IL COMMENTO
In Polonia nel primo turno di ritorno di EuroLeague, si scontrano il Polkowice, formazione in testa al campionato polacco, che si affida alla forza di Fraser ed alla sublime velocità di Friskovec.
La Virtus arriva dalla sconfitta avuta in campionato contro Venezia, Vincent ripropone Pasa al fianco di Zandalasini e Dojkic.
Pasa tenta subito di farsi vedere con le sue penetrazioni, ma stenta a trovare il bandolo della matassa, perde troppi palloni e soffre l’asfissiante marcatura di Gajda.
L’attacco bolognese è tenuto in vita da Dojkic che letteralmente slalomeggia nella difesa polacca, causando molti problemi a Stankovic.
Sotto le plance ahimè sono dolori per la squadra di Vincent, Fraser segna in continuazione sia in appoggio al ferro, sia da tre, ed anche con un ottimo arresto e tiro, uscendo dai blocchi, Cox in fase difensiva su di lei è in perenne crisi.
Nel secondo periodo, Pasa inizia a carburare con 4 punti consecutivi, prendendo le misure a Gajda, ma col suo solito vizio di accendersi e spegnersi in continuazione.
Fraser cerca di sfruttare ottimamente il missmatch che ha con Peters, si puo’ notare anche un ottima stoppata del centro del Polkowice.
Zandalasini, dopo un inizio titubante, inizia a martellare sia da tre, che con dei bellissimi step/back, che irridono Friskovec, che non riesce ad arginarla.
Il nervosismo cresce, per via di decisioni arbitrali avverse ed abbastanza discutibili ai danni della Virtus, infatti coach Vincent si scatena in panchina, per un fallo inesistente fischiato a Cox, il risultato e che viene punito con un fallo tecnico.
Il Polkowice si affida a Sykes in regia, e la nr. 20 distribuisce innumerevoli assist a Fraser, ed in penetrazione carica di falli Cox, fra le due squadre ballano 4 punti alla fine del secondo quarto, a favore delle polacche.
Nel secondo tempo, si puo’ notare come a rimbalzo, le polacche abbiano qualcosa in più, Andre Olbis in versione europea è davvero poca cosa, timorosa e troppo sulle gambe, viene costantemente anticipata.
Dojkic passa il terzo periodo a litigare col ferro, mentre Cox trova 4 punti sotto le plance, riuscendo a sovrastare Stankovic, ma le due squadre si avvicinano e si inseguono, la partita è vibrante e le emozioni si susseguono ad un ritmo incalzante.
L’ultimo periodo inizia con una tripla realizzata da una Gertchen, abulica fino a quel momento, ed è proprio qui che parte il sorpasso della Virtus.
Zandalasini crea, portando su di sé Friskovec e Sykes, e per ben due volte libera Peters che realizza due triple che significano sorpasso e +4.
Ma l’immaturità continua della Virtus in Europa e non solo, secondo me dovuta anche ad un roster troppo corto, si manifesta nell’ultimo minuto.
Tecnico chiamato a Gajda, Zandalasini sbaglia il libero e Peters dopo la rimessa, perde la palla.
Pasa entra va in penetrazione, subisce fallo e sbaglia 2 liberi, sul contropiede polacco canestro di Sykes, poi Fraser ed è parità.
A 15 secondi dalla fine, Fraser si unisce alla saga delle occasioni perdute e sbaglia 2 liberi, mentre la tripla di Dojkic prende il ferro, si va all’overtime.
Al supplementare non c’è partita, Fraser risulta devastante per una Virtus a corto di ossigeno, e che tenta di aggrapparsi ad una Zandalasini apparsa troppe volte sola in fase offensiva.
Vittoria finale del Polkowice con il risultato di 81-78, resta l’amaro in bocca per una vittoria buttata via, per errori da minibasket dalla lunetta.
In casa Virtus bisogna correre ai ripari, le sconfitte sono troppe e questa squadra vive di discontinuità costante, nell’arco di tutte le gare, una squadra senza gioco e con scarse idee, in confronto ad un mese fa è in atto una paurosa involuzione.
TABELLINO: KGHM POLKOWICE- VIRTUS BOLOGNA= 81-78 (OT)
LE PAGELLE
MAVUNGA Stephanie 6: La giustiziera del Belgio campione d’europa, oggi gioca davvero poco, ma ha una forza fisica impressionante, vedesi una stoppata su Consolini.
STANKOVIC Dragana 6,5: Dove c’è lotta, c’è lei, fa 9 punti, giocando costantemente con dei tagli, che fanno fuori Cox, prende anche 6 rimbalzi, apre il campo a Sykes.
FRISKOVEC Zala 7: Se parte in velocità, bisogna stenderla, ha un ottimo palleggio, ed una mano che punisce con azioni in allontanamento, le bolognesi non le prendono neanche il numero di targa.
GAJDA Veronika 6: Partita dai due volti per lei, nel primo tempo è il play determinante per le polacche, mette in ritmo Fraser, ruba palloni sanguinosi a Pasa, nel secondo tempo risulta anonima.
GERTCHEN Klaudia 5,5: Una tripla e nient’altro.
SYKES Brittney 7: 16 punti, una grinta che fa esplodere il palazzetto, trascina le compagne alla vittoria, sempre lesta a trovare in area il pertugio per esecuzioni millimetriche.
BANASZAK Liliana 5: 2 punti, poi dopo 5 minuti, un infortunio alla caviglia, la costringe a diventare spettatrice non pagante.
FRASER Brianna 7,5: Oggi sotto canestro comandava lei, ben 27 punti, con un 7/11 da due non male, si smarca facilmente di Peters, che sovrasta , ha anche una buona mano dal perimetro, giocatrice completa, unica pecca i 2 liberi sbagliati alla fine, potevano essere fatali.
PIESTRZYNSKA Julia s.v.
KOSLA Emilia s.v.
DEL PERO Beatrice s.v.
PASA Francesca 5,5: Prestazione in chiaroscuro per lei , pesano come un macigno quei 2 liberi sbagliati, che molto probabilmente avrebbero portato la vittoria alla Virtus, va troppo a corrente alternata.
PETERS Haley 6: Buona gara dell’americana, che in difesa subisce Fraser, senza riuscire a fermarla quasi mai, mentre in attacco le sue triple hanno sancito il momentaneo sorpasso sulle polacche.
COX Lauren 6,5: 11 rimbalzi, combatte contro Fraser e Mavunga, chiude con un 2/3 da tre, combatte su ogni pallone, con lei Zandalasini ha una spalla in attacco.
BARBERIS Beatrice s.v.
DOJKIC Ivana 7: La Virtus si aggrappa a lei, che con 19 punti, tiene la baracca a galla, riesce in cabina di regia ad innescare Zandalasini, non ha paura, e le sue penetrazioni caricano di falli la difesa avversaria.
ZANDALASINI Cecilia 7: Realizza 18 punti, sforna 6 assist, la maggioranza per Dojkic, riesce a mettere in crisi Friskovec, peccato per il libero sbagliato sul fallo tecnico, ma senza di lei la Virtus non gira proprio.
ANDRE Olbis 5,5: In Europa è spenta ed eccessivamente timida, sbaglia appoggi a canestro non da lei, su Fraser viene sempre battuta, ma dimostra oggi una scarsa combattività.
CONSOLINI Chiara 5: 28 minuti, tanti, qualche discreta difesa, una stoppata ricevuta da Mavunga, e nessuna sortita offensiva.
Matteo Avagliano