IL COMMENTO
Per la decima giornata di LBF, si fronteggiano a San Martino di Lupari, le padrone di casa dell’ Alama San Martino di coach Piazza, che si affida all’estro di Turcinovic, alla garra di D’Alie ed a Kostowicz sotto le plance.
La Oxygen Roma di coach Di Meglio, è squadra che propone un ottimo gioco offensivo, grazie alla regia di Romeo ed a Dongue che nell’area è un fattore determinante.
La partita inizia con ritmi vertiginosi, attacchi e difese a grandi velocità, si capisce da subito che Lidia Turcinovic è in serata, tripla sontuosa, la francese si fa sempre trovare smarcata nell’angolo ed utilizza la sua mattonella per far male alle capitoline.
Lo si sa Romeo è croce e delizia, e mentre in difesa fatica non poco ad arginare le giocatrici di San Martino, in attacco delizia il pubblico, con assist stupendi, che innescano Dongue, giocatrice dal fisico importante e dalla mano educata.
Il motore di San Martino è lei D’Alie, che seppur in fase realizzativa oggi non è particolarmente in vena, riesce a tranciare in due la difesa avversaria, sgusciando quasi sempre dalle grinfie di una spenta Kalu, e ad innescare Kostowicz sotto le plance.
Ed è proprio qui la difficoltà più grande della Oxygen Roma, sotto le plance Kostowicz diventa impressionante, raccogliendo innumerevoli palloni, mentre dall’altra parte Sventoraite dimostra la sua buona tecnica, ma una lentezza di gambe che la fa arrivare sempre un attimo dopo delle avversarie.
Coach Piazza, intanto dalla panca, ci mostra una inaspettata arma segreta, entra Arado che avrà un forte impatto sulla gara, 8 minuti e 8 punti, sovrasta Sventoraite, dimostra nonostante i suoi 19 anni, una buona tecnica ed una splendida intelligenza tattica.
La Oxygen Roma tenta di restare aggrappata alla partita, ma Kalu e Romeo sono vittime di una difesa iper aggressiva delle lupe, e non riescono a costruire azioni offensive degne di nota. Una difesa quella delle lupe guidata da Conte, che stasera in attacco sarà sostituita da Turcinovic ( con i suoi 27 punti) che deciderà la gara.
Sul finire del primo tempo, viene anche fischiato un fallo tecnico a Kalu per simulazione, autrice di uno splendido tuffo carpiato in quasi assenza di contatto con l’avversaria, ma la partita è apertissima e si va negli spogliatoi sul +8 per le venete.
Il terzo periodo si apre con ancora Turcinovic devastante, dopo un bellissimo slalom in area ecco arrivare un maestoso reverse, che fa esplodere il Palazzetto di via Da Vinci, ma la sua azione non si ferma, passa qualche secondo ed ecco una sua tripla sparata in faccia a Cupido.
Oggi Rae D’Alie è scesa in campo in versione Stockhton , un suo no look per Soule, impietrisce Natali e Gilli che vengono praticamente tagliate fuori dal terzo occhio tecnico della nr.2 di San Martino.
La Oxygen si aggrappa a Romeo, autrice di una tripla volante su di una sola gamba, la sua tecnica a volte è mortifera per le avversarie, ma il nervosismo sale in casa capitolina e si riscontra anche un battibecco in panchina tra Dongue e coach Di Meglio.
La partita volge al termine, e viene chiusa da una tripla di Conte e da un azione devastante, di pura potenza di Taylor Soule, che porta la vittoria a San Martino.
San Martino, ha dimostrato di essere una squadra che si conosce, e sa giocare a memoria, frutto anche del fatto , che insieme a coach Piazza vi è anche uno zoccolo duro arrivato da Crema insieme a lui.
La Oxygen Roma è al suo primo anno in A1, è sinceramente ha destato un’ottima impressione, è una squadra che ha un gioco meno corale, e che si affida a grandi individualità vedi Romeo, Kalu, Dongue, la strada sembra essere quella giusta, ma vedendo la partita di stasera, bisognerebbe affidarsi meno a Czukor, dando più spazio a Natali, sembrata in serata, e che ha dato sicuramente più imprevedibilità all’azione capitolina.
TABELLINO: ALAMA SAN MARTINO – OXYGEN ROMA= 84-73
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 7: Siamo sicuri che sia a fine carriera? Sembra abbia 20 anni, non pensa tanto al suo score, ma fa ben 11 assist, mettendo le compagne ad 1 cm dal canestro, un suo no look per Soule è da brividi.
GUARISE Irene 6: Ruolo da comprimaria, entra per dar fiato alle altre, si fa apprezzare per una rubata su Romeo.
CONTE Anastasia 6,5: Oggi la nr. 5 è meno impattante in fase realizzativa,, ma in difesa è un vero toro, si carica di falli, per arginare l’azione di Kalu, che infatti nel primo tempo risulta una zavorra per le capitoline.
TURCINOVIC Lidia 8: Maestosa, 27 punti, chiude col 60% sia da due che da tre, immarcabile, segna anche di reverse, su di lei Czukor non ci capisce nulla fin dall’inizio, molto presente anche a rimbalzo, quando ha la palla in mano, Di Meglio ha le mani in testa.
SOULE Taylor 6,5: È un diesel, parte a fari spenti, quasi non la si nota in campo, se non per la sua colorata capigliatura, ma cresce in maniera paurosa nel terzo periodo, dove inizia a fare sportellate con Sventoraite, mettendo 14 punti ed aumentando il suo livello di aggressività.
PILATONE Maria s.v.
RUSSO Francesca 5,5: Un canestro e qualche passaggio, ma in 17 minuti ci si aspetta qualcosa in più.
ARADO Arianna 7: 8 punti in 8 minuti, una grinta e sfacciataggine da veterana, contro Dongue e Sventoraite, appoggi a canestro perfetti, ed una saggezza tattica nel liberare le compagne, perfetta.
DIAKHOUMPA Daba s.v.
VENTE Liga 6,5: Ottima uscita dalla panca, gioca troppo poco, ma riesce a fare un 3/5 da due, e quando parte sono dolori per Romeo e compagne, merita più minuti.
KOSTOWICZ Stephanie 7: Cosa dire 12 rimbalzi, riesce a trionfare quasi sempre su Sventoraite, impattante, ottima finalizzatrice per il gioco in appoggio di Turcinovic, si mette anche in proprio e realizza 13 punti.
ROMEO Nicole 6,5: La sua classe a livello italiano, forse è quasi unica, i suoi passaggi dietro la schiena, delle conclusioni con una meccanica fenomenale, la rendono a tratti immarcabile, ma poi la sua intelligenza tattica la tradisce, perde 6 palle sanguinose, provando passaggi difficili da interpretare.
DONGUE Leia 6,5: Sotto canestro è abile a farsi spazio col fisico, ma è in difesa come tutta Roma, che arranca, solo 1 rimbalzo troppo poco per una come lei, e su questo ha un battibecco col suo coach.
CUPIDO Rosa 5,5: La sua entrata non sortisce alcun effetto, scarsa velocità e troppo prevedibilità.
NATALI Giulia 6: Entra bene in partita, fa 6 punti, attacca il ferro, ed arma la mano di Kalu, meriterebbe più minuti.
BONGIORNO Giulia s.v.
SCARSI Marta s.v.
CZUKOR Dalma 4,5: Resta in campo tanto, troppo tempo, sparacchia da tre con un 1/5, perde palloni sanguinosissimi in mezzo al campo, non è mai aggressiva su Turcinovic, mah oggi non pervenuta.
SVENTORAITE Egle 5,5: La lituana ha ottime doti tecniche e le vediamo bene quando va nell’1vs1 sotto canestro, ma a rimbalzo la sua lentezza di gambe, condanna Roma, Kostowicz se la mangia in un sol boccone.
GILLI Caterina 6: Buon impatto per lei in difesa, dove raccoglie ben 5 rimbalzi, fa meglio di Dongue, come per Natali, merita più spazio.
KALU Ezinne 6: Realizza 16 punti, ma gioca da sola, non mette in ritmo le compagne, non sforna assist, si chiude sempre in un vicolo cieco, Conte la imbavaglia per metà gara.
Matteo Avagliano