IL COMMENTO
Battipaglia arriva a questa gara dopo una sconfitta di soli tre punti a Sassari ma anche dopo una settimana parecchio problematica, con l’addio di coach Maslarinos che rende il match contro la Magnolia Campobasso, reduce dal ritorno alla vittoria con Faenza dopo due ko, ancora più complicato di quanto non fosse già.
Tanti errori e partita a punteggio bassissimo all’inizio, Battipaglia fa fatica in difesa ed infatti esaurisce il bonus dopo soli quattro minuti di gioco. Le campane mettono la testa avanti grazia ad una tripla di Ferrari, ma il vantaggio del quintetto di casa dura poco perché Campobasso gioca molto bene in transizione e riprende presto in mano le redini del punteggio.
Nel secondo quarto la Magnolia gioca molto bene in difesa, cosa importante in una partita dal punteggio basso. Le molisane, però, in attacco stentano a trovare buoni tiri e per questo non riescono a scappare subito via. Ma è solo questione di minuti, perché verso la fine della frazione, in coincidenza dell’ingresso in campo di una bravissima Emma Giacchetti, l’attacco comincia a macinare gioco e punti: +13 Campobasso al ventesimo minuto, con Battipaglia. che riesce a metterne solo 8 nei secondi dieci minuti.
Le grosse difficoltà della squadra di Ghilardi sono ancor più evidenti leggendo le statistiche dei primi due quarti: bruttissima percentuale da tre punti (1/11) e già doppia cifra di palle perse (10), ma soprattutto una Ciera Johnson “silente” nel momento in cui avrebbe dovuto farsi sentire di più e cioè quando Kunaiyi è in panchina a riposare.
Pochissimo da dire per la seconda metà del match: Battipaglia continua a commettere errori, rientra male in difesa e Mistinova segna comodamente la tripla del +17, aprendo il “parzialone” che permette alla sua squadra di dilagare. Le molisane vanno rapidamente oltre i trenta punti di vantaggio, rendendo l’ultimo quarto di gioco una sorta di interminabile garbage time. Battipaglia – con l’eccezione di Sara Seka – praticamente sparisce dal campo fin dalla prima metà del terzo periodo, un bruttissimo segnale per una squadra che se vuole salvarsi deve farlo combattendo fino all’ultimo.
IL TABELLINO: PB63 Battipaglia 45 – Magnolia Campobasso 69
LE PAGELLE
PRAGLIOLA Antonietta SV
LOMBARDI Ilaria SV
SEKA Sarah Ashley 6,5: L’unica giocatrice battipagliese a provare a fare qualcosa per rimettere in piedi la partita; ma da sola, davvero, non poteva fare più di quello che ha fatto.
POTOLICCHIO Raffaella 5: Non riesce a incidere sulla partita, da capitana avrebbe dovuto dare la spinta alle compagne; invece, anche lei si lascia prendere dalla sfiducia nel momento della fuga della squadra avversaria.
MINI Giorgia SV
CHIAPPERINO Giovanna SV
CATAROZZO Aurora SV
CHIOVATO Benedetta SV:
JOHNSON Ciera 4,5: Cerca di tener testa a Kunaiyi, e ad inizio gara ci riesce anche. Ha il demerito di non approfittare del riposo della sua avversaria nel secondo periodo. Nella seconda metà del match è totalmente spenta.
MILANI Jessica 4,5: 14 minuti, 0 punti, 3 palle perse e 0/3 da tre sono l’indice di una partita decisamente sotto tono.
NARDONI Justine SV
FERRARI Paola 5,5: Prova a tenere a galla la sua squadra ad inizio gara, ma forza troppi passaggi e sbaglia tante triple (2/11). Anche lei vittima del “marasma” generale della squadra nella seconda metà della partita.
KUNAIYI Pallas 7,5: Questa volta non va in doppia doppia, ma solo perché la partita è tale da consentire a coach Sabatelli di darle lunghi minuti di riposo. Vince a mani basse il duello contro Johnson.
NARVICIUTE Gabriele SV
KACERIK Martina 6: Solita grande partita in difesa, in attacco rinuncia a qualche tiro ma mette una tripla nel momento del parziale decisivo di Campobasso
TRIMBOLI Stefania 6,5: Comanda il gioco della sua squadra con la sua solita sicurezza e mette anche una gran tripla in step back. Quando commette il terzo fallo, coach Sabatelli la tira fuori dal campo e non c’è più bisogno di lei.
GIACCHETTI Emma 7: Quando entra in campo nel secondo quarto, la magnolia cambia marcia in attacco; nel complesso sempre più sicura di sé anche nella metà campo offensiva.
QUINONEZ Blanca 7: Dopo la brutta partita contro Faenza era attesa ad un riscatto e ci è in parte riuscita. La sua gara è impreziosita dal 3/5 da tre, deve ancora mettere a posto le percentuali da due per tornare a dominare.
DEDIC Nina 6: Gioca bene contro Johnson quando Kunaiyi è in panchina, in attacco non tira con le sue abituali percentuali.
SROT Zala 6: 4 punti e 4 rimbalzi per lei, che sono indice di una crescita già evidenziata nella partita precedente contro Faenza.
TROZZOLA Emanuela SV
MORRISON Que 6,5: Non ha spinto troppo sull’acceleratore, ancora un match solido in difesa, anche per lei diversi minuti di riposo in una partita chiusa presto dalla sua squadra.
MISTINOVA Miroslava 7,5: Ad inizio gara litiga con gli arbitri, poi si scrolla di dosso il nervosismo e gioca un’ottima partita, risultando l’MVP.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Dario Salvatorelli
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