IL COMMENTO
La Molisana Magnolia Campobasso, dopo aver vinto una partita clamorosa in casa del Geas, incontra il suo primo stop casalingo contro la Virtus Segafredo Bologna che, a differenza della partita vinta in casa contro il Sanga Milano, non ha per niente vita facile.
Un’occasione mancata per le molisane, che affrontano una Virtus ampiamente rimaneggiata a causa delle assenze delle sue tre nazionali Pasa, Zandalasini ed Andrè. Ed in effetti la Magnolia inizialmente sembra conscia della grande possibilità che le si para di fronte e parte molto bene, con la solita Kunaiyi a giganteggiare sotto i tabelloni (7 rimbalzi nei primi cinque minuti, 8 nei primi sette minuti!).
Per la squadra di casa le percentuali sono inizialmente buone, al contrario di quelle bolognesi e il +7 di fine primo quarto (17-12) è indice delle grosse di difficoltà che ha la Virtus Bologna a trovare la via del canestro e fa presagire un’altra impresa per la squadra di Mimmo Sabatelli.
Nel secondo quarto, però, la partita cambia: sale in cattedra Cox, che fa malissimo alla squadra di casa con le sue triple frontali e consente alla Virtus Bologna di rimontare e sorpassare. Alla Magnolia mancano le “folate” di Blanca Quinonez, anche se Dedic gioca benissimo in post basso e mette più volte in difficoltà le lunghe ospiti con la sua tecnica sopraffina. Bologna sale di colpi in difesa, le percentuali di Campobasso calano mentre quelle della squadra ospite si alzano. Il secondo quarto ribalta completamente il margine del primo: +6 Virtus.
La reazione della Magnolia, da tutti attesa dopo l’intervallo, tarda ad arrivare e Bologna tiene tranquillamente il vantaggio, anzi incrementandolo fino alla doppia cifra. Kunaiyi, col suo gioco potrebbe caricare di falli Cox, l’unica vera lunga interna che ha Bologna, ma viene cercata poco dalle compagne e quando riceve non è incisiva come al solito; Bologna arriva a +11, una fiammata finale di Mistinova riporta la sua squadra a -6 dopo trenta minuti di partita.
Stesso cliché nell’ultimo quarto: la Magnolia ha tante difficoltà in attacco, Virtus Bologna tiene un margine di sicurezza, Cox sembra chiudere la partita con un’altra delle sue triple dalla punta (+9 Bologna), ma caparbiamente le padrone di casa si rifanno sotto grazie alla grande difesa che costringe le ospiti a diverse palle perse.
Ma è in attacco che le cose non vanno per le molisane e a 38 secondi dalla fine Bologna è a +4 e palla in mano. Nel timeout Sabatelli sceglie di difendere forte senza commettere fallo, ma qui arriva la giocata di Dojkic che, braccata da una grandissima difesa di Morrison si alza da tre punti allo scadere dei 24” e piazza una tripla da applausi: 54-61, partita chiusa, due punti per la Virtus Bologna e grande rammarico per la Magnolia, non tanto per come è andata la gara quanto per essere incappata nella prestazione meno brillante fra quelle giocate finora proprio con l’avversaria ampiamente in emergenza.
IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 54 – Virtus Bologna 61
LE PAGELLE
KUNAIYI Pallas 7: Il voto è la media dell’inizio di partita stratosferico, 8 rimbalzi in 6 minuti, e del resto del match. Buona difesa su Cox, che però alla lunga la batte nel duello diretto. Deve combattere anche con un po’ di stanchezza alla fine ma tutto sommato buona partita per lei.
NARVICIUTE Gabrielė SV
KACERIK Martina 5,5: Poco lucida dal punto di vista realizzativo, errori per mancanza di convinzione nei suoi mezzi in attacco, mentre dà un buon contributo difensivo.
TRIMBOLI Stefania 6,5: Tiri e azioni orchestrati molto bene, percentuali un po’ basse per il capitano delle molisane… ultimamente le manca il suo classico catch and shoot, ma quei pochi punti che ha li ha segnati in momenti importanti del match.
GIACCHETTI Emma 6,5 Non gioca tanti minuti, ma quando è in campo fa soffrire Dojkic, non dandole respiro quando ha la palla in mano. In difesa è già da serie A, in attacco deve essere più decisa: è giovane, ha tempo e qualità per imparare.
QUINONEZ Blanca 6,5: Non gioca come sa giocare, forse un po’ sfortunata, dà un buon apporto in difesa e ma soffre in attacco dopo un’ottima partenza che aveva fatto presagire l’ormai consueta prova scintillante.
DEDIC Nina 6,5: Letale dalla media, enciclopedica nei suoi movimenti in post basso, ha qualche problema in difesa pur se la sua avversaria (Rupert) non è apparsa in grande giornata.
SROT Zala SV
MORRISON Que 6: Buonissima in difesa come sempre, ma da un’americana ci si aspetta anche un contributo decente in attacco, cosa che stavolta non è avvenuta: se migliorasse anche dal punto di vista realizzativo siamo sicuri che potrebbe anche ambire all’Eurolega.
MISTINOVA Miroslava 7,5: Si è ancora una volta dimostrata una degna sostituta di Parks. E’ stata una delle poche a trovare buone soluzioni in attacco. Buon approccio anche dal punto di vista difensivo, sicuramente la migliore per la Magnolia.
DEL PERO Beatrice 5: Difende in maniera sufficiente, ma in attacco sicuramente da rivedere qualcosa: litiga col canestro per tutta la partira.
PETERS Haley 6,5: Brutte percentuali da due punti (4 su 11 per un mediocre 36%), molto bene, invece, a rimbalzo, con i le sue 9 palle conquistate sotto le plance che sono un sostanzioso aiuto per Cox in assenza di André
COX Lauren 8: L’assoluta MVP della partita. Nel momento del bisogno, lei c’era sempre. Davvero una macchina da canestro, triple frontali prese in maniera non forzata come solo una giocatrice molto forte come lei sa fare. Lucidissima anche in difesa nel contenere il numero dei falli commessi contro un’avversaria difficile come Kunaiyi. Una certezza per coach Vincent.
RUPERT Iliana 6: Ci si aspettava di più da una come lei che ha un tiro da tre pazzesco (l’anno scorso miglior percentuale di tutto il campionato). Invece, per lei una sola tripla (sbagliata) in tutta la partita. Si batte bene, al contrario, sotto i tabelloni, probabilmente il suo coach le aveva chiesto di “sacrificarsi” di più sotto le plance vista l’assenza di André
BARBERIS Beatrice 5,5: anche per lei, come per la sua compagna Del Pero, una partita non buona in attacco. Si riscatta parzialmente nella fase difensiva.
DOJKIC Ivana 7: Partita molto buona per la croata, la dimostrazione sta nella lucidità con la quale è riuscita a segnare il canestro decisivo della partita contro la grande difesa di Morrison. In difesa sicuramente può fare di più.
ORSILI Alessandra 6,5: Come Barberis, non è abituata a giocare tanti minuti. All’inizio è una delle tiratrici principali per la Segafredo, poi le sue percentuali scendono e non si vede praticamente più.
CONSOLINI Chiara SV
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico ed ufficio stampa Magnolia per quello video
Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli