Roma, 04/11/2023 – Seconda vittoria consecutiva, dopo quella interna di settimana scorsa sul Banco di Sardegna Sassari, per la Passalacqua Ragusa che batte in trasferta un’ Oxygen Roma, ancora ferma a quota 2 punti in classifica.
La squadra di coach Lino Lardo ha dovuto vincere almeno due volte questa partita che, a fine primo tempo sul +12, sembrava ben indirizzata.
Rispetto alla settimana scorsa, la squadra di casa si presentava con una Ezinne Kalu in meno e quella ospite con una Ivana Jakubcova in più.
La scelta di coach Vincenzo Di Meglio è stata naturalmente quella di inserire in starting five Rosa Cupido in cabina di regia al fianco di Nicole Romeo.
Il problema principale, però, per le romane nel primo periodo era sotto canestro e si chiamava Oderah Chidom (già in doppia cifra nel primo quarto), che né Egle Sventoraite prima né Leia Dongue dopo sono riuscite a contenere. In più, c’è da dire che la buona difesa delle iblee ha prodotto buoni e rapidi attacchi in transizione.
In realtà lo strappo ha assunto proporzioni importanti nel secondo quarto di gioco, con l’attacco dell’Oxygen Roma che ha fatto molta fatica.
Dopo l’intervallo lungo, le ospiti sono rientrate in campo un po’ sottotono, tanto che coach Lino Lardo si è visto costretto a chiamare timeout dopo 1’23” ed uno 0-4 di parziale. Era l’atteggiamento delle padrone di casa, specie difensivo, ad essere cambiato (se nei primi venti minuti era stata la squadra romana a perdere 12 palloni, nel secondo tempo le ragusane ne hanno persi altrettanti), soprattutto coi raddoppi su Oderah Chidom e non solo.
Il -5, con cui le romane si sono presentate all’ultimo intervallo breve, si era trasformato, con un 14-0 di parziale, in un clamoroso +9.
A fare da spartiacque in quell’ultimo periodo è stato il quinto fallo di Laura Spreafico e l’espulsione di coach Lino Lardo (su una decisione del genere non si può discutere. Ci sarà stata qualche “parola non al miele” di troppo).
Quando l’inerzia sembrava essere cambiata definitivamente, Laura Juskaite, con un paio di triple consecutive, ha riportato a contatto la propria squadra. Nell’ultimo possesso le padrone di casa, sul -2, hanno provato la tripla del sorpasso con Dalma Czukor, anziché il tiro del pareggio (sono scelte anche quelle), non riuscendo nell’intento.
Dopo la sosta per gli impegni della nazionale italiana, contro la Grecia ed in Germania, l’Oxygen Roma sarà ospite della Virtus Segafredo Bologna, in una partita dall’altissimo coefficiente di difficoltà, mentre la Passalacqua Ragusa proverà ad allungare la striscia positiva in casa di Brixia Basket.
La squadra di coach Vincenzo Di Meglio, sperando di recuperare Ezinne Kalu, dovrà avere un rendimento migliore dalla panchina (16-2 per la squadra di coach Lino Lardo dopo il 40-2 subìto dal Famila Wuber Schio) e dovrà iniziare a vincere qualche partita punto a punto, finora ne ha vinte 0 e perse 3.
La Passalacqua Ragusa, viceversa, dovrà avere maggiori risposte dal quintetto base, troppo discontinuo finora, e dovrà catturare qualche rimbalzo in più con le proprie lunghe.
IL TABELLINO: Oxygen Roma – Passalacqua Ragusa 67-69
LE PAGELLE
ROMEO Nicole 6,5: ha realizzato 18 punti, anche se con un pessimo 2/10 dal perimetro.
DONGUE Leia 6,5: ha sofferto anche lei, quando è stata schierata da pivot, contro Oderah Chidom, ma la sua rapidità ed suoi movimenti sono stati eleganti e hanno portato frutto, 13 punti con 5/5 da due.
CUPIDO Rosa 7: non è abituata a partire in starting five né, tantomeno, a giocare quasi tutta la partita. Se l’è cavata piuttosto bene. Buoni i 9 punti, i 6 rimbalzi ed il 12 di valutazione.
CZUKOR Dalma 7: bravissima a leggere ogni linea di passaggio in difesa, a catturare 9 rimbalzi e a realizzare dal perimetro con continuità, 4/7. Se avesse segnato il tiro della vittoria, il voto sarebbe lievitato.
SVENTORAITE Egle 5: è stata messa spesso in difficoltà da Oderah Chidom sotto canestro; in attacco qualcosa in più avrebbe potuto fare.
GILLI Caterina 5,5: lei meriterebbe la sufficienza per come si è spesa in difesa, raddoppiando su Oderah Chidom. Mezzo punto in meno per quel canestro subìto da Maria Miccoli nel finale, ma soprattutto per quel pesantissimo 0/2 dalla lunetta che avrebbe potuto riportare la sua squadra sul +4 a meno di tre minuti dalla fine, quando si iniziano a contare i possessi di vantaggio.
BONGIORNO Giulia s.v.
NATALI Giulia s.v
THOMAS Jasmine 5: lei era partita bene, con una tripla messa a segno e con qualche buona lettura offensiva, ma poi è quasi sparita. Suo è stato il peggiore plus/minus della serata, -14.
SPREAFICO Laura 4: sta mostrando una grande discontinuità di rendimento. Ha tirato poco dal campo, anche perché la squadra ha cercato altre “situazioni”, e ha sofferto Nicole Romeo sull’altra metà campo. In più, ha commesso 5 falli, togliendo un’opzione nel finale al proprio allenatore.
JUSKAITE Laura 8: lei può coprire anche cinque ruoli in campo, senza demeritare mai. Ha messo due triple in fila nel quarto periodo, quando le padrone di casa sembravano in “fuga per la vittoria”, di vitale importanza.
MICCOLI Maria 6,5: ci sono canestri che hanno un valore specifico enorme e lei ne ha realizzato uno, quello del +2 (non il definitivo, ma l’azione immediatamente precedente), pesantissimo.
CHIDOM Oderah 8: la miglior partita da quando gioca nel campionato italiano. È stata una sentenza in attacco.
MILAZZO Ilaria 8: ne ha realizzati migliaia tiri in sospensione in carriera, ma questo vale due punti in classifica pesantissimi. Non è che abbia fatto solo questo, ma è stata la giocata del match.
PASTRELLO Silvia 7: oltre al solito lavoro sporco in difesa, ha lottato come una leonessa al rimbalzo e ha realizzato 5 punti che pesano.
JAKUBCOVA Ivana 5,5: si è rivista in campo e non ci si aspettava fosse in grandi condizioni. Aldilà dei suoi primi due punti stagionali, la sua presenza ha allungato le rotazione.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco