Bologna, 04/11/2023 – La Virtus Segafredo Bologna, dopo tre sconfitte consecutive tra campionato ed Eurolega, batte un Repower Sanga Milano, ancora fermo a quota due punti in classifica.
La squadra di coach Franz Pinotti è capitata “nel posto sbagliato al momento sbagliato”, mentre quella di coach Pierre Vincent ha trovato terreno evidentemente fertile per sfogarsi.
La partita è durata di fatto sei minuti, tanti ne sono bastati alle emiliane, prive di Olbis Futo André (solo tre minuti o poco più in campo), per produrre un 15-0 di parziale (con tutto il quintetto base a segno), grazie alla grande aggressività difensiva che ha costretto le ospiti troppe volte a prendere tiri, senza averli costruiti, che non hanno toccato nemmeno il ferro. Di contro, quelli delle padrone di casa, benché non sempre a segno, erano tutti tiri aperti.
Da metà secondo periodo in poi (sul +26) la partita, grazie alle rotazioni bianconere (le cinque giocatrici in starting five hanno giocato appena 17 minuti di media) e ad un atteggiamento un po’ più soft, più che agli aspetti tattici, non ha avuto ulteriori scossoni.
La squadra di coach Franz Pinotti sta pagando soprattutto l’inesperienza in questa serie di quasi tutto il roster. Bisogna ripartire da questa dignità mostrata in partita che, benché fosse già persa, le ha permesso di rimanere sul pezzo e di non sprofondare.
Dopo la sosta per i match di qualificazione agli europei del 2025 della nostra nazionale contro la Grecia e in Germania, la Virtus Segafredo Bologna giocherà in tre giorni il difficilissimo anticipo della tredicesima giornata in casa della Molisana Magnolia Campobasso ed il match interno contro l’Oxygen Roma, mentre il Repower Sanga Milano ospiterà il Banco di Sardegna Sassari, in un match in cui partirà da sfavorito.
IL TABELLINO: Virtus Segafredo Bologna – Repower Sanga Milano 80-51
LE PAGELLE
Virtus Segafredo Bologna
DEL PERO Beatrice 5: è rimasta 23 minuti in campo ed è stata l’unica bolognese con valutazione negativa.
Pasa Francesca 6,5: lei, quando c’è da lottare, non si tira indietro. Ce n’è stato bisogno per pochi minuti.
PETERS Haley 7: pur partendo dalla panchina, ha giocato più di tutte e ha realizzato ben 13 punti.
COX Lauren 7: sotto canestro ha fatto la voce grossa sia in fase di realizzazione che di rimbalzo. Una bella doppia doppia, 11+12, per lei.
RUPERT Iliana 7: è rimasta in campo, e ha fatto molto bene, per soli 15 minuti.
BARBERIS Beatrice 6: come i suoi punti. È stata dignitosa la sua gara.
DOJKIC Ivana 7: anche lei si è portata avanti col lavoro nel primo periodo.
ZANDALASINI Cecilia 7,5: sono stati più i punti, 19, dei minuti in cui è rimasta in campo, 14.
CONSOLINI Chiara 6: 23 minuti senza infamia e senza lode.
ORSILI Alessandra 6: si è meritata i 19 minuti in campo, non facendo niente di eclatante peraltro.
ANDRÉ Olbis Futo s.v.
Repower Sanga Milano
BONOMI Benedetta 5,5: ha fatto quello che ha potuto, cioè poco, quando è stata in campo.
TULONEN Helmi 5: lei la serie A1 la conosce, ma non è riuscita molto a limitare i danni. 8 punti li ha realizzati, ma tirando molto male dal campo.
MADONNA Tayara 4,5: 28 minuti sul parquet senza aver realizzato alcun punto ed il peggiore plus/minus la fanno la peggiore in campo.
YURKEVICHUS Tetiana 7: Nel grigiore generale si è contraddistinta con ben 14 rimbalzi e un 20 di valutazione.
BERETTA Arianna 5: è partita in starting five, ma ha giocato appena 10 minuti, non un grande merito.
DIALLO DIENG Umo 5,5: Anche lei, con -28, ha avuto il peggior plus/minus in campo, ma almeno 4 punti li ha messi a segno.
PELLINGTON Shaina 7: in 16 minuti di utilizzo ha realizzato ben 12 punti, mostrando buone qualità offensive.
TOFFALI Susanna 6: anche lei ha tirato male, ma con la difesa della Virtus Segafredo Bologna alle calcagna era difficile fare più dei suoi 9 punti.
PENZ Elisabetta 6: anche lei se l’è cavata in qualche in modo in 23 minuti di utilizzo.
GUARNERI Stefania 5,5: è la giocatrice ospite ad aver giocato di meno. Non erano molte le aspettative (che ha mantenuto)!
LE VOCI DAL CAMPO (dal canale Youtube di Cristiano Garbin):
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco