Terza vittoria in 4 partite per le Foxes di Aldo Corno che continuano la marcia intrapresa con le vittorie contro Carugate e Roma ed interrotta inopinatamente settimana scorsa dalla sconfitta contro Moncalieri.
Al PalaDesio (che si chiama PalaFitline ma faccio fatica a star dietro ai cambi di nome, per me rimane il PalaDesio…), location prestigiosa per questa sfida nata dalla collaborazione con l’Aurora Desio, arriva l’Use Scotti Empoli reduce anch’essa da una brutta batosta nel derby contro Valdarno che è seguita alla splendida ed insperata vittoria in rimonta contro Costa.
Le due squadra hanno dato vita ad un primo tempo tra i peggiori, per qualità globale, che abbia visto negli ultimi tempi. Tantissimi errori al tiro, dalla lunetta, nei passaggi da ambo le parti. La partita rimaneva comunque in equilibrio, grazie ai tanti errori delle empolesi su tiri aperti e anche grazie alle scorribande in area di Bonadeo che infilzava Castellani in penetrazione segnando punti fondamentali.
Si andava al riposo sul 21-26 e l’impressione che chi si fosse sciolto prima al tiro avrebbe portato a casa i due punti ma il basket è sport strano ed imprevedibile, e nessuno si sarebbe immaginato un secondo tempo dall’andamento così sincopato.
Il ritorno dagli spogliatoi per Empoli è traumatico, con un parziale preso di 17-0 e un parziale sul 42-32 Foxes che sembrava quello decisivo. Invece le toscane guidate da una rediviva Castellani ricucivano il divario riportandosi in parità ma cedendo poi sotto i colpi di un altro break, propiziato dalle triple di Niedzwiedzka e dai preziosissimi punti messi a segno da Diotti e Lussignoli
Con il PalaDesio in festa le ragazze di Corno si godono una posizione in classifica forse insperata ma meritata anche se ora arriva il difficile: confermarsi in un campionato difficile, facendo a meno di Laura Meroni a cui purtroppo è stata diagnosticata la rottura del legamento crociato.
Una tegola per Giussano, che ora probabilmente sonderà il mercato alla ricerca (difficile) di una sostituta.
Per Empoli invece altro stop dopo quello di settimana scorsa, urge ritrovare la tranquillità di fare le giocate, oggi ho visto tantissimi errori di esecuzione anche non forzati. Poi, se Stoichkova fa 1/11 al tiro e da due punti di squadra si tira 8/33 le partite si fanno fatica a vincere……
IL TABELLINO: Foxes Giussano – Use Scotti Empoli 63–56
LE PAGELLE
Bonadeo Silvia 7: si può dare l’Mvp a Silvia che ha segnato 11 punti con 1/6 da tre e soli (ormai ci aveva abituato bene) 5 rimbalzi? Si può, perché è stata fondamentale nel primo tempo con le sue penetrazioni ed importante nel secondo con altri canestri importanti tra cui un circus shot da cineteca
Diotti Francesca 6: primo tempo pessimo, con un ritmo compassato e tiri sbilenchi. Meglio nel terzo quarto ma molto meglio nel finale con due iniziative fondamentali che han fruttato 4 punti
Manzotti Giulia 6: anche per lei pessimi primi venti minuti (tante le palle perse), poi entra con una faccia diversa iniziando ad attaccare in palleggio le avversarie guadagnandosi liberi e mettendo una tripla che ha gasato tutto il palazzo
Lussignoli Sophia 7: rientra dopo un turno di stop per problemini fisici. Timida all’inizio ma decisiva alal fine con un 4/4 ai liberi e il canestro in penetrazione della staffa. Ottimi segnali
Niedzwiedzka Klaudia 7: 21 e 18, tanto per gradire. Non vince l’Mvp a causa dei troppi errori da due punti (oltre che ad una linea democratica nell’assegnazione del premio) ma le sue triplone sono quelle che affondano Empoli. E sa anche gestirsi bene i tre falli lungo tutto l’ultimo quarto
Gatti Valentina 5,5: sbaglia tanto, troppo da vicino a canestro ma comunque sia attira sempre tante attenzioni da parte della difesa che liberano spazio per le compagne. E poi, 8 rimbalzi e liberi importanti
Sorrentino Francesca 6: come i minuti in campo, che sono il manifesto di quel che può dare: palla recuperata, buone difese ma anche un tiro sbilenco, e una stoppata presa per manifesta inferiorità atletica
Crippa Martina sv: soli 3 minuti nei quali le lunghe empolesi mettono in mostra la sua tenerezza. Occhio che senza Meroni potrebbe trovare spazio da ala piccola
Villaruel Gisel 5,5: mezzo voto in più per le cattive condizioni della sua caviglia. Mette si una tripla delle sue ma forza troppe situazioni senza cavarne niente di buono
Patanè Giulia 5: poco impatto nonostante i 9 rimbalzi, e tanti errori su tiri anche elementari
Merisio Federica 6: sbaglia tanto pure lei, a volte anche da sola, ma lotta in difesa ed è aggressiva al punto giusto. Ma non basta
Castellani Angelica 6,5: la media per il 5 del primo tempo e l’8 del secondo. Quando si incendia diventa davvero una spina nel fianco nella difesa avversaria
Stoichkova Katrin 4: avrebbe gambe e fisico per incidere molto di più in campo aperto ed in penetrazione, invece si intestardisce a tirare da fuori con pessimi risultati. Partita da dimenticare
Ruffini Irene 5,5: piuttosto confusionaria anche se non lesina l’impegno
Manetti Laura 6: innesca un duello con Gatti fatto di sportellate e di tentativi di andarle via sfruttando la sua maggiore agilità. Lo vince ai punti, anche se non esce col referto rosa in mano
Miscenko Marta 5,5: potrebbe fare molto di più, ad esempio segnando quei tiri di sinistro in cui di solito è molto brava
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
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