Seconda giornata di campionato e già si può definire partita delicata quella tra le due squadre che più hanno deluso per la prestazione nell’Opening Day di Schio.
La Dinamo ha perso malamente contro Campobasso, mentre Geas non ha praticamente mai nemmeno cominciato la partita contro il Famila. Dopo pochi minuti infatti la partita si era già trasformata in garbage time.
E questo avvio di stagione le due squadre lo hanno portato anche al PalaNat, non tanto nei primi 20 minuti scivolati via come una partita “normale”, quanto nei secondi 20 minuti. Giusto per farvi capire il parziale della ripresa recita 17-11 per le padrone di casa e ciò dovrebbe far intendere che la qualità di pallacanestro proposta non è stata certamente di alto livello.
Geas in versione rimaneggiata quindi con Dotto e Begic fuori, ma anche la Dinamo ha i suoi grattacapi da affrontare con Crudo che deve dare forfeit per un risentimento muscolare, lei che sarebbe stata la grande ex.
Dicevamo di partita non bella, ma l’intensità e la ferocia era quasi di livello playoff. Questo perché dalla serie dello scorso anno è montata una rivalità tra i due coach (vi ricordate il finale di gara1 a Sassari?) che hanno ovviamente espanso a tutto l’ambiente la voglia di prevalere sull’avversario.
Dopo questi altri 40 minuti diciamo che le cose da dire sulle due squadre non sono cambiate granché: ottimo segnale la reazione di Geas alla tranvata presa da Schio, mentre la Dinamo va a sprazzi a causa soprattutto del suo motorino con la canotta n.5 che non sembra ai livelli dell’anno scorso.
Un po’ è una questione tecnica, perché passare da Makurat ed Holmes a Raca e Kacmarczyk significa dover cambiare il proprio gioco di 360°. E poi c’è anche la componente atletica, dato che Deborah non pare essere al top (ricordiamo che in estate si è fermata pochissimo, tra 3×3 e camp vari).
A complicare le cose per coach Restivo ora inizierà anche l’avventura in Eurocup. Sentite qua sotto a precisa domanda cosa ha risposto…Personalmente continuo a credere che per affrontare il doppio impegno la Dinamo avrebbe dovuto essere più lunga, con almeno un paio di giocatrici in più da rotazione.
Geas comunque non è certo al top ma si prende volentieri questi due punti importanti prima di una difficile trasferta a Ragusa contro una formazione che ha riposato e quindi ha potuto preparare per due settimane questa partita.
Come detto, la squadra ha reagito bene alla scoppola di Schio, ma alcuni problemi rimangono. Black out offensivi con tante perse, gestione del ritmo non ottimale, difficoltà di Gwathmey a prendere in mano la squadra. Il tempo per lavorarci su c’è tutto, intanto Zanotti si gode un ottima Gina Conti e una buona Valeria Trucco.
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni – Dinamo Sassari 56 – 47
LE PAGELLE
TOFFOLO 6,5: buon primo tempo dove infila qualche piazzato dalla media e rende più difficili le cose a Zanotti. Nella ripresa però non riesce ad offrire lo stesso contributo.
CARANGELO 4: 1/9 al tiro, parecchie scelte sbagliate ed in difesa son lontani i tempi in cui non faceva respirare le avversarie. Per il bene della Dinamo urge recuperare la vera Debbie al più presto.
TOGLIANI 4: non fa rimpiangere Carangelo, nel senso che gioca una partita pessima come la capitana.
JOENS 6: ancora non perfettamente inserita, va a strappi.
KAZMARCZYK 4: inguardabile. 2 punti, 4 falli ed 1 solo rimbalzo. L’altro grande problema da risolvere per Restivo perché l’impressione che non fosse la giocatrice giusta al posto giusto l’ho avuta da subito.
RACA 5,5: sbaglia tanto, troppo. Avesse giocato una partita migliore probabilmente la Dinamo se la sarebbe giocata fino alla fine, e probabilmente l’avrebbe pure vinta. Ma coi se e coi ma….
HOLLINGSHED 6: vero che l’1/9 da 3 condanna la sua squadra ma è la più viva sotto canestro e si trova a combattere contro tutto il reparto geassino.
CONTI 7: media tra il 9 del primo tempo e il 5 del secondo. Nel complesso comunque si conferma acquisto azzeccato. Specialmente adesso senza Dotto il suo apporto diventa decisivo per le sorti di Geas.
GWATHMEY 5,5: lontana dalla sua versione migliore, rifiuta spesso tiri aperti da tre per tentare improbabili penetrazioni. Ne sbaglia tante, ma quella decisiva nell’ultimo quarto la mette. Nel bene o nel male, imprescindibile.
PANZERA 5: se Gwathmey è lontana dalla miglior versione Ilaria è lontanissima. Sembra abbia poca fiducia nei suoi mezzi e nel suo tiro, ma magari è solo un momento un po’ così…
BESTAGNO 7: due triple pesanti come macigni, sfondamenti presi, ottime difese in generale. Non sempre è ordinata e precisa ma oggi è stata la chiave della vittoria Geas.
TRUCCO 7: oggi finalmente si è presa qualche tiro e qualche iniziativa in più, anche nei momenti topici ed ha segnato punti importanti. A rimbalzo, la solita sicurezza.
MOORE 6: oggi partita sottotono rispetto al solito con i falli a limitarla ma…Le giocate sporche le ha fatte lei, tra un recupero in tuffo e un canestro pesante.
TAVA 5,5: senza Begic il suo ruolo diventa molto importante, cerca di dare il suo contributo ma sbaglia tutti i tiri presi.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Maya Hollingshed: https://youtube.com/shorts/gSntNUVOkWs?si=BPRc8Kwm9GPenFcb
Si ringrazia uff. stampa Geas per materiale fotografico
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano