Salou (Tarragona), 27 agosto 2023 – Prima amichevole stagionale per il Valencia Basket e il Joventut Badalona nell’ormai classico appuntamento di Salou, cittadina turistica sulla costa al sud di Tarragona. Le due squadre si sono presentate all’appuntamento quasi al completo. Nel Joventut mancava solo Andrés Feliz, impegnato ai Mondiali con la Repubblica Dominicana (e purtroppo l’Italbasket ne sa qualcosa…), mentre che per i taronja non c’era Víctor Claver, che fa parte dei 12 di Sergio Scariolo nella nazionale spagnola.
Il match
Più che la partita in sé, che è vissuta di parziali com’è normale nelle sfide di pre-season, interessava constatare lo stato di forma delle due squadre e l’innesto dei nuovi acquisti. Dopo il 12-7 per la Penya, il Valencia Basket ha chiuso il primo 20-12 con un parziale di 13-0. I taronja sono andati meglio, sembrando più amalgamati, anche nella seconda frazione. Il Joventut ha tentato una timida reazione, quindi il Valencia ha aumentato nuovamente il proprio vantaggio, trascinata da Semi Ojeleye, strappato alla Virtus Bologna ed uno degli uomini più attesi alla corte di Álex Mumbrú. 36-27 all’intervallo.
I muscoli e la grinta di Chinanu Onuaku hanno riportato il Joventut in parità, quindi è toccato a Brandon Davis mettere in mostra il suo potere fisico. 56-47 per Valencia alla fine del terzo quarto, con una tripla di Kassius Roberson e schiacciata di Ojeleye per Valencia sul finire del periodo. La squadra catalana si è rifatta sotto trovando il pareggio sul 56-56 con Miguel Allen in contropiede. La tripla di Guillem Vives ha suggellato il vantaggio neroverde, quindi ha pareggiato Ojeleye. Brandon Davis ha riportato avanti i valenciani, e un 2+1 di Ojeleye ha fissato il 66-61. Le triple di Jaime Pradilla e Jared Harper hanno virtualmente chiuso la partita a favore del Valencia Basket. 79-72 il risultato finale.
https://youtu.be/ROW5JkvuyAU?si=kI1IBMaPhI7TFDM6
Rivoluzione in casa Valencia Basket
Il Valencia Basket, dopo la deludente stagione 2022-23, nella quale era rimasta fuori dai Playoff di Eurolega ed era stata eliminata ai quarti da quelli di ACB, ha messo in atto una sorta di rivoluzione. Dopo il rinnovo di Chris Jones, con cui avevamo parlato lo scorso aprile proprio a Badalona, è cambiato il GM: Luis Arbalejo ha preso il posto di Chechu Mulero, e sono arrivati dei cambiamenti importanti.
Tutti i “senatori” sono stati allontanati. Non resta quindi più nessuno dei componenti del roster che aveva vinto la Liga nel 2016-17. A Sam Van Rossom, al Valencia Basket dal 2013, e tornato in patria a chiudere la carriera al Filou Oostende belga, è stato riservato un omaggio in campo. Invece per Bojan Dubljevic, per 11 stagioni simbolo della squadra taronja, non è stato così. Tra l’altro il centro montenegrino, ora impegnato ai mondiali, si è accasato allo Zenit San Pietroburgo, squadra che per ora non gioca in Europa, quindi non è prevista una sua apparizione a Valencia in brevi termini.
L’ex Virtus Bologna Semi Ojeleye, autore di 15 punti, 8 rimbalzi e 18 di valutazione in 23 minuti in campo è stato il migliore di un Valencia Basket che ha puntato al fisico, formando un roster “potente”. Anche l’ex Olimpia Milano Brandon Davis si è messo in mostra con 13 punti. In doppia cifra anche Chris Jones, autore di 11 punti (2/3 in triple). Questa rosa è stata messa assieme secondo le indicazioni del proprio Álex Mumbrú, e questo si nota ad esempio con l’ingaggio del francese Damien Inglis, con un rapido passaggio anche in Italia all’Orlandina, che l’allenatore taronja aveva avuto in roster due anni fa a Bilbao.
L’obiettivo è quello di raggiungere i Playoff dell’Eurolega e migliorare prestazioni e posizione in ACB, avanzando almeno alle semifinali dei Playoff.
https://twitter.com/valenciabasket/status/1696124346572693821?s=20
Cambi mirati e gioventù per la Penya
Nonostante la sconfitta, anche a Badalona possono sorridere ed essere soddisfatti di questa prima uscita stagionale. Innanzitutto, nonostante l’assenza di quello che ormai, dopo la partenza di Parra, sarà considerato il leader della squadra (Andrés Feliz), e il pessimo percentuale in triple (3/15), gli uomini di Carles Duran hanno lottato praticamente fino alla fine.
La squadra, reduce da una stagione esilarante, considerando budget ed obiettivi, non ha cambiato molto. Il Barça ha portato via Joel Parra pagando interamente la sua onerosa clausola di rescissione (un milione di euro), poi non sono stati rinnovati Kyle Guy (andato al Panathinaikos), Simon Birgander (UCAM Murcia), Henry Ellenson (volato in Giappone) ed il capitano Albert Ventura, che sarà compagno di squadra di Diouf al Breogán. Al loro posto sono arrivati tre giocatori internazionali, esperti ed estremamente forti fisicamente: Andrew Andrews (play/guardia proveniente dal Bursaspor), l’ex Olimpia Milano DeShaun Thomas e il centro dell’Hapoel Tel Aviv Chinanu Onuaku, che apporta chili e prestanza sotto canestro, ovvero quello che manca ad Ante Tomic, che è un centro con altre caratteristiche.
Tre arrivi per cinque partenze, i conti sembrano non tornare… Ma il Joventut Badalona è conosciuto da sempre, e non solo in Spagna, per essere la “cantera” più prolifica della pallacanestro iberica. Il roster verrà completato da ragazzi che provengono dalle categorie inferiori, come ad esempio l’ala Miguel Allen, l’anno scorso al CB Prat, o i vincolati alla squadra di LEB Plata che quest’anno saranno Jordi Rodríguez, uno dei fautori dell’oro della Spagna ai Mondiali U19, e Ruben Pray, centro portoghese classe 2005 che ha sbaragliato le statistiche negli Europei U18 (divisione B).
Considerando che il Dreamland Gran Canaria, giusto campione dell’anno scorso, sembra aver abbassato il suo livello, l’obiettivo del Joventut Badalona 2023-24 è uno e chiaro: vincere l’Eurocup.
https://twitter.com/Penya1930/status/1695873862825656583?s=20
ACB sempre più competitiva
In generale, il campionato di ACB sembra aver aumentato ulteriormente il suo livello, soprattutto in fisicità. Dando un’occhiata alla tabella di mercato, spiccano gli ingaggi di giocatori provenienti dall’NBA come Willy Hernangómez al Barça, la sorprendente bomba di Jahlil Okafor al Casademont Zaragoza o il ritorno di Facundo Campazzo al Real Madrid. Tra gli altri arrivi da tenere in conto, quello di Yves Pons dell’ASVEL Villeurbanne al Bàsquet Girona, Ben Lammers al Dreamland Gran Canaria, senza dimenticare y nostri Nico Mannion al Baskonia e Momo Diouf al Río Breogán.
Laura78