Barcelona, 9 giugno 2023 – Dopo la vittoria a sorpresa del Joventut Badalona a Madrid nel Game 1 delle semifinali Playoff, i blancos hanno pareggiato la serie conquistando il Game 2. Dall’altro lato del tabellone anche Barça e Unicaja Málaga si trovano sull’1-1. Dopo la vittoria dei padroni di casa nel Game 1, infatti, gli andalusi hanno assaltato il Palau Blaugrana in occasione del Game 2. Le serie ora si spostano a Badalona e Málaga, con i palazzetti delle squadre locali, le meno favorite alla vigilia, che promettono entusiasmo alle stelle e record di pubblico.
Un convincente Unicaja assalta il Palau, serie sull’1-1
Game 1: Barça Basket vs Unicaja Málaga 84-81
Parziali: 26-15, 19-16; 21-27, 18-23.
Nel Game 1 il Barça è partito meglio, trovando facilmente il canestro con tutti i suoi effettivi, e contenendo bene i tentativi di attacco dei rivali, che si sono dovuti accontentare di un 6/31 (19%) in triple. Nella prima parte della sfida, gli uomini allenati da Sarunas Jasikevicius sembravano di un’altra categoria, mentre nella seconda metà dell’incontro l’Unicaja ha rimontato alla grande. La squadra ospite, dopo un parziale di 0-10, è stata più volte vicino ai padroni di casa, ma senza riuscire a trovare il canestro del vantaggio. Tra i culé 5 uomini in doppia cifra. Top-scorer Nikola Mirotic con 15 punti ed MVP Rokas Jokubaitis, autore di 9 punti, 4 assist, 2 rimbalzi e 16 di valutazione. Per l’Unicaja 19 punti di Yankuba Sima.
Game 2: Barça Basket vs Unicaja Málaga 79-88
Parziali: 18-25, 19-15; 20-23, 22-25.
Partenza a razzo dell’Unicaja nel Game 2. Gli uomini di Ibón Navarro si sono portati presto sul +11 (1-12) e hanno continuato a dominare la prima parte, dimostrando più concentrazione dei padroni di casa. L’ex Reyer Venezia Yankuba Sima, già migliore deli andalusi nel Game 1, non ha esitato a schiacciare per gli ospiti, dopo l’ottimo avvio di Tyson Carter. Il Barça ha rimontato nel corso del secondo parziale, grazie soprattutto a Nikola Kalinic e Sertac Sanli, ma la squadra ospite è riuscita a mantenersi avanti.
In avvio di ripresa ancora l’Unicaja si è reso pericoloso, fino alla tripla di Nicolás Laprovittola, che ha regalato il primo vantaggio blaugrana sul 48-47, quindi una rubata e un contropiede di Nikola Mirotic hanno segnato il +3 blaugrana. Melvin Ejim ha ridato la supremazia agli andalusi, e il canestro di Kendrick Perry sulla sirena ha fissato il 57-63 alla fine del terzo parziale. Laprovittola ha riprovato a mettere in partita i suoi, ma dal lato suo la squadra ospite ha continuato a trovare punti con agilità, affidandosi a Carter, Perry e Tyler Kalinoski. Nell’ultima parte della sfida gli ospiti hanno aumentato il vantaggio a proprio favore.
La serie si sposta così al Martín Carpena di Málaga, tutto esaurito già da giorni, in perfetta parità, Gli uomini di Ibon Navarro, campioni in carica della Copa del Rey, possono chiudere l’eliminatoria tra le mura amiche.
Il Real Madrid pareggia i conti e vola a Badalona sull’1-1
Real Madrid vs Joventut Badalona 90-73
Parziali: 22-14, 14-26; 27-19, 27-14.
Dopo l’exploit del Game 1, il Joventut Badalona sembrava in grado di ripetere il risultato positivo ed espugnare nuovamente Madrid. Il mattatore delle precedenti partite dei Playoff Kyle Guy non sembrava in serata, ma ci hanno pensato Henry Ellenson (17 punti), Andrés Feliz (15 punti e 4 assist) e Joel Parra (13 punti e 7 rimbalzi) ad attivare il Joventut. Gli uomini di Carles Duran, dopo aver rimontato il vantaggio iniziale dei blancos, sono riusciti ad andare all’intervallo in vantaggio. La squadra di Chus Mateo ha però rimontato, grazie soprattutto a Guerschon Yabusele, autore di 27 punti, 6 rimbalzi e 37 di valutazione. La serie viaggerà quindi in Catalogna, dove sabato per il Game 3 si attende un tutto esaurito da almeno 12.000 spettatori, sull’1-1.
L’importanza di Yankuba Sima per Ibon Navarro
In occasione della conferenza stampa post-partita, il collega Marc Mundet di RAC1 ha interrogato il coach dell’Unicaja Ibon Navarro sull’importanza di Yankuba Sima, il centro catalano che non aveva trovato lo spazio e la fortuna sperati con la Reyer Venezia, ma che si sta dimostrando una pedina fondamentale per gli andalusi in questi Playoff. Nativo di Girona, nelle tre stagioni trascorse a Manresa è cresciuto notevolmente agli ordini di un allenatore storico come Pedro Martínez, da quattro anni alla guida dei catalani.
“Praticamente ha perso 4/5 mesi di stagione. Credo che per qualsiasi giocatore giovane stare con Pedro Martínez sia come andare all’Università, preparandoti per qualsiasi cosa. Da lì va a Venezia, non gioca, e torna dopo aver praticamente perso cinque mesi, per entrare in una squadra dove tutti i ruoli sono assegnati, tutto incastra bene, e non è facile arrivare in una squadra come la nostra a stagione in corso. Lui ha avuto sempre pazienza, ha continuato a lavorare. Abbiamo avuto un problema con David Kravish, che l’altro giorno non ha potuto giocare, oggi sì, ma nel Game 1 no, e quando un giocatore non può giocare, questo diventa un’opportunità per un altro giocatore, com’è successo per Yankuba l’altro giorno. Non è qualcosa che ci abbia sorpreso, perché sapevamo che sarebbe successo. Può continuare a crescere, ma deve continuare a lavorare, mantenendo gli ottimi ritmi con cui lo sta facendo ora”.
Laura78