Dopo lo scampato pericolo della retrocessione in Serie A2, in seguito ad una stagione a dir poco rivedible e con la salvezza raggiunta all’ultimo match battendo una Trento scarsamente combattiva e già qualificata ai Playoff 2023, l’UnaHotels Reggio Emilia decide di muoversi in largo anticipo e non come lo scorso anno, con un Mercato LBA 2022-23 iniziato tardi, con molta lentezza e protrattosi fino al 25 aprile scorso con l’ingaggio di Andre Jones.
Muovendosi perciò con largo anticipo Reggio Emilia ha iniziato dalle fondamenta salutando un pilastro della sua recente storia come Alessandro Dalla Salda ed oggi ufficializzando, con accordo pluriennale (?), un nome a dir poco prestigioso come Claudio Coldebella come General Manager del club.
Veneto di Castelfranco, classe ’68, Claudio Coldebella vanta una lunga carriera di giocatore di fascia alta con, nel suo CV, maglie indossate del calibro di Virtus Bologna (vincendo tre scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa ed una Coppa delle Coppe), AEK Atene, Paok Salonicco, Olimpia Milano ed infine Treviso.
Inoltre, Claudio Coldebella ha vestito la maglia Italbasket 111 volte conquistando una medaglia d’argento agli Europei del 1997 ed una d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1993.
Così, appendendo le scarpette al chiodo, Claudio Coldebella ha dapprima svolto il ruolo di vice-allenatore all’Olimpia Milano prima di diventare nel 2009 Direttore Sportivo della Juve Caserta. L’anno seguente passa alla Benetton Treviso, ricoprendo il ruolo di General Manager e diventandone anche vice-presidente nel 2012.
Poi per tre stagioni, precisamente dal 2013 al 2016, è Direttore Generale della Lega Nazionale Pallacanestro prima di firmare, nel maggio 2016, con la Pallacanestro Varese.
Resterà fino al 2018, per poi approdare nella formazione russa dell’Unics Kazan, dove svolgerà il ruolo di Direttore Sportivo, partecipando per tre volte all’Eurocup ed una volta all’Eurolega dopo aver battuto la Virtus Bologna.
Cosa possa fare Claudio Coldebella per Reggio Emilia è facile immaginarlo. Dicevamo prima del Mercato, con scelte eseguite lo scorso anno da parte del club poco felici (Robertson, Fundeburk o Nembhard), che ne hanno condizionato la stagione europea e soprattutto nazionale ed alle quali il nuovo GM sarà tenuto a dare nuovo corso, aspettando quindi magari l’eventuale conferma di Dragan Sakota? Vedremo…