Reggio Emilia, 23 aprile 2023 – Era una delle serate più difficili della stagione, con tanti tiri ben costruiti ma sbagliati e un bel po’ di fatica sotto canestro: poi è arrivato il cosiddetto “clutch time” ed un Della Valle fino a quel momento abbastanza sornione ha deciso di vincere la partita. Si potrebbe riassumere così la vittoria della Germani, in modo abbastanza sintetico e superficiale: ma sarebbe riduttivo.
C’è stato bisogno di difesa e cuore per rimanere in partita contro le fiammate di Reggio Emilia, in una serata in cui agli uomini di Magro è entrato poco: i padroni di casa ad inizio ultimo quarto sono arrivati anche a +12, ma da quel momento la luce si è spenta. Con l’uscita di scena di un ottimo Diouf e le prime, grandi giocate della ditta ADV-Petrucelli, Brescia opera il sorpasso con un 14-0 di parziale: la UNAHOTELS a quel punto si innervosisce e non trova più soluzioni offensive, non riuscendo più a far valere la sua supremazia fisica.
Reggio spreca così l’occasione di ipotecare la salvezza, che a questo punto va ancora conquistata nelle ultime due giornate di campionato: peccato, perchè il vantaggio in doppia cifra si poteva amministrare meglio. Ma alla fine è mancato il fiato, anche considerando l’infortunio di Vitali, che stava facendo un lavoro egregio su Della Valle.
Il 18/29 ai liberi, inoltre, ha un giocato un ruolo importante nel mantenere in scia Brescia, che ha faticato a trovare il canestro per tutta la partita ma è rimasta lì: nel primo quarto con Caupain, nel secondo con Burns e nel terzo con Nikolic. Poi, nell’ultima frazione, arriva il decisivo parziale da 28-15, per una vittoria che alimenta le speranze playoff: un successo trovato soffrendo insieme in difesa e aspettando l’#8 negli ultimi minuti. Ora bisogna vincere una vera e propria “finale” in casa con Brindisi.
La cronaca
Parte forte la Reggiana: dopo la tripla di Kenny Gabriel i padroni di casa mettono a segno un parziale da 9-1 per portarsi sul 9-4 (5′): la risposta è affidata all’ottimo ingresso di Troy Caupain, con Brescia che torna avanti (9-10). Gli ultimi minuti del primo quarto sono marcati dai canestri di Olisevicius, che permettono alla UNAHOTELS di chiudere in vantaggio la prima frazione per 15-13, dopo la prima tripla di Caupain.
Anche l’inizio di seconda frazione dice UNAHOTELS: parziale di 6-0 firmato Strautins e Reuvers e Reggio va sul +8 (23-15 al 13′). Brescia ancora una volta risponde con un ottimo ingresso dalla panchina: è il turno di Burns, che dà un po’ di energia e riporta la Germani a -3 (29-26). La chiusura di un primo tempo in cui entrambe le squadre faticano a prendere ritmo in attacco è affidata a Olisevicius e Cinciarini. 33-27 al 20′.
Reggio Emilia aumenta il vantaggio fino al +9 con le ottime giocate di Momo Diouf, fondamentale sotto canestro contro i più “blasonati” Cobbins ed Odiase: Brescia batte un colpo e risponde con un parziale da 12-1 ispirato da un super Nikolic. Ecco però che la Germani spegne di nuovo la luce e segna solo 2 punti negli ultimi 3 minuti abbondanti. Ne approfittano i padroni di casa, che si riportano a +8 con altri canestri da Strautins: 54-46 al 30′.
Brescia non ci sta e trova energie che fino a questo momento erano rimaste nascoste: con un super Della Valle (clamoroso il suo quarto quarto), gli ospiti mettono a segno un parziale di 14-0 dopo essere andati a -12 (60-48). Il sorpasso arriva sul 60-62 al 36′: la Germani continua ad incrementare il vantaggio e si porta sul +6 (61-67) grazie ad un Della Valle stellare. Ci prova Cinciarini a riportare Reggio a contatto con 5 punti di fila “di cuore”: i padroni di casa arrivano a -3 a 10″ dalla fine, ma Brescia amministra i tiri liberi e vince 69-74.
UNAHOTELS Reggio Emilia 69 – Germani Brescia 74
Parziali: 15-13; 18-14; 21-19; 15-28
Progressione: 15-13; 33-27; 54-46
Le pagelle
Reggio Emilia
Nathan Reuvers 6: 18 minuti silenziosi ma con tante cose preziose, che non si vedono, a prescindere dal boxscore.
Mikael Hopkins 5,5: deludente. La shot selection in attacco è molto discutibile e porta ad uno 0/5 dal campo e a rimbalzo potrebbe fare un po’ di più.
Alessandro Cipolla sv
Arturs Strautins 7: crea parecchi grattacapi alla difesa bresciana, facendo valere la sua fisicità in area e a rimbalzo. Chiude con 12 punti e 7 rimbalzi.
Michele Vitali 6,5: l’inizio di partita di Reggio è nel segno di Vitali, l’ex di serata. In attacco non trova in ritmo, ma in difesa è praticamente perfetto su adv: peccato per l’infortunio
Gabriele Stefanini ne
Andrea Cinciarini 6: partita senza particolari squilli per il Cincia, che si mette in moto nel secondo quarto distribuendo 5 assist e prova a riaprire la contesa negli ultimi secondi con i suoi canestri. In mezzo, non la miglior prestazione della stagione.
Beka Burjanadze sv
Marcus Lee sv: solo 6 minuti, dato che Diouf è al comando delle operazioni.
Jeremy Senglin 5,5: prova a sbattersi anche in difesa, ma la prova è insufficiente. Bene a guadagnarsi i liberi (4/7), meno al tiro da fuori (0/4).
Osvaldas Olisevicius 6,5: va un po’ ad intermittenza ma la sua capacità di allargare il campo è utilissima per Reggio. Chiude in doppia cifra.
Mouhamet Diouf 7,5: prestazione di buonissimo livello sotto i tabelloni, soprattutto il secondo tempo. Si fa sentire ed è anche preciso al tiro: 15 punti con 7 rimbalzi e pochi errori.
Brescia
Kenny Gabriel 6,5: in attacco non incide, perdendo due palloni e segnando “solo” 8 punti. A rimbalzo però si fa sentire (9 carambole conquistate) e chiude a soli 24 minuti in campo solo per problemi di falli.
Mike Cobbins 5: male male la staffetta di centri della Germani… il lungo di Amarillo non riesce a farsi sentire e chiude con un emblematico -3 di valutazione.
Chris Burns 6,5: tra i centri della Germani si dimostra il più solido stasera, con un ingresso energico importante nel secondo quarto e un bottino finale di 7 punti e 4 rimbalzi.
David Cournooh 6: pochi squilli per l’ex Cremona. Tiene il campo senza farsi troppo notare, con 2 buoni canestri e altrettanti rimbalzi.
Amedeo Della Valle 8: si tratta probabilmente della sua prestazione peggiore nella stagione, fino al 30’… poi decide di vincerla lui. Un canestro dopo l’altro, fino a chiudere con 23 punti, 4 rimbalzi e 7 assist, con 26 di valutazione. MVP.
Nicola Akele 5,5: siamo alla fine della stagione e ormai la strada imboccata dall’ex Treviso è abbastanza chiara… Magro spesso preferisce giocarsela con quintetti small o molto alti, non dando tanti minuti ad Akele. Stasera resta in campo solo 6′, nonostante i problemi di falli di Gabriel.
Tai Odiase 5,5: un po’ meglio rispetto al collega Cobbins, con 5 punti e 4 rimbalzi. Ma la presenza intimidatoria che dovrebbe portare in area non si vede più di tanto.
Aleksej Nikolic 7,5: è lui a tenere su la baracca all’inizio del terzo quarto, con dei canestri che danno ossigeno puro alla Germani. La sua è una partita ordinata, da 11 punti, 2 assist e 6 falli subiti.
Tommaso Laquintana NE
Troy Caupain 7: ha definitivamente recuperato lo smalto dei tempi migliori, di quando aveva dominato a Brindisi e Ulm prima di doversi fermare per l’infortunio. Parte a razzo nel primo quarto, tenendo lì Brescia: poi va in calando, ma il suo lo aveva fatto.
John Petrucelli 6: è molto in difficoltà e sembra esserlo soprattutto dal punto di vista fisico. Nell’ultimo quarto però è importante in entrambe le metà campo, accoppiato con avversari più grossi ma che pagano in termini di velocità.
David Moss sv