Villorba (TV), 2 Aprile 2023 – Al PalaVerde (4922 gli spettatori presenti) l’Openjometis Varese batte i padroni di casa della NutriBullet Treviso, 95-97 il finale.
L’Openjobmetis Varese con questo successo raggiunge record 14-10 agganciando Sassari al quarto posto per la 4a vittoria nelle ultime cinque uscite (ultimo ko, proprio quello al PalaSerradimigni), mentre la NutriBullet Treviso, 10-14 di record, subisce il secondo ko di fila dopo quello di una settimana prima a Brindisi.
Che dire… per i bianco-rosssi di coach Matt Brase è un colpo esterno dal sapore dolcissimo, restando sempre più in corsa per il ritorno ai playoff-scudetto. Varese ha vinto tra tanti brividi come all’andata quando Zanelli mancò il tiro del pareggio nel finale. Ma sono ancora brividi vincenti, in una serata dove il play nigeriano di TVB Ike Iroegbu decide di forzare – marcatissimo – il tiro della vittoria. 2 su 19 fino a quel momento, il giocatore di Treviso poteva improvvisamente svoltare la sua serata… e invece il suo errore netto ha consegnato un successo, appunto, pesantissimo a Varese.
Ma altrettanto, una sconfitta molto amara per la NutriBullet che complici gli altri risultati arrivati dagli altri campi (le vittorie di Reggio Emilia e Verona, fra tutte) ri-fa tornare la compagine allenata da coach Marcelo Nicola nelle sabbie mobili della corsa salvezza, complicandosi un bel po’ la situazione. Già il fatto di aver rimesso in piedi una partita quasi persa fa capire che a TVB un po’ di benzina ancora è rimasta, ma con le prossime due trasferte non semplici in arrivo (Sassari e Reggio Emilia) fa capire che Treviso e i propri tifosi se la dovranno sudare fino alla fine questa benedetta permanenza in Serie A.
E’ stata la solita Varese da mille all’ora che ha condizionato il match, con tanti canestri sui due lati, poi la crescita della formazione di Brase quando dall’altra parte si inizia a perdere qualche colpo. E a inizio ultimo periodo l’allungo che sembra decisivo, come contro Verona:+11 sul 73-84 a 7’08” dalla fine, poi un +9 a 3’41” (83-92) per merito dell’MVP dell’incontro Colbey Ross, ma i grandi ex di turno Banks e Sorokas hanno riaperto una volta di più la gara macchiata anche dagli eccessi e dalla foga di Jaron Johnson, da un contatto nervoso tra Ellis e Woldetensae nel cercare un possesso, e qualche fischio/non fischio da parte di un trio arbitrale che ha lasciato alla fine molto perplessi per una direzione alquanto discutibile, e ha infuocato il solito caldo PalaVerde con contatti e fischi non arrivati…
Cronaca
In avvio è equilibrio sul 13-13 dopo 3′, poi Jaron Johnson (13 punti personali) e Varese prendono la scena, è 13-23 dopo 6′, time-out Treviso. Inizio ad alti ritmi per i bianco-rossi, Caruso sotto-canestro porta buoni dividendi e l’Openjobmtis raggiunge come massimo vantaggio il +11 (17-28 dopo 8′), ma Faggian e i canestri di Sorokas limano il gap, è 21-28 dopo i primi 10′.
Secondo quarto, si corre all’impazzata con ritmi velocissimi e alte %, Librizzi porta il 31-38 per Varese al 12′, ma Zanelli ci mette il cuore in difesa per Treviso e Sorokas diventa lo scorer, Banks firma il sorpasso TVB dopo 14′, 39-38 e time-out Brase. Treviso continua il break, arrivando al 46-40 (15-2 il parziale), ma Colbey Ross lima il divario per Varese e dà il -1, 46-45 al 18′, time-out Nicola. Banks firma la tripla del +5, ma il solito Colbey Ross segna i liberi che chiudono il primo tempo sul 51-48 in favore dei veneti.
Secondo tempo, diventa una sfida a due tra Banks e Ross quella tra Treviso e Varese che fanno salire il punteggio personale, 63-61 al 25′; poi, la tripla di Johnson riporta avanti l’Openjobmetis con Reyes e il solito Ross a fare male alla difesa di Treviso (69-72 al 28′), ma Zanelli con la tripla a pochi secondi dalla fine del periodo fa chiudere avanti TVB, è 73-72.
Ultimo quarto, un break firmato Markel Brown e Woldetensae portano Varese sul +8 esterno a 7’43” dalla fine, 73-81, time-out Treviso. Brown e Ross portano il +12 a 6’25” (75-87), ma tra tecnici sanzionati a Caruso e Woldetensae – 5° fallo per la guardia-ala – riportano in auge la NutriBullet, 81-87 a 5’22” dalla fine time-out Brase. Rosse segna l’83-92 a 3’41” dal termine, finita? Assolutamente no, Treviso con Sorokas non molla la presa, Ellis mette il -1 a 26″4 e Johnson segna i liberi su fallo sistematico, è 93-96 a 18″ dalla fine, time-out Nicola. Banks segna in penetrazione il nuovo -1 TVB, Johnson a cronometro fermo fa 1/2, 95-97 a 11″9, time-out (ultimo) Treviso. Iroegbu sbaglia il 17° tiro personale a 6″6 dalla fine, rimessa offensiva per TVB, ma Iroegbu sbaglia la tripla della possibile vittoria. 95-97, vince Varese di Matt Brase che festeggia con la mamma.
NutriBullet Treviso vs Openjometis Varese 95-97
Parziali: 21-28; 30-20; 22-24; 22-25.
Progressione: 21-28; 51-48; 73-72; 95-97.
PAGELLE
Adrian Banks 7: dimostra fin dall’inizio di essere in serata, fino al terzo quarto tiene in vita Treviso come può, poi va in chiaro debito d’ossigeno e nell’ultimo quarto prova nell’ultimo sforzo cercando di far riemergere TVB dal -11. Ne segna alla fine 31, fornendo il suo classico repertorio offensivo, ma 5 palle perse sono anche causate da un Iroegbu totalmente assente.
Ike Iroegbu 2: voto giusto, come il suo numero di maglia e i suoi canestri in mezzo a 18 errori dal campo, 2/20 al tiro è giudicabile come un assoluto obrobrio, una prestazione desolatamente negativa, ma che più negativa non si può. Non è possibile affidare a lui i tiri finali, eppure… A parte una stoppata di puro orgoglio, sbaglia tutto il possibile e Ross lo fa ammattire nevroticamente. Dannoso e ingordo, nel più vero senso delle parole. -19 di plus/minus, fate vobis..
Alberto Pellizzari NE
Octavius Ellis 7: rimbalzi e stoppate d’ordinanza, segna il tap-in a 26″4 dalla fine facendosi notare nelle carambole catturate (13, 5 offensive) aiutando Treviso nelle seconde opportunità. Lotta sotto il ferro tentando di contenere Owens e Caruso, ma di sicuro non è lì che si è deciso il match…
Alessandro Zanelli 6,5: recuperi di cuore e carattere difensivamente, 7 punti e 7 assistenze facendo il possibile, ma come tanti altri soffre da matti Ross e le sue scorribande. +15 con lui in campo.
Mikk Jurkatamm SV: assoluta comparsata, solo 47″ in campo per commettere un fallo su Ross a fine primo tempo.
Enrico Vettori NE
Paulius Sorokas 7: 20 punti e 8 rimbalzi finali, il suo lo fa. Diventa immarcabile a tratti nel primo tempo dalla panchina portando costrutto e tanta abnegazione di precisione dall’arco. La tripla del -3 per il 91-94 a 1’40” da capire a tutti che è uno degli ultimi a mollare la presa.
Leonardo Faggian 6,5: carattere e sempre sul posto giusto in difesa all’inizio, fa vedere all’inizio i sorci verdi a Woldetensae, ma paga amaramente alla fine le penalità commesse uscendo per 5 falli. Il giovine di belle speranze fa vedere comunque di lottare e si sacrifica tanto difensivamente.
Francesco Scandiuzzi SV
Hugo Invernizzi 5: il francese si limita da solo, completamente. 2/3 al tiro e una stoppata, nient’altro di positivo. Ma quel che non dicono i numeri, parlano di una difesa a tratti discontinua subendo, e un attacco evanescente.
Mikael Jantunen 4,5: inizio con due falli commessi soffrendo come non mai l’ispiratissimo Johnson. Poi rientra e spara la tripla del 42-38 nel break positivo di TVB. Ma tra una difesa che lascia molto a desiderare e poca collaborazione davanti, gioca 17′ insufficienti mostrando poco carattere sotto il ferro.
Colbey Ross 9: il folletto biancorosso fa ammattire tutta la difesa trevigiana, chiudendo con una prestazione sontuosa e clamorosa da 27 punti, 11 assistenze, 8 falli subiti e 6 rimbalzi per 34 di valutazione portando tutti a scuola. Ha quelle 6 palle perse che appaiono un po’ pesanti in certe circostanze (su tutte quella a 1’12” dalla fine con Treviso sotto di tre), ma ha il completo merito di non alzare mai il piede dall’acceleratore.
Tomas Woldentensae 5: serata incolore, davanti non vede quasi mai la palla, finisce con il fallo tecnico per l’uscita dal campo con 5 penalità commesse. In difesa soffre assai prima Faggian, poi un Banks in stato di grazia, anche se in retroguardia qualche buona giocata la mette e segna una tripla di puro orgoglio nel break di inizio ultimo quarto.
Giovanni De Nicolao 6: una tripla segnata (quella del 27-33), poi tanta panchina perché l’accoppiata Ross-Brown merita di restare sul palco a oltranza. Torna nel finale per pungere, si lascia scappare un pallone che poteva essere decisivo a 6” dalla fine.
Justin Reyes 5: una prova che fa suonare più di qualche campanello d’allarme in casa bianco-rossa. 23′ in campo, eppure resta una comparsata; per fortuna trova almeno una bella tripla e un rimbalzo d’attacco pesante nel finale dagli equilibri sottili. Pochino per l’ala, che non approfitta dei cinque falli di Wolde per i quali resta a lungo in campo.
Matteo Librizzi 6,5: tra quattro giorni festeggerà 21 anni, mostra gran faccia tosta nel secondo quarto con 5 punti personali, torna a sedersi con gli applausi della panchina giocando appena 6′.
Nicolò Virginio NE
Giancarlo Ferrero SV: non ha abbastanza tempo nel farsi notare.
Markel Brown 7,5: due falli commessi in meno di 4′, va a sedersi e gioca un primo tempo assai incolore. Ma dal 20′ in avanti torna a essere un trascinatore che può cambiare in meglio i destini di Varese. Abbassa il tasso di nervosismo dopo essersela presa con il trio arbitrale, arma il braccio dall’arco, imbuca i tiri liberi. Poi si sposta in marcatura su Banks e finalmente riduce l’impatto di Adrian a furia di anticipi, letture, passaggi sui blocchi e giochi di gambe.
Guglielmo Caruso 5,5: segna due canestri entrando dalla panca nel finale di primo quarto. Si alterna spesso con Owens in un ruolo in cui Varese fatica spesso a trovare vantaggio contro Ellis. Non riesce a far la voce grossa, partita insufficiente, chiudendo con il fallo tecnico evitabile invocando qualcosa alla terna arbitrale.
Tariq Owens 7: buonissima e solida presenza nel pitturato (9 rimbalzi) con quella stoppatona sul penultimo assalto di Iroegbu al ferro. Sgomita e lotta di sportellate contro Ellis, in attacco vive dei passaggi di Ross.
Jaron Johnson 7: inizio caldissimo e onnipotente da 13 punti nel solo 1° quarto segnando tutto quello che tira. Paga lo sforzo sparendo dai radar per un buon quarto d’ora di gioco. Poi, si mette a “sfidare” il caldissimo PalaVerde e la Curva de I Fioi dea Sud con i suoi atteggiamenti irruenti e farfalloni rischiando più volte il fallo tecnico. Nell’ultimo periodo risponde presente quando serve, con punti preziosi da lunetta e arco che ne fanno uno dei migliori della positiva serata biancorossa. 10 su 11 in lunetta, 7 rimbalzi catturati. Alla fine serve che lo calmi capitan Ferrero…