Badalona, 19 febbraio 2023 – Anche la Copa del Rey ACB è arrivata alla sua gran finale, la prima senza Real Madrid e Barça degli ultimi 14 anni. L’Unicaja Málaga, capace di eliminare sia la squadra di Sarunas Jasikevicius che quella di Chus Mateo, ha affrontato il Lenovo Tenerife, che in semifinale aveva avuto la meglio sul Joventut Badalona. L’Unicaja Málaga ha vinto la seconda Copa del Rey della sua storia dopo quella conquistata a Saragozza nel 2005 battendo in finale il Real Madrid, imponendosi a Tenerife per 80-83.
Il match
Il primo canestro dell’incontro ha portato la firma di Elgin Cook, quindi David Kravish ha pareggiato per l’Unicaja Málaga. Sasu Salin ha inaugurato il marcatore da tre, e Jonathan Barreiro ha risposto dalla stessa distanza. Primo quarto divertente e con canestri da entrambe le parti, con Fran Guerra a rispondere ad Alberto Díaz. Tyler Kalinoski ha permesso all’Unicaja di chiudere la prima frazione avanti con una tripla sulla sirena.
Marcelinho Huertas ha segnato per Tenerife in avvio di secondo quarto, quindi ancora Díaz dai 6.75 ha riportato avanti i suoi. Giorgi Shermadini da una parte e Kendrick Perry dall’altra hanno contribuito a mantenere l’incontro in parità. Ci ha pensato poi una tripla di Aaron Doornekamp e dare il +4 a Tenerife. Melvin Ejim e Kalinoski hanno ridato ali agli andalusi; Marcelinho ha chiuso la prima parte con un altro buzzer-beater.
Dopo i canestri di Darío Brizuela e Dylan Osetkowski, un parziale di 14-0 da parte di Tenerife firmato Shermadini e Huertas ha riportato avanti la squadra insulare, che ha preso il largo a metà del terzo quarto, con uno scatenato Marcelinho. Bruno Fitipaldo ha firmato il massimo vantaggio aurinegro sul +9, mentre Kalinoski ha provato a mantenere i suoi in partita. Tyson Carter ha segnato il -1 per l’Unicaja. Ancora Carter ha firmato il 60-60 a fine del terzo quarto.
Unicaja avanti in avvio di ultimo quarto, ma con Tenerife sempre lì. Il solito vecchio Marcelinho ha riportato avanti i canari, quindi ci ha pensato Carter a segnare per gli uomini di Ibon Navarro. Barreiro e Osetkowski hanno firmato il vantaggio dell’Unicaja. Il canestro in contropiede di Osetkowski ha praticamente chiuso la partita regalando la Coppa all’Unicaja Málaga.
MVP dell’incontro Tyson Carter, autore di 17 punti con 3-6 in triple; la squadra di Ibon Navarro ha espresso un bel gioco corale, con tutti i dieci uomini scesi in campo andati a segno e capaci di prendere almeno un rimbalzo. Più individualista il gioco di Lenovo Tenerife, con 21 punti e 10 assist di Marcelinho Huertas e 20 punti e 9 rimbalzi (31 di valutazione) per Gio Shermadini.
La sala stampa
Txus Vidorreta, allenatore del Lenovo Tenerife:
“Innanzitutto voglio fare i complimenti all’Unicaja. Sono stati i migliori del torneo e senza netti vincitori. Giocare tre partite in 50 ore ci ha penalizzato. Siamo orgogliosi. È la prima finale che perdiamo con questo roster dopo le vittorie in Champions League e Coppa Intercontinentale”.
Ibon Navarro, coach dell’Unicaja Málaga:
“Mi congratulo con il Tenerife perché è uno specchio in cui ci guardiamo. Tutti gli onori per loro. È stata la nostra partita più difficile, perché è stata la squadra che ci ha complicato maggiormente le cose, più di Barça e Real Madrid. Sono contento per i miei ragazzi, sono molto orgoglioso di loro; ci siamo sentiti come una famiglia”.
Lenovo Tenerife vs. Unicaja Málaga
Parziali: 16-17, 23-20, 21-23, 17-23.
Progressione: 16-17, 39-37, 60-60, 80-83.
Laura78