Ragusa, 22/01/2023 – La Passalacqua Ragusa si aggiudica quello che, classifica alla mano, era un autentico scontro diretto (le due squadre prima del match si trovavano appaiate a quota 18 punti in classifica), in chiave piazzamento playoff, contro la Magnolia Campobasso che, in questo campionato, ha giocato partite “punto a punto” (vinte o perse) praticamente contro chiunque.
Le due squadre una decina di giorni fa hanno operato sul mercato per alzare il livello o per mantenerlo. Se le siciliane hanno usato lo slot per la quarta straniera, la lituana Laura Juskaite, le molisane, che si sono separate da Giuditta Nicolodi accasatasi all’Umana Reyer Venezia, si sono garantite le prestazioni sportive della svedese Farhiya Abdi. Era una buona occasione per capire a che punto fosse il loro inserimento e si è capito che da ambo le parti ci sarà ancora bisogno di tempo e di lavoro.
Il primo periodo ha visto le difese aggressive avere la meglio sugli attacchi apatici. L’11-6 interno al primo intervallo breve non era un risultato da minibasket, ma “un parente molto stretto”. La squadra di casa è stata praticamente sempre avanti nel punteggio, ma le ospiti, in un modo o nell’altro, sono sempre tornate “a contatto”. L’infortunio occorso a Chelsey Mariah Perry a metà secondo periodo, assieme alle condizioni non ottimali di Robin Parks e all’assenza dell’ex Martina Kacerik, ha complicato non poco la gara della squadra di coach Domenico Sabatelli.
Dall’altra parte, il quarto fallo nella prima parte del terzo periodo di una Kristine Vitola “in palla” non era una buona notizia. La partita è stata arcigna fino alla fine, con un arbitraggio discusso e discutibile che ha scontentato un po’ tutti, e, nonostante le difficoltà, ambo le squadre si sono giocate le proprie carte. La Passalacqua Ragusa, oltre alla vittoria, ha anche ribaltato la differenza canestri, vendicando la sanguinosa sconfitta dell’andata (gettati alle ortiche 12 punti di vantaggio negli ultimi 2 minuti e mezzo dalla squadra allenata all’epoca da Mirko Diamanti). A livello statistico sono troppo pochi i 19 rimbalzi difensivi delle ospiti al cospetto dei 15 offensivi delle padrone di casa.
Domenica prossima la Magnolia Campobasso ospiterà l’E-work Faenza, mentre la Passalacqua Ragusa cercherà l’impresa in casa delle campionesse in carica del Famila Wuber Schio che ieri hanno conosciuto la prima sconfitta in campionato per mano della Virtus Segafredo Bologna.
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – La Molisana Magnolia Campobasso 61-56
LE PAGELLE
Passalacqua Ragusa
Nicole Romeo 5,5: considerando le sue capacità tecniche, poteva fare molto meglio. È stata graziata su un possibile fallo antisportivo.
Beatrice Attura 6: lotta come sempre e porta punti importanti alla causa.
Laura Juskaite 6: considerando che non si è ancora inserita, ha fatto qualcosa di buono specialmente nel finale, al rimbalzo soprattutto.
Keisha Hampton 6,5: trova un canestro al ventiquattresimo secondo che “vale quanto pesa”. Si spende in marcatura su Robin Parks, anche se deve lasciare il campo a metà ultimo periodo per raggiunto limite di falli.
Kristine Anigwe 7: ennesima doppia doppia per lei, che a tratti è dominante, anche se sono decisamente troppe le 7 palle perse.
Kristine Vitola 7: ottimo il suo primo tempo con facili canestri da sotto e con una buona propensione al rimbalzo. Poi si carica di falli e non può più fare la differenza.
Francesca Dotto 6,5: trova 5 punti in fila che sono “oro colato”.
Chiara Consolini 6: al tiro non ci siamo, ma lotta con le unghie e con i denti in difesa ed al rimbalzo. Una rifinitura è stata “da artista”.
Samantha Ostarello 6,5: solita prova solida la sua. “Fa legna” sotto canestro.
La Molisana Magnolia Campobasso
Robin Parks 5: condizionata dalle non buone condizioni fisiche, è lontanissima dalle sue medie stagionali.
Chelsey Mariah Perry 6: esce troppo presto dal campo per infortunio. Rimangono i suoi 5 punti in 14 minuti alle molisane.
Marie Michelle Milapie 5: sbaglia canestri da sotto piuttosto clamorosi e, con le altre straniere in quelle condizioni, non aiuta molto la squadra.
Farhiya Abdi 5: è stata una straniera solo sulla carta. È chiaro che non sia una di quelle straordinarie.
Stefania Trimboli 6,5: non gioca la partita straordinaria dell’andata, ma rimane una delle migliori delle sue, se non la migliore.
Valeria Battisodo 5: ha esperienza da vendere, ma il suo contributo è piuttosto marginale.
Anna Togliani 6: come la sua valutazione. Prova senza infamia e con un minimo di lode.
Bianca Quinonez Mina 6,5: la classe 2006 nel secondo tempo (specie nell’ultimo periodo) si carica sulle spalle l’attacco delle sue.
Gabriele Narviciute s.v.
SALA STAMPA
Lino Lardo: https://on.soundcloud.com/nHzVa
Mimmo Sabatelli : https://on.soundcloud.com/GBh3n
Francesca Dotto: https://on.soundcloud.com/nZdi4
Stefania Trimboli: https://on.soundcloud.com/29Hyx
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco