Masnago (VA), 2 gennaio 2023 – Non poteva iniziare nel modo migliore questo 2023 in LBA con un match a dir poco denso di emozioni come quello di questa sera tra l’Openjobmetis Varese e la Bertram Derthona, valido per il 13° turno del girone d’andata ma anche e soprattutto in ottica Final Eight di Coppa Italia di Torino che andrà in scena come al solito a metà febbraio.
Alla fine hanno prevalso i Leoni bianconeri per 88-89 grazie ad un tiro libero siglato da Semaj Christon ad 1″ dalla fine ma impossibile alla fine non applaudire, oltre questa Bertram Derthona capace di una rimonta spettacolare grazie ai suoi dettàmi di gioco, un’Openjobmetis Varese in certi istanti straripante con le sue accellerazioni ed il suo basket a Mach 10 in versione “Top Gun – Maverick”!
Spettacolo pirotecnico a Masnago!
Le premesse affinchè questa partita strappasse applausi a profusione e relativi “wow” c’erano tutte. Reduce infatti dal KO vs Milano onestamente prevedibile per i più, l’Openjobmetis Varese attendeva questa prima gara del nuovo anno in casa con un doppio scopo: prima di tutto fare la festa alla Bertram Derthona per legittimare i propri progressi ma soprattutto per agganciarla e quindi scavalcarla in classifica al 3° posto, consolidando così la propria partecipazione appunto alle prossime Final Eight 2023. Del resto, la squadra di coach Matt Brase è o non è la squadra con il miglior attacco della LBA (92 p.ti/gara)?
Dal suo canto la Bertram Derthona, sconfitta inopinatamente da Treviso a domicilio nell’ultima giornata del 2022 e fino ad oggi lodata (giustamente), per la sua impalcatura di gioco forte della propria fase difensiva (fino a questa sera, la seconda miglior difesa in LBA), aveva la necessità di rialzare la testa dimostrando che vs Treviso si fosse trattato di un infortunio e, vincendo, strappare anticipatamente il biglietto per Torino, destinazione Coppa Italia.
Equilibrio per i primi 20′ di gioco
Quindi poco stupore se nella prima parte del match Openjobmetis Varese e Bertram Derthona abbiano sostanzialmente giocato al gioco dell’acchiapparella: massimo vantaggio per Varese al 6′ di gioco con +6 (15-9), con replica immediata di Derthona (0-10) con chiusura al 10′ sul 17-18. Passi diversi, modi diversi di concepire il basket con Derthona a cercare di soffocare il gioco varesino attaccando con lucidità e saggezza di squadra; lombardi a sfrecciare per il parquet con un Colbey Ross in odore da mega performance (alla fine sarà MVP del match con dei numeri pazzeschi ed un “però”…), a mettere in crisi l’apparato difensivo piemontese grazie anche ad un ottimo Tomas Woldetensae.
Nel secondo periodo la musica non cambiava: massimo vantaggio di Derthona al 17′ di gioco con +8 (27-35), reazione di Varese con la solita foga offensiva che si certificava con un netto 17-7 negli ultimi 3′ di gioco chiudendo così in quasi equilibrio al 20′ sul 44-42.
Secondo tempo, un periodo per uno non fa male a nessuno!
Nel terzo periodo ancora spettacolo d’intensità e qualità d’esecuzione. Derthona continuava a portare la sfida sotto i tabelloni sfruttando un ottimo Tyler Cain come uomo di punta nello scacchiere dei lunghi ma Varese, nonostante subisse un Tariq Owens in campo ma non al 100% dopo l’acciacco della settimana scorsa, continuava a martellare dalla distanza: una tripla del solito Tomas Woldetensae dava il +8 ai biancorossi, coronando un 9-0 di parziale al 26′ di gioco (65-57) ma, dopo un time-out chiamato da Ramondino e canestro di Ariel Filloy a tamponare l’emorragia, altro saggio del Colbey Ross’s Show con due triple ed un libero che davano il +13 a Varese (72-59), con Derthona che barcollava ma non mollava grazie a Luca Severini e Giovanni De Nicolao a siglare il 73-62 al 30′ dalla lunetta.
Ma proprio quando pochi avrebbero scommesso sul ritorno nel match da parte della Bertram Derthona, eccola invece lì, a risalire la china con pazienza, buona tenuta difensiva e la solità freddezza nelle letture offensive grazie a Mike Daum e ad un’eccellente Leonardo Candi: proprio l’ex Reggio Emilia impattava il punteggio sul 76-76 mentre Varese improvvisamente smarriva la via del canestro. I bianconeri non mollavano la presa, un Leon Radosevic protagonista totale affondava l’arancia nel cotone varesino per due volte siglando il +5 al 37′ (80-85), ma era sempre Colbey Ross, sempre e solo Colbey Ross a cercare di ricucire il gap quasi uno vs cinque e, come se non bastasse, a mettere dentro la tripla del +3 per Varese (88-85) a 36″ dal termine, con Masnago intera ad ululare la propria e legittima gioia.
Ma, dopo aver chiamato tempo, Marco Ramondino disegnava uno schema perfetto che i suoi eseguivano a meraviglia per una tripla del Gaucho, al secolo Ariel Filloy, che impattava da par suo sull’88-88 a 29″ dalla fine. Non solo! Ben leggendo che Varese avrebbe di nuovo consegnato palla a Colbey Ross, lo ingabbiava in un logico tentativo del playmaker originario di Aurora, nel Colorado, di attaccare il ferro intimandolo a sbagliare e, per colmo dei colmi, lo stesso Colbey Ross commetteva poi fallo su Semaj Christon in azione d’attacco all’anello varesino, urtandolo e spendendolo in lunetta ad 1″ dalla fine!! Il quale metteva dentro il primo tiro e spediva sul ferro il secondo fissando così il punteggio sull’88-89 finale.
Varese accende la fantasia ma Derthona vince
Al termine di una gara come questa, travolgente per la dinamica espressa e per gli alti e bassi emozionali arrivati direttamente al cuore delle due tifoserie, non possiamo esimerci dall’esprimere almeno un paio di concetti crudi e che forse meriterebbero un approfondimento ulteriore nelle prossime gare, sollevando magari qualche tema specifico sul gioco delle due squadre.
Comunque sia Varese è ad oggi senza dubbio la vera sorpresa di questa LBA 2023, una squadra che pratica un basket che fa innamorare tutti con il suo travolgente ritmo offensivo e grazie ad i suoi esecutori ma che a volte (come nelle sconfitte vs Trento e vs Pesaro), dovrebbe imparare a rallentarlo, nonchè difendere con maggiore attenzione in certe fasi cruciali del match, aldilà poi dell’affidare spesso ad un solo giocatore la soluzione del problema momentaneo, come visto stasera nel caso di specie.
Derthona invece con questa bella vittoria si qualifica matematicamente, per il 2° anno consecutivo da quando è in LBA, alle Final Eight di Coppa Italia consolidando il suo 3° posto in classifica viste pure le sconfitte delle concorrenti e scacciando i fantasmi apparsi vs Treviso, offrendo una dimostrazione di grande carattere e gioco di squadra, servendo ad esempio ben 31 assist che probabilmente odora di record assoluto in un solo match in LBA! E comunque sia, una vittoria importante, non esaltante, ad esempio, come vs Scafati ma pur sempre una vittoria nella quale l’insieme del team ha dato un’altra risposta incredibile statistica: come non osservare che tutti i Leoni scesi in campo abbiano catturato almeno un rimbalzo, minimo, a testa?
Avremo modo ancora di affrontare questi temi applaudendo Varese e Derthona e con la netta certezza che le loro esibizioni caratterizzeranno ancora i prossimi mesi in Italia.
Sala Stampa
Marco Ramondino
Matt Brase
Opemjobmetis Varese – Bertram Derthona 88-89
Parziali: 17-18; 27-24; 29-20; 15-27.
Progressione: 17-18; 44-42; 73-62; 88-89.
Le pagelle
Openjobmetis Varese
Colbey Ross 9-: è sempre lui a condurre il ritmo, indiavolato, di questa Varese che fa stropicciare gli occhi (e sono solo), ai suoi tifosi. Inizialmente esagera con i tentativi di aley-oop per Owens ma non demorde, al quinto tentativo finalmente Owens la mette dentro ma, scherzi a parte, è una dinamo instancabile ed inarrestabile. Colleziona in 34′ di gioco una prestazione monstre da 35 p.ti (season e carrier high in LBA), servendo 10 assist (doppia doppia…), e raccattando 5 rimbalzi più un recupero con 4 perse. Il voto ha un “meno” perchè, nel possesso finale, non dovrebbe commettere fallo su Christon in quel modo un pò puerile, toccandolo mentre tira e senza costringerlo a fare insomma qualcosa di più per segnare il canestro della vittoria. O forse non toccava a lui difendere su Christon?
Tomas Woldetensae 7-: il suo primo tempo è buonissimo, con 3/4 dalla lunga ed è il primo che raggiunge la doppia cifra per Varese entro il 20′ di gioco. Magari se migliorasse in difesa non sarebbe affatto male però questa Varese sembra programmata anche per metabolizzare questa carenza tecnica. Poi, nel secondo tempo, commette qualche errore di troppo ed il suo 1/7 da due (con qualche forzatura in attacco al ferro di troppo), penalizza Varese ed i suoi numeri. Chiude comunque con 17 p.ti, 5 rimbalzi, 1 assiste e 2 recuperi subendo però 3 stoppate, vedi sopra alla voce “attacco al ferro”.
Giovanni De Nicolao 6,5: la sua generosità non è mai in discussione, il sudore che versa sul parquet anche. I numeri non sarebbero da primato però la sua prestazione, in 25′ di gioco, evidenzia come sia importante la sua presenza per dar fiato a Ross e per mettere pressione in difesa, fattore in cui Varese onestamente non eccelle in modo primario. Per lui 6 p.ti (male 1/4 da tre), 6 rimbalzi, 1 assist ed 1 recupero.
Sergio Librizzi 4: primo passaggio buono, costringe Christon ad un fallo in attacco. Poi poco o nulla nei 7′ di gioco in cui viene chiamato in campo, buca una tripla e perde un possesso.
Giancarlo Ferrero 5: primo passaggio in campo verso la fine del primo periodo e tripla ad inizio secondo periodo, a suggellare la sua presenza attiva in campo. Per lui però 9′ di gioco nei quali non si fa notare molto spalle a canestro, chiude con 3 p.ti ed 1 persa.
Tariq Owens 6+: scongiurato l’infortunio nei giorni scorsi, eccolo lì a fare a sportellate con un osso durissimo come Tyler Cain e, nel primo periodo, lo subisce in modo netto. Ok, segna 2 p.ti, raccoglie 7 rimbalzi e rifila 2 stoppate ma probabilmente le sue condizioni fisiche non erano al meglio, mai visto così in stagione.
Markel Brown 6: oggi il miglior recuperatore di palloni della LBA ne perde addirittura 3 senza raccoglierne nessuna e non sembra avere quel magic touch ammirato in altre circostanze. Pesa molto, nell’economia del match, il suo 1/6 dalla lunga anche se Varese tira con il 42,9% dalla linea dei sogni. Chiude comunque con 15 p.ti e 4 rimbalzi.
Guglielmo Caruso 6: ok, in passato ha segnato molto con i 23 p.ti vs Scafati suo high prendendo però pochissimi rimbalzi. Oggi invece non mette dentro nemmeno un punto ma raccoglie 8 rimbalzi assommandogli un recupero! Un pò più d’equilibrio non guasterebbe ma i progressi ci sono!!
Jaron Johnson 6,5: primo tiro da tre, primo centro! Poi, forse perchè la scena se la prende Colbey Ross, esce un pò dal match procedendo a sprazzi però ha il pregio di non esagerare al tiro, come invece qualche suo compagno fa chiudendo la sua prova con 10 p.ti, 1 rimbalzo ed 1 assist che s’elide con la persa.
Nicolò Virginio e Whei Lun Zao n.e.
Bertram Derthona
Semaj Christon 7,5: dopo le recenti prestazioni meno brillanti del solito (momento di fiacca?), oggi l’ex Ulm e Pesaro indossa uno dei suoi migliori abiti in stagione eccellendo per calma, lucidità ed esecuzione dei giochi che gli permette di portare a casa una doppia doppia (10 p.ti e 10 assist), che fanno pendant con il libero della vittoria ad 1″ dalla fine. Sommate anche 2 perse, 2 recuperi ed anche 3 stoppate subite che gli levano almeno mezzo voto.
Leonardo Candi 8: il suo ingresso coincide con il primo scossone dei Leoni al match, il parziale da 0-9 nel primo periodo che è proprio lui a siglare (da 15-9 a 15-18), imprime a Derthona un buonissimo ritmo di gioco. Sta crescendo in convinzione e rendimento, nel quarto periodo mette dentro poi quei punti fondamentali per il riaggancio a Varese e per puntare alla vittoria, un acquisto decisamente importante per i Leoni che puntano in alto. Per lui 9 p.ti in 17′ di gioco con 3 rimbalzi, 2 recuperi e 6 assist!
Riccardo Tavernelli 6: per Il Capitano ci sono oggi 9′ di gioco in campo, gioco che conduce ma sbagliando un pò troppo al tiro per le sue abitudini. Chiude con zero punti, 2 rimbalzi e 3 assist però confermando il suo apporto di grande affidabilità.
Ariel Filloy 8: primo passaggio in campo positivo, niente a che vedere con il Filloy visto vs Treviso. I successivi sono ancora migliori, in difesa regge bene e colpisce con freddezza dai 6,75 con la proverbiale precisione impattando sull’88-88 a 29″ dalla fine un match che Varese credeva di aver portato a casa. Per lui 10 p.ti pesantissimi, 5 rimbalzi e 2 assist al netto di una persa.
Luca Severini 7,5: dopo la brutta prova vs Treviso rieccolo sul pezzo, primo tiro dalla lunga e ciuff! Aldilà di tutto esegue alla perfezione quanto gli chiede Ramondino, 6 p.ti e 6 rimbalzi con 1 assist ed 1 persa.
Demonte Harper 5: il suo ruolo è sempre quello di limitare l’avversario più importante, oggi gli tocca Brown e fatica non poco ma non si tira indietro neanche quando Ramondino gli affibbia quell’assatanato di Ross e lì deve “arrendersi”. Prova interlocutoria per un giocatore che è sulle montagne russe delle prestazioni, chiude con 5 p.ti in 19′ di gioco, 4 rimbalzi e 2 assist con però 3 perse.
Mike Daum 8,5: ad oggi è il catalizzatore principale del fatturato della Bertram Derthona, efficacissimo sotto canestro e difensore anche migliorato molto. I suoi 17 p.ti sono vitali oggi per i Leoni, specialmente quelli che sigla ad inizio quarto periodo quando inizia la rimonta bianconera. Per lui anche 7 rimbalzi, 1 stoppata data e 2 assist al netto di 1 persa.
Tyler Cain 7,5: ritorno per lui a Varese, dove inizio la sua militanza in LBA nel 2017, inizialmente buono e che alla fine si rivela molto buono. Mette tanta pressione ad Owens, chiude con 10 p.ti, 6 rimbalzi ed 1 assist facendo valere peso ed esperienza.
Leon Radosevic 7: deve mettere chili e centimetri vicini agli anelli per intimorire Varese ma lui fa anche di più perchè mette dentro due triple delle quali una del tutto casuale, dal vertice dell’arco da tre perchè vorrebbe servire Daum sotto canestro ed invece segna con un lob! Ma anche lui sta crescendo di rendimento dopo un inizio alla “dove sono capitato?”. Per lui 14 p.ti, 3 rimbalzi, 2 assist ma anche 3 perse.
JP Macura 6: tre minuti di gioco da inizio match e coach Ramondino lo spedisce in panca a schiarirsi le idee. Poi rientra, becca il solito tecnico (vabbeh…), griffa 8 p.ti in 16′ di gioco, 2 rimbalzi, 2 assist, una stoppata e 2 perse ma di recente aveva veramente esaltato, oggi è tornato il Macura d’inizio campionato.
Niccolò Filoni, Christopher Mortellaro n.e.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto