Sassari, 23 dicembre 2022 – Al PalaSerradimigni tutto facile per il Famila Wuber Schio che si impone nettamente sulle padrone di casa del Banco di Sardegna Dinamo Sassari, 66-94 il risultato finale.
Schio resta imbattuta capolista con 13 vittorie su altrettante partite disputate, mentre Sassari chiude al 4° posto il girone d’andata con 9 vittorie e 4 sconfitte.
Per chi non avesse visto la partita e guarda esclusivamente il punteggio, penserebbe che Schio nella trasferta pre-natalizia in Sardegna abbia trovato una partita facile contro un’avversaria molle… invece non è così, affatto, perchè Sassari si è trovata a giocare la partita che già sulla carta partiva proibitiva contro quella che è e resta la miglior squadra del campionato (e che in EuroLeague Women è seconda con record di 5-2 nel suo girone) senza il suo pivot titolare Joyner Holmes – problemi in un ginocchio reduce dalla trasferta in campionato di Bologna, simil tendinite – a referto per onor di firma come Cinzia Arioli, e che si è trovata a giocare anche senza l’ala polacca Anna Makurat, infortunatasi dopo 6′ di partita per un problema alla schiena.
Sia chiaro e lapalissiano che questo match Schio forse l’avrebbe vinto comunque dall’alto del suo roster talentuoso e profondo, però l’assenza di due giocatrici importanti ha nettamente impedito a Sassari di giocarsela al massimo delle sue potenzialità e contrastare una potenza del nostro campionato LBF come le Orange.
Sulla partita disputata oggi pomeriggio, quindi poco da dire: una match restato in bilico fino al 12′ (26-26 l’ultimo pareggio del match), poi il Famila Wuber ha preso il largo con alte percentuali al tiro dall’arco (12/25, 48%) e un netto dominio a rimbalzo (26 a 52), elementi che hanno risolto le tante palle perse della squadra di coach Georgios Dikaiolakos (21, un’enormità) con Giorgia Sottana (MVP dell’incontro) a guidare le compagne nel chiudere ogni sorta di replica alla Dinamo che ha giocato in cinque giocatrici tanto utilizzate e “quasi spremute” dall’Head-Coach Antonello Restivo dopo l’infortunio di Makurat (dai quasi 34′ di Sara Toffolo ai 39’11” di capitan Debora Carangelo) con Federica Mazza unico cambio delle titolari. Massimo vantaggio di Schio durante la partita è stato il +33 toccato sul 58-91 a 2’20” dalla fine.
Sassari quindi è stata semplicemente stoica e ha messo un grande cuore contro una delle tre corazzate del torneo pagando alla fine la percentuale nel tiro dalla lunga distanza (7/34, il 20%) e, ovviamente, la stanchezza delle sue cinque giocatrici stra-utilizzate.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari vs Famila Wuber Schio 66-94
Parziali: 21-26; 15-26; 15-19; 15-23.
Progressione: 21-26; 36-52; 51-71; 66-94.
Le Pagelle
Toffolo 6: sotto-canestro contro Ndour, Keys e Bestagno cerca in tutti i modi di battagliare, 8 punti e 7 rimbalzi alla fine per l’ex Moncalieri.
Mazza 6: dopo l’infortunio di Makurat, si ritrova a far l’unico cambio delle titolari. 10′ senza arte ne parte, quello che può fare lo mette in campo.
Carangelo 7: in tutto il match esce solo per un sanguinamento al braccio sinistro che la fa medicare per 39 secondi. Capitan Highlander (la più utilizzata di tutto il campionato è lei) cerca in tutti i modi di guidare la squadra dall’alto del suo magistero, non le si può imputare nulla.
Arioli NE
Gustavsson 6: cerca di fare il buono che c’è nella partita con 8 rimbalzi andando un po’ a sprazzi, ha qualche palla persa di troppo da far arrabbiare anche capitan Carangelo.
Makurat SV: parte da 4 titolare, poi dopo un colpo fortuito subito da Keys dopo 6’09” di gioco si becca un colpo alla schiena che non le dà proprio scampo lasciando il campo.
Thomas 6: il tiro dall’arco dei 6,75 non le entra mai (0/9), ma ci mette un gran cuore recuperando 7 palloni e sportellando quando c’è bisogno contro la fisicità di Schio. Come le sue compagne finisce con la “lingua felpata alla Fantozzi” per stanchezza e perdita di energie fisiche e psico-fische.
Martinez NE
Cerri NE
Holmes NE
Ciavarella 6: buonissimo primo quarto con 1vs1 battendo la difesa di Schio, poi troppa stanchezza e mancanza di cambi adeguati non le danno tregua nel far abbassare le sue % (4/16 alla fine).
Mabrey 6,5: brutto piglio iniziale quando la partita è in equilibrio, poi reagisce magnificamente con il corollario di triple che fanno decisamente male a Sassari.
Bestagno 6: bene a rimbalzo, blocchi per le compagne ne piazza a bizzeffe, impegno quanto basta.
Sottana 7,5: quando c’è partita, Giorgia è brava a piazzare triple di autentiche fiammate che spengono letteralmente Sassari, bravissima con cesti di estrema qualità e passaggi vincenti le lunghe a chiudere i break avversari. MVP, senza se e senza ma, dell’incontro.
Verona 6: perde troppi palloni all’inizio che non piacciono per nulla a Dikaiolakos, poi con la partita sul giusto binario arrivano servizi e rifornimenti giusti alle lunghe e a chi esce dai blocchi per colpire.
Howard 6,5: difensivamente un po’ molle, la voglia di giocare questo match sotto Natale è quella che è, davanti quando alza la mano per la tripla non lascia prigionieri.
Crippa 5,5: si limita, difensivamente poco decisiva, non la decide certo lei.
Keys 6,5: contro le non lunghe di Sassari brava e abile a portare costrutto sotto il ferro.
Penna 5,5: i falli la penalizzano e non trova iniziative giuste e e accurate per colpire. Non sta vivendo sicuramente un bel periodo di forma…
Zahui 6: amministrazione per la svedese, sufficiente prestazione tra le due metà campo.
Ndour 7: sotto-canestro vita troppo facile per la spagnola di origine senegalese, però è abile e molto capace di puntellare e ottimizzare al meglio i rifornimenti dalle compagne.