Schio (VI), 17 dicembre 2022 – Al PalaRomare va in scena il Tsunami Orange: il Famila Wuber Schio spazza letteralmente il Bruschi Galli San Giovanni Valdarno con un netto 105-44, un +61 devastante senza appello.
Le campionesse in carica del Famila Wuber con questa 12° vittoria rimangono imbattute in Italia e conquistano matematicamente a una giornata dal termine del girone d’andata il titolo “platonico” di campione d’Inverno, per il Bruschi Galli invece è l’undicesima sconfitta stagionale.
Che dire… già era una sfida segnata in partenza nella differenza abissale tra le due compagini prima della palla a due con il Famila Wuber che veniva dalla partita infrasettimanale disputata in EuroLeague Women contro Kangoeroes Mechelen e che sino a qui comanda la classifica del suo girone B con 5-1… poi San Giovanni Valdarno di coach Alberto Matassini non ha potuto schierare la sua miglior giocatrice, l’australiana Madelerine Garrick (20.5 punti a partita), infine Schio ha trovato una serata quasi perfetta al tiro (con coach Georgios Dikaioulakos che ha tenuto a riposo Rhyne Howard e Astou Ndour) dominando in tutte le voci statistiche, e per le toscane la partita si è fatta complicatissima nella ripresa con un parziale nei secondi 20′ di 55-14 per un -61 che non ammette assolutamente repliche in un disavanzo tra due compagini che in LBF entrerà, forse, sui libri storici.
Pensare che la partita era cominciata con un 2-7 con cui San Giovanni Valdarno ha toccato il suo unico (e massimo) vantaggio di serata, ma poi Schio ha cominciato a ingranare e ha semplicemente messo le cose a posto con un super contro-break di 20-2 per il 22-9 dopo 5′. Massimo scarto già toccato dalle Orange sul +23 per il 37-14 dopo 11′, piccola flessione di Schio con Valdarno a piazzare il -13 riaprendo in parte la partita (43-30 al 15′ con le toscane a segnare un momentaneo 6/11 dai 6,75), ma le Tricolori uscenti con un 7-0 hanno chiuso di fatto il match per il +20 all’intervallo.
Secondo tempo senza storia, solo 14 punti segnati dal Bruschi Galli che si è ritrovata troppo corta e praticamente a debito d’ossigeno subendo l’atomico attacco delle scledensi che hanno onorato sino alla fine la contesa con “la dottoressa” Jasmine Keys a risultare efficiente dentro l’area colorata (7/7 da due), Martina Crippa e Marina Mabrey a colpire dalla distanza (9/9 dall’arco dei 6,75 in coppia), e dominando a rimbalzo (51 a 21 la netta differenza nelle carambole catturate).
Ora Schio si concentrerà sul match di EuroLeague Women in Ungheria a Sopron contro le campionesse d’Europa in carica ungheresi (martedì 20 dicembre, ore 18), mentre San Giovanni Valdarno (prima di affrontare Crema nella prossima giornata in casa al PalaGalli per sperare di ritornare a ri-agguantare i due punti della vittoria), sarà “spettatore” del match da fondo-classifica tra Lucca e Brixia di domani in campionato per capire chi si allontanerà da quota 2 punti e chi le farà ancora compagnia.
Famila Wuber Schio vs Bruschi Galli San Giovanni Valdarno 105-44
Parziali: 34-14; 16-16; 30-10; 25-4.
Progressione: 34-14; 50-30; 80-40; 105-44.
Pagelle
Mabrey 7,5: ha dei lampi di classe incredibili offensivi tracciando canestri dall’arco (5/5) e passaggi quasi sempre perfetti per le compagne.
Bestagno 7: brava nel subire i falli a inizio match quando c’è partita, poi sa come mettere il fisico difensivamente e tanto basta, la solita Martina che sa come rendersi utile.
Mestdagh 6,5: la guardia belga fatica nelle triple (quando segna dai 6,75 per il 90-42 dopo cinque errori, braccia al cielo per un’Alleluia), si rende preziosa anche in altre faccende
Sottana 6,5: Giorgia supera i 4mila punti in carriera in Italia, 9 personali e 5 assist senza sbattersi più di tanto.
Sivka 7: la classe 2005 (17 anni lo scorso 23 novembre) trova minutaggio e spazio in un match adatto a lei, 6 rimbalzi nel corollare la sua buona partita.
Verona 7: brava nell’alzare il ritmo e tenere alta la marcia Orange, controlla la partita dall’alto del suo “Magistero”.
Crippa 7,5: ne segna 11 con 3/3 dai 6,75 in meno di 8′, fa prendere un piccolo spavento al pubblico del Romare per una botta presa, ritorna in campo e fa buone cosa davanti e dietro, quanto basta, 16 in 15′.
Keys 7,5: la neo-dottoressa “Jas” (ha conseguito pochi giorni fa la laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Riabilitazione con il massimo dei voti, 110 e lode) risulta efficacissima sotto-canestro come sa fare, tecnica e difesa ordinarie per mettere a posto il tutto. Alla fine il Romare le dedica il coro del “Dottore! Dottore!”.
Penna 6,5: inizio in quintetto non proprio facile, 6 punti finali giocando tanto di mestiere e con buoni canestri.
Zahui 6,5: la lunga svedese deve trovare fiducia e coraggio, è molto presente a rimbalzo contro le non lunghe di Valdarno, sfiora la doppia-doppia giocando anche tanto di gregariato.
Schwienbacher 4: la tripla del 2-5 iniziale, poi troppe scelte sbagliate ed errori superficiali tra le due metà campo.
Koizar 4: per quel che può, la regista austriaca davanti non vede il canestro, quello serviva. Ok che Schio non era proprio la più appetibile delle avversarie, però…
Tassinari 4,5: troppe volte sbatte sulla difesa di Schio, 3/12 dal campo e troppa frenesia in certi momenti del match.
Lazzaro 4: 15′ senza fare di fatto la differenza.
Paulsson 4,5: l’ala svedese fa una buona figura nel primo tempo, poi si spegne velocissimamente e Valdarno ne risente troppo davanti. Gioca da lunga aggiunta data l’assenza di Garrick, Schio sa come arginarla del tutto alla distanza senza troppi patemi.
Milani 4: serata senza emergere, 10′ non proprio da sottolineare.
Missanelli 5: una delle meno peggio per quello che si è potuto vedere, ma anche lei va a strappi.
Bove 5: imprecisa dall’arco, ma durante la prima metà è stata sicuramente tra le più attive di San Giovanni Valdarno, poi è un continuo vagare per il campo con la lingua di fuori non avendo cambi adeguati sotto il ferro.
Garrick NE
Atanasovska 4: pivot classe 2002 che ne deve ancora mangiare di pasta…