Napoli, 10 dicembre 2022 – Si abbassano le temperature e l’inverno sta arrivando. No, non è un episodio di una famosa saga, è solo il confronto degli attacchi tra le due squadre in campo, ovvero la Gevi Napoli e l’Aquila Trento. Il gelo nelle mani dei protagonisti però mantiene sempre “sulle spine” il risultato, che premia i padroni di casa solo nel finale, dopo minifughe casalinghe e rientri prepotenti degli ospiti.
Un 38% generale dal parquet del PalaBarbuto che non lascia pensare ad un gran spettacolo. A quello però prova a pensarci Uglietti, che chiude con una doppia-doppia fondamentale per la vittoria.
Il Match in pasticche… no, in pillole.
Rotazioni accorciate per la Gevi Napoli, con Stewart a referto solo per onor di numero dopo la sconfitta in quel di Brescia, Aquila Trento che si presenta dopo la sconfitta con il Buducnost ancora senza Spagnolo. Doppio ex in campo per i partenopei: oltre al più citato coach Buscaglia, anche JaCorey Williams, ex centro dei tridentini cui si affermò come tra i migliori giocatori del campionato. Prova subito Trento a scappare nei primi minuti, ma il gelo offensivo è in arrivo. Napoli ringrazia e senza sussulti particolari chiude il quarto in vantaggio di un punto. Cambia un po’ il trend: Napoli con Zanotti e la difesa di Zerini tenta la fuga, raggiunta a +8. Trento però non ci sta e addirittura trova il vantaggio a pochi secondi dalla chiusura di tempo, vanificata da un fallo su Uglietti che lo manda in lunetta. ancora +1 Napoli al 20′.
Ripresa che comincia in un solo segno: Uglietti! 5 punti in apertura aprono la strada ad un’altra minifuga, sempre rintuzzata da Flaccadori e company, fino al -1. Entra la prima tripla agli ospiti, Lockett il realizzatore dopo uno 0/9 complessivo. Dall’altra parte invece si sbaglia spesso da sotto: Williams marcato bene da Atkins sbaglia molto da dentro il pitturato. Ultimo quarto ancora ad incollature, con il solo +3 di vantaggio dei casalinghi. Cambia tutto dopo il minuto 7: l’ennesimo tentativo di rientro degli ospiti bianconeri ha scatenato l’ira di Howard che con 5 punti e 2 assist scatena la fuga decisiva della Gevi Napoli, non lasciando più scampo all’Aquila Trento.
Gevi Napoli Basket – Dolomiti Energia Aquila Basket Trento 69-58
(tabellini all’interno)
Vittoria che sa di ossigeno per i partenopei di coach Buscaglia, che va anche ad interrompere una buona striscia di risultati dei ragazzi di coach Molin. Altresì invece ai trentini si illumina il semaforo di giallo. Due partite cui la sterilità offensiva è alquanto presente. Il ché potrebbe diventare un grosso problema per il futuro, indipendentemente dalle assenze.
SALA STAMPA
Coach Maurizio Buscaglia (Gevi Napoli):
Coach Lele Molin (Aquila Trento):
PAGELLE
Gevi Napoli Basket
ZERINI 6,5: ha 5 minuti di onnipotenza difensiva, poi ordinaria (anche troppo) amministrazione.
HOWARD 7,5: motorino inesauribile per sta squadra. Se poi segna come oggi…
MICHINEAU 6: il match è più che buono, ma lo 0 su 5 dal campo ne tolgono punti.
DELL’OSTO 5: stint più lungo del solito causa rotazioni ridotte, ma ragazzo mio, fuori la paglia!
UGLIETTI 9: il su citato Niccolò dovrebbe imparare da lui. UNANIMEMENTE MVP! Triple, Difesa, Rimbalzi.
WILLIAMS 6: sufficienza presa con la schiacciata determinante nel finale.
ZANOTTI 7: cazzimma importante nel centromatch. Costante anche dalla lunga, BRAVO!
DAVIS 6,5: spesso sornione ma eccome se si sente in campo! Ottimo sostituto di Agravanis.
Dolomiti Energia Aquila Basket Trento
CONTI 5,5: al rientro, non aiuta offensivamente i suoi. Troppo timido ancora
FORRAY 5: ormai, nel basket moderno, non stai in piedi solo con la difesa, caro Toto.
FLACCADORI 6,5: anima indiscutibile di sta squadra. Solo che il “faso tuto mi” poco funziona in squadra.
UDOM 5,5: non negativo, sia chiaro, ma lo 0/2 ai liberi in piena rimonta fanno molto male.
CRAWFORD 4: nella penuria offensiva, come fa a tirare solo 3 tiri dal campo? in 22 minuti? mah…
LADURNER s.v.: non posso infierire su chi ha impiego di 4 minuti.
GRAZULIS 6: lotta e ci prova, però paga fortune alterne al tiro.
ATKINS 5,5: mette tanto corpaccione, contro Williams soprattutto. Mi domando: Come cavolo tira?
LOCKETT 6,5: costante nel deserto realizzativo. Andrebbe forse cercato di più.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10