Brescia, 6 dicembre 2022 – Il fatto che la Germani fosse molto attiva sul mercato negli ultimi giorni era tutt’altro che un segreto: dopo i gravi infortuni occorsi a Troy Caupain (out 3-4 mesi) e a John Petrucelli (8 settimane), lo stesso Alessandro Magro aveva confermato che sarebbero arrivate delle aggiunte dal mercato. E appena l’occasione si è presentata, Brescia ha colto subito al palla al balzo: con il contratto di Aleksej Nikolic a Sassari in scadenza, la Germani non ha esitato e ha firmato il play sloveno fino al termine della stagione. Ora c’è attesa per l’arrivo del “3”.
L’operazione Nikolic è un ottimo incastro per la Germani
L’aggiunta del play ex Treviso calza a pennello: Brescia aveva urgente bisogno di trovare una “combo-guard” per sostituire Troy Caupain (fuori almeno fino a questa primavera per una lesione al gran pettorale) e Nikolic corrisponde all’identikit. 27 anni, free agent e giocatore già “abituato” al basket italiano: si tratta di un play che conosce bene la nostra pallacanestro e potrà dare fin da subito un aiuto alle rotazioni di coach Magro, a partire della trasferta di sabato al Taliercio.
Era chiaro che con il rientro di Dowe, lo spazio per lui si sarebbe sensibilmente ridotto a Sassari, con cui aveva firmato un contratto “a gettone” lo scorso ottobre: ecco dunque il cambio di casacca che gli permetterà di rimanere in Italia e giocare anche una competizione importante come l’Eurocup.
Nelle 7 partite con la Dinamo (squadra che ora si trova in evidente difficoltà) ha fatto registrare 7,6 punti, 2 rimbalzi e 2 assist di media a partita, in 19,4 minuti di utilizzo. Nelle due stagioni precedenti aveva vestito le maglie di Burgos (Spagna) e Gravelines (Francia), mentre nel 2019-2020 ha giocato una buona stagione da rookie in LBA con Treviso: 10.8 punti, 3.7 rimbalzi e 4.8 assist di media in 28.7 minuti.
In attesa di vedere il suo impatto sotto il Cidneo, questa operazione si rivela sulla carta molto vantaggiosa per Brescia anche (se non soprattutto) per la possibilità di non spendere un visto, utile per la successiva aggiunta nel ruolo di ala piccola.
C’è attesa per la nuova ala piccola USA: arriva Ryan Taylor?
L’operazione Nikolic, come accennato, permette alla società con sede a San Zeno Naviglio di avere un margine di manovra più ampio per la ricerca di un’ala piccola: la possibilità di compiere un’aggiunta in questo ruolo era argomento di discussione anche prima dell’infortunio di John Petrucelli e dopo la frattura al piede dell’ex Ulm è diventata una necessità.
Il GM Marco De Benedetto è attivo anche su questo fronte, per trovare un “3” in grado di dare un apporto offensivo importante (ricordiamo che Petrucelli era il miglior realizzatore di Brescia fino all’infortunio): il giocatore in questione dovrebbe poi alternarsi con lo stesso JP da febbraio, allungando ulteriormente un reparto esterni che in primavera potrebbe essere davvero molto profondo e contare su 9 giocatori.
Il fatto che per Nikolic non sia stato speso un visto permette a Brescia di attingere da un parco giocatori molto ampio: tra i profili esaminati, la scelta dovrebbe essere ricaduta su Ryan Taylor, altro giocatore di 27 anni in forza all’Apollon Patrasso (Grecia) che sta viaggiando a 15 punti e 5 rimbalzi abbondanti di media a partita.
Ottimo tiratore (sta tirando con il 40% abbondante dall’arco dei tre punti, e non è la prima volta in carriera), ha giocato 69 partite in G-League con i Santa Cruz Warriors (squadra affiliata a Golden State): con Brescia arriverebbe l’esordio nel campionato italiano e in una coppa europea prestigiosa come l’Eurocup.
Vedremo se l’annuncio arriverà nelle prossime ore e, nel caso, quando sarà disponibile per la Germani: è bene ricordare che l’Apollon Patrasso giocherà il derby cittadino sabato sera e secondo diverse fonti greche il club lo vorrebbe fortemente in campo almeno per questa partita.