Brescia, 4 dicembre 2022 – Super risposta di Brescia al -20 subìto in occasione del derby europeo con Venezia: la Gevi Napoli va al tappeto con il punteggio di 95-72. Nonostante le rotazioni accorciate della Germani (non è ancora arrivato nessuno a sostituire gli infortunati Caupain e Petrucelli), Brescia resta saldamente al comando per quasi tutti i 40 minuti: quella del PalaLeonessa diventa di fatto una festa per i tifosi biancoblu, in cui CJ Massinburg sembra essersi definitivamente sbloccato. Per l’ex Limoges prestazione da 24 punti in meno di 20 minuti, con tanta aggressività: ma, a parte qualche doverosa menzione particolare, è tutta la Germani a giocare un’ottima partita. Viceversa, delude molto Napoli: a parte qualche iniziativa personale di Williams (17 punti) e Zanotti (12 punti), la Gevi non riesce mai ad imporre la propria fisicità e viene demolita a rimbalzo. A parte l’accenno di rimonta nel terzo quarto, il resto della prestazione partenopea è un encefalogramma piatto.
Come anticipato, molto bene tutto il collettivo della Germani: 10 giocatori a segno, 12 a referto e nessuno in campo per più di 25 minuti. Magro ottiene ottime risposte anche dalla panchina e può permettersi di non spremere troppo i titolari in vista dei prossimi impegni infrasettimanali.
Brescia prende fin da subito il controllo dei tabelloni (49-32 il conto dei rimbalzi) e prova a scappare nel punteggio già dal primo quarto: i tentativi di Napoli di rimanere a contatto diventano vani nella terza frazione, quando CJ Massinburg e Kenny Gabriel non sbagliano più nulla e portano il vantaggio oltre i 20 punti. I 95 punti segnati conditi da 23 assist (ben 9 sono di Cournooh) testimoniano la grande aggressività messa in campo dai padroni di casa e la voglia di coinvolgersi con la palla in mano: un ottimo viatico per i prossimi impegni, in attesa di una o due aggiunte dal mercato per non rischiare di far finire la benzina ai titolarissimi.
In una vittoria così netta, però, gli avversari non possono essere esenti da colpe: al PalaLeonessa era lecito aspettarsi una versione battagliera e molto fisica della Gevi Napoli, sconfitta di una sola lunghezza al PalaBarbuto. Invece, la squadra allenata da Buscaglia (tra l’altro espulso nel secondo tempo) è troppo piatta e si fa fin da subito superare troppo facilmente in difesa: in attacco sono le sporadiche e individuali iniziative di Williams (15 punti) e le conclusioni dall’arco di Zanotti (12) a tenere gli ospiti a galla, ma sotto canestro Napoli non c’è. Troppo poco da Uglietti, Michineau, Zerini… ma per quanto si possa parlare di singoli è stata l’intensità media della squadra ad essere insufficiente: con un’intera settimana per preparare la partita, essere piegati in questo modo da una Brescia, seppur di qualità, rimaneggiata e reduce dal derby europeo con Venezia è un segnale d’allarme. Soprattutto la difesa, come accennato da Buscaglia nel post partita, è da rivedere.
Cronaca
Inizio aggressivo per Napoli, che prova a comandare in questi primi minuti sfruttando una Germani un po’ spaesata in attacco inizialmente (e non potrebbe essere altrimenti, considerate le pesanti assenze di Petrucelli e Caupain): con il passare dei minuti, Brescia aumenta la pressione sotto canestro, prende il controllo dei rimbalzi e si sblocca in attacco. A metà frazione il punteggio è 14-7. Molto buona l’energia di Brescia, bene lo starting five con Cournooh e Della Valle a dirigere l’attacco: Napoli si fa forza su Jacorey Williams ma è costretta ad inseguire. Buono anche l’ingresso dalla panchina di Massinburg e Cobbins: non bastano le buone iniziative di Stewart e Williams, il punteggio al 10′ è 26-15.
Prosegue la sfida tra second unit nell’inizio del secondo quarto: è Brescia ad avere ancora la meglio, mantenendo il vantaggio in doppia cifra. Molto bene anche Cobbins, autore di una prova perfetta in attacco finora: continua invece a concedere troppi rimbalzi Napoli. 35-25 a metà frazione. Al termine del secondo quarto arriva il primo momento di difficoltà della Germani: è un altro lungo di Napoli, in questo caso Zanotti, a provare a diminuire il vantaggio di Brescia, che al 18′ ammonta “solo” a 7 punti (41-34). Ancora Zanotti da lontano: fenomenale ingresso dell’ex Pesaro. Ma Brescia c’è e chiude meritatamente a +9 un buon primo tempo.
Buon inizio di Napoli nel secondo quarto: Michineau e Howard iniziano a far male anche dalla distanza, ma Brescia mantiene il controllo. Odiase giganteggia sotto canestro, il quintetto con Akele da 3 funziona e la Germani scappa sul +14: 62-48 al 27′. Kenny Gabriel è on fire: 13 punti in un quarto per l’ex Pana. Se fino ad ora bastava il tiro da 3 punti per tenere in partita Napoli, ora Brescia decide che la partita può indirizzarsi: grandine di triple del miglior Massinburg della stagione, Gevi impossibilitata a reagire e coach Buscaglia espulso. E’ un trionfo bresciano il terzo quarto: 81-60 al 30′. Il quarto quarto diventa, a questo punto, poco più di garbage time: e dopo tanti finali punto a punto, potersi “rilassare” una volta nell’ultimo quarto non può che far piacere ad una Brescia con le rotazioni accorciate e gli impegni in Eurocup da sostenere. Dopo 10 minuti avari di canestri e di emozioni, il punteggio finale è 95-72.
Germani Brescia 95 – GeVi Napoli 72
Parziali: 26-15; 21-23; 34-22; 14-12
Progressione: 26-15; 47-38; 81-60
Conferenza stampa
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Germani Brescia
Kenny Gabriel 8,5: prestazione da leader assoluto, con anche quella precisione al tiro che non sempre lo contraddistingue. Gioca una partita solida sotto canestro, segnando con continuità, con delle giocate da Top 10 che infiammano il PalaLeonessa: 15 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti.
CJ Massinburg 9: ecco il vero CJ, finalmente. Ecco il giocatore che a Limoges ha impressionato tutti: dal primo minuto della sua partita ci mette grande aggressività (che a dire il vero non è mai mancata), con il passare dei minuti ci aggiunge anche la precisione. 24 punti in 20′.
David Cournooh 8: trascinatore nelle due metà campo, stasera riesce anche a far registrare il suo career high negli assist (9). Con la partita indirizzata, Magro può anche concedergli un po’ di riposo in vista dei prossimi impegni: in attesa che il mercato porti qualcun altro tra le fila della Germani, David rimane un giocatore fondamentale.
Amedeo Della Valle 7+: è una prestazione “misurata”, quella di Amedeo. Quando c’è bisogno di sbloccare la squadra nel primo tempo il nativo di Alba non si tira indietro: con il passare dei minuti e la crescita di Massinburg gli lascia il ruolo di mattatore offensivo e si prende un po’ di (meritato) riposo.17 punti in 21′.
Nicola Akele 7: manca ancora un po’ di continuità al tiro per non far rimpiangere un Kenny Gabriel davvero stellare, ma la prova di “Aky” è più che positiva.
David Moss 7: il capitano entra e suona la carica, con palle recuperate (2), un paio di canestri e tutta la sua esperienza.
Tai Odiase 8: Tai gioca una partita molto solida, prendendo il controllo del pitturato e limitando il più possibile le chance degli avversari a rimbalzo. E’ vero: Williams gli segna diversi canestri in faccia, ma più per meriti dell’ex Trento piuttosto che demeriti del lungo Germani. Chiude con 8 punti, 10 rimbalzi e 4 stoppate.
Mike Cobbins 7,5: molto utile il suo contributo offensivo nel primo tempo. 8 punti senza errori al tiro che mettono in moto l’attacco della second unit bresciana: il resto della serata è ordinaria amministrazione.
Chris Burns 6,5: serata tranquilla, in cui Chris prende qualche rimbalzo importante e prova ad iscriversi alla partita anche con qualche tiro dalla lunga distanza. Non ci riesce, ma la prestazione rimane positiva.
Tommaso Laquintana 7-: l’energia non manca mai dal folletto di Monopoli e lo testimoniano i rimbalzi. A volte esagera un po’ e forza senza troppi validi motivi: 6 punti, 7 rimbalzi, 4 perse.
GeVi Napoli
Andrea Zerini 5: torna al PalaLeonessa da gradito ex senza giocare una partita brillante. Solo 3 punti e uno 0 nella statistica dei rimbalzi: non oppone resistenza al dominio bresciano.
Jordan Howard 6,5: gli errori ci sono, al tiro e nella gestione. Ma almeno ci prova e porta contributo offensivo: 12 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Non sempre impeccabile in difesa, ma non è uno dei maggiori responsabili.
David Michineau 5: un mezzo disastro. I 4 assist lo salvano da una valutazione “antartica”: abbassa spesso la testa e si prende delle stoppate “stereofoniche” e al tiro non è preciso. 2/13: male male…
Nicolò Dellosto 5,5: non si pretende che scali le montagne, ma nei 10 minuti in campo qualcosina in più poteva darlo. 2 punti e 2 rimbalzi.
Antonio Matera NE
Devin Davis 5,5: prova a metterci un po’ di aggressività ma è troppo falloso ed impreciso. Si prende qualche buona iniziativa andando in lunetta ma è troppo poco.
Lorenzo Uglietti 5: 0 punti in 21 minuti. Prestazione incolore per l’azzurro, che prova a farsi valere aiutando i lunghi a rimbalzo ma è insufficiente nella serata del PalaLeonessa.
JaCorey Williams 7: l’ultimo a mollare e l’unico in grado di offrire qualche soluzione ai problemi nel pitturato di Napoli. Riesce ad offrire qualche soluzione offensiva continua e chiude con 17 punti e 8 rimbalzi.
Elijah Stewart 5,5: un paio di squilli nel primo tempo (2 triple che aiutano a tenere lì Napoli) ma poi nient’altro nel resto della gara.
Simone Zanotti 6: 12 punti fondamentali nel primo tempo per tenere a contatto gli ospiti, poi sparisce nel secondo tempo.
Sergio Grassi sv