Non conosce ostacoli la marcia della Famila Schio che maramaldeggia anche a Campobasso dopo averlo fatto a Ragusa, andando a imporsi per 52-85 ed infliggendo alle locali, prive per l’occasione di Quinonez e Parks, la prima sconfitta interna stagionale.
La partita ha qualche sussulto solamente all’inizio quando le molisane cercano di frapporsi, come possono, allo strapotere ospite, ma già alla fine del primo periodo Crippa e compagne si trovano sopra di dieci punti (11-21).
Da lì sino al termine del match è un monologo delle arancioni che trovano punti fondamentali con una scatenata Howard e con una precisissima Mesdagh che scavano il solco tra le due formazioni.
Le campobassane, non avendo una bocca da fuoco come Parks, provano a metterci tutta la forza che hanno, ma le pessime percentuali al tiro e la difesa avversaria rendono improbabile ogni tipo di pensiero di rimonta.
Nell’ultimo periodo, in pieno garbage time, si scatena Verona che allarga di più il divario tra le due formazioni con il punteggio finale che la dice lunga sulla differenza tra le compagini viste alla Magnolia Arena.
A scusante delle ragazze di Sabatelli ci sono le assenze pesanti di Quinonez e Parks, ma con loro sul parquet, molto probabilmente, il segno 2 in schedina sarebbe uscito lo stesso.
IL TABELLINO: MAGNOLIA CAMPOBASSO – BASKET FAMILA SCHIO 74 – 72
LE PAGELLE
Del Sole s.v.
Narviciute 6,5: Entra nel terzo periodo e fa la sua figura contro le giganti avversarie. Sette punti e tanto impegno.
Togliani 5,5: Ci mette il cuore, ma è poco brillante rispetto ai suoi standard che rimangono sempre alti.
Trimboli 6: Il capitano è sempre l’ultimo a mollare. Difende tantissimo e questo le toglie lucidità in attacco.
Kacerik 5: Soffre in maniera esponenziale lo strapotere fisico delle avversarie, sia in attacco che in difesa.
Giacchetti 6,5: Neanche nei suoi sogni più remoti avrebbe pensato di giocare un numero incredibile di minuti contro Schio. Lo ha fatto ed ha anche segnato un bel canestro da due punti senza avere alcun tipo di paura.
Millapie 5,5: Parte bene e fa quello che può sotto i tabelloni. Poi un lento declino che culmina in una sorta di autoesclusione dalla gara.
Perry 6: Il tiro da tre rimane il pezzo forte dell’atleta americana. E’ l’unica ad andare in doppia cifra contro uno squadrone come Schio.
Nicolodi 6: Molto meglio rispetto alle ultime esibizioni interne. Mette un paio di canestri dal quoziente di difficoltà elevatissimo.
Battisodo 6: Tanti minuti anche per l’ex Lucca che ha smazzato qualche assist interessante.
Vitali s.v.
Mabrey 6: Probabilmente della sua squadra è la meno brillante. Ad ogni modo porta a casa la pagnotta.
Bestagno 6,5: Il capitano della nazionale gioca una partita più che sufficiente, sporcandosi poco le mani.
Mestdagh 7,5: Il suo primo tempo è d’applausi. Infallibile da tre, si rivela uno dei tanti fattori del successo di Schio.
Sottana 6,5: Anche per lei match giocato in totale controllo delle operazioni.
Verona 7: In pieno garbage time fa da sola pentole e coperchi alzando il suo fatturato.
Howard 8: MVP dell’incontro per l’impatto che si crea da sola. Perfetta al tiro e imprescindibile per la sua formazione.
Crippa 6: Parte in quintetto per poi scomparire per lunghissimo tempo. Ricompare nel finale.
Keys 6: Non gioca sicuramente una partita epocale, ma regala il suo contributo a Schio.
Penna 6,5: Buon’intensità e tante cose interessanti a rimbalzo e sotto i tabelloni.
Ndour 7,5: Nel primo tempo è letteralmente immarcabile. Il suo strapotere lo si vede a occhio nudo. Uno spettacolo nello spettacolo vederla giocare con questa facilità.
SALA STAMPA
Francesco Brunale