Reggio Emilia, 12 ottobre 2022 – Dopo la vittoria in trasferta a Bonn, per la UNAHOTELS arriva una sconfitta nella prima partita casalinga di Champions al “nuovo” PalaBigi: l’AEK Atene mette la freccia nel secondo quarto, dominando a rimbalzo e caricando di falli i lunghi reggiani. Dopo il -15 dell’intervallo, Reggio torna a -10 bloccando l’attacco greco con la difesa a zona: ma i ragazzi di Menetti non riescono a trovare un minimo di continuità nella metà campo offensiva e sprofondano nuovamente a cavallo della terza e della quarta frazione (-22). Il punteggio finale dice 73-84, dopo un ultimo quarto di garbage time.
I greci scavano il solco con il dominio sotto canestro di Madsen e Mitchell: il lungo visto ad Eurobasket con la maglia finlandese chiude a 17 punti con 7 rimbalzi mentre il classe ’92 è fondamentale in avvio e fa registrare un ottimo 12+9. A dirigere alla perfezione un attacco che arriva a 51 punti in 20 minuti è Tim Frazier (10 punti, 5 rimbalzi e 6 assist): sublimi le sue letture palla in mano nel primo tempo, con l’AEK che vola sul 36-51. Oltre al lavoro sporco in area, gli ospiti trovano precisione al tiro da fuori (11/22, con la difesa di Reggio che chiudendosi deve lasciare un po’ di spazio ai tiratori) e ai liberi (87%). I 20 assist ci parlano di un attacco che si è inceppato solo davanti alla difesa 3-2 di Reggio del terzo quarto, sfoderando complessivamente un’ottima prestazione nei 40 minuti.
Reggio, orfana di Michele Vitali, non ha mai dato l’impressione di poter rientrare, com’era successo più volte invece a Bonn. Cinciarini (16+11) prova a dirigere le operazioni, ma si carica di falli e assieme a Robertson finisce per giocare troppi minuti nei primi 3 quarti (saranno 36 al termine): senza Vitali sono solo in 3 a ruotare nel backcourt di Reggio Emilia e questo è un segnale preoccupante in vista dei prossimi impegni. Di sicuro, per contrastare il dominio nel pitturato dell’AEK (il 32-26 a rimbalzo è troppo buono nei confronti dei padroni di casa) non hanno aiutato i falli dei lunghi reggiani: Reuvers se ne vede accollare 3 (di cui 2 inesistenti solo dopo un paio di minuti sul parquet), con Hopkins, Diouf e Funderburk che fanno altrettanto successivamente.
Si salva il Cincia, oltre ad un Anim che dimostra quantomeno personalità e arriva a 14 punti: impiegato per meno di 20 minuti Hopkins (8+6), mentre non è scintillante la prova di Robertson (spesso in debito d’ossigeno), Olisevicius e del già citato Reuvers. A fronte di 16 assist arrivano ben 18 palle perse e questo è uno dei dati che testimoniano le difficoltà di questa sera di Reggio: la squadra di Menetti ora è 1 vittoria e 1 sconfitta nel girone.
La cronaca
Iniziano ad alto ritmo entrambe le squadre, con Cinciarini come sempre al comando delle operazioni per Reggio Emilia: bene Anim (7 punti nel primo quarto) e la UNAHOTELS prova a scappare sul 13-9 al 5′. L’AEK si affida alla fisicità di Mitchell, molto attivo sotto le plance e in grado di mettere in crisi la difesa interna di Reggio: con l’entrata in campo di Reuters Menetti prova a metterci una pezza, ma il numero 3 commette altrettanti falli in un paio di minuti (il secondo e il terzo inesistenti, va detto). Con Cinciarini a riposare, è Robertson a continuare a tenere le redini dell’attacco reggiano ma l’americano, dopo tanti minuti sul parquet, è poco lucido e l’Atene torna a contatto e chiude il primo quarto a -1.
Nella seconda frazione cambia nettamente la musica: gli ospiti prendono il sopravvento, grazie all’ordine di Frazier in cabina di regia (già a 5 assist) e la presenza in area di Madsen: massimo vantaggio per i greci sul 31-41 al 18′. Il tiro dalla distanza non basta più a Reggio, che non riesce a trovare contromisure alla fisicità degli avversari: i 2 falli di Funderburk, Hopkins e Diouf e i 3 di Reuvers sicuramente non aiutano. L’AEK continua a spadroneggiare nei giochi a due: +12, poi primo canestro di Olisevicius e 33-43. Tripla di Williams: devastanti gli ospiti in questo secondo quarto. Risponde Robertson: 36-46. Ma non si ferma l’AEK: 2+1 di McGriff e sedicesimo punto di Madsen per il +15 dell’intervallo.
Inizio di terzo quarto con pochi canestri: alla tripla di Frazier risponde prontamente Hopkins. La solita difesa a zona 3-2 di Reggio ferma finalmente gli ospiti, ma il Cincia commette un antisportivo e poi il suo terzo fallo: l’AEK resta avanti in doppia cifra, con la UNAHOTELS che non riesce ad impostare un tentativo di rimonta. E’ 44-58 al 25′. Continua a essere positivo Anim, si rimette al lavoro l’asse Cinciarini-Hopkins e il parziale di 4-0 induce gli ospiti al timeout: 48-58, vediamo se Reggio prova la rimonta. Non segna più l’AEK, ma anche Reggio non riesce a prendere ritmo e dopo le triple segnate nel primo tempo non trova più il canestro non continuità. Sempre 48-58, al 28′. La squadra di Menetti continua a commettere errori offensivi e dopo un po’ l’AEK si risveglia: parziale di 9-0 e partita in ghiaccio. 48-67 al 30′. Poco da segnalare nell’ultimo quarto: con l’AEK che si porta immediatamente a +22 gli ultimi 10 minuti diventano garbage time.
Tabellino: UNAHOTELS Reggio Emilia 73 – AEK Atene 84
Parziali: 19-18; 17-33; 12-16; 25-17
Progressione: 19-18; 36-51; 48-67