Milano, 2 ottobre 2022 – Si tiene volentieri solo gli ultimi 10 minuti e poco altro coach Messina: Milano sprofonda a -11 nel terzo quarto ma riesce a ribaltare la Germani Brescia grazie ad un’ultima frazione devastante. La leonessa riesce miracolosamente a rientrare in partita e ad avere il tiro della vittoria: Petrucelli, però, sbaglia e Milano vince 78-77 dopo una partita complessa e con una condizione rivedibile.
Il mattatore della rimonta milanese è Melli con 14 punti e 9 rimbalzi, coadiuvato da Hall (13 punti, 10 nel primo tempo): sono loro gli unici in doppia cifra dell’Olimpia, che ringrazia il 6/9 da 3 nell’ultimo quarto. Alcune cose da sistemare in vista dell’Eurolega: da registrare l’infortunio (che sembra grave) di Baldasso, con il reparto playmaker Olimpia ridotto ai minimi termini. Per Brescia ci sono i 19 di un Petrucelli sontuoso nonostante i pochi allenamenti nelle gambe (non contate il buzzer beater sbagliato, sarebbe un crimine!): solidi Caupain (15+5) e Cobbins. Da rivedere Odiase e Massinburg.
L’Olimpia ha faticato a mettersi in ritmo nel primo tempo: la truppa di Messina si è affidata soprattutto al gioco interno di Davies, che crea problemi a Brescia e carica gli avversari di falli. La Germani viene sapientemente guidata da Caupain in attacco e nel secondo quarto alza molto l’intensità difensiva: proprio a metà della seconda frazione avrebbe un’opportunità per prendere vantaggio, che però non sfrutta. Milano disorientata, concede 7 rimbalzi offensivi e non segna neanche una tripla nei primi 20′: non sembrano in grande condizione i meneghini, che pagano anche i problemi fisici dei loro playmakers.
Nel terzo quarto c’è il tentativo di fuga degli ospiti: Brescia sfrutta l’incredibile energia di Petrucelli (avrebbe solo una settimana di allenamenti nelle gambe ma non lo da a vedere) e si porta addirittura sul +11. Molto bene il trio Caupain-ADV-Petrucelli, candidato a chiudere le partite e a giocare nei momenti importanti nel reparto esterni bresciano. Milano, però, rientra in campo con un’altra faccia nell’ultimo quarto: 6/7 da 3 punti per l’iniziare gli ultimi 10 minuti e inerzia e punteggio ribaltati. Non mancano, però, gli spaventi: rivedibile la gestione dell’ultimo minuto, con Brescia che dall’essere sotto di 6 punti riesce a guadagnarsi il tiro della vittoria. Ma c’è l’errore e Milano può tirare un sospiro di sollievo.
Cronaca
Ci sono Moss e Baldasso nei quintetti titolari: nonostante siano a referto, Petrucelli e Pangos non sono al 100%. L’inizio è dei centri delle due squadre: 2-2 dopo un paio di minuti, con le iniziative più importanti che passano da Davies e Odiase (quest’ultimo spende subito due falli). Brescia molto imprecisa in area, Milano però continua a mostrare fatica nel costruire in attacco in questi primissimi minuti. E’ Davies il mattatore dell’Olimpia: 2 falli forzati anche a Cobbins. 12-11 al 6′. La Germani ha qualche problema di falli, ma c’è: vantaggio con un ottimo inizio di Caupain sul 14-15. Non si spezza l’equilibrio: 18 pari a 1 minuto dalla fine del quarto. Petrucelli segna 8 punti in soli 6 minuti con due bombe, Baron lascia subito il segno con 2 canestri: il primo quarto si chiude 22-21.
Petrucelli è indiavolato: rubata, canestro, altra rubata e assist no-look in campo aperto: ricucito lo svantaggio che era arrivato a 4 punti. Come nel primo quarto, altro inizio difficile per gli attacchi delle due squadre: parziale di 6-0 per Brescia annullato da una schiacciata di Davies, 29-29. Ora ne ha di più la Germani: 30-34 e timeout Messina. Olimpia troppo molle dietro, Brescia ne approfitta con un ottimo rientro di Cobbins (nonostante i due falli) e la buona gestione del pallone di Caupain. Le chiavi dell’attacco milanese sono nelle mani di Baron, che insieme a Hall ricuce il piccolo strappo: non sfrutta il momento positivo Brescia, che sbaglia qualche tiro di troppo. 34-34 al 19′. Con un canestro di Moss si chiude il primo tempo: 36-36.
La prima tripla dell’Olimpia è di Melli e arriva a inizio terzo quarto: risponde ADV, attivo anche con una rubata che lancia in campo aperto Caupain. Non si spezza l’equilibrio al Mediolanum Forum: con due liberi Della Valle riporta Brescia a +1. Biligha dalla media distanza, poi Odiase con la schiacciata spettacolare: ancora +1 Germani, poi Petrucelli decreta il 43-46 che induce Messina al timeout. Ora Brescia difende molto forte e Odiase è salito di livello: l’Olimpia deve rispondere, nonostante diversi giocatori non sembrino proprio “in palla”. Massimo vantaggio Brescia sul +5 con Akele, ritoccato da Petrucelli con il 43-50. Ancora Caupain: devastante Germani! Biligha con un altro tiro dai 6 metri importantissimo: -8 e palla in mano per Milano. Davies prova a scuotere la squadra come nel primo quarto: -6. Reazione nervosa dell’Armani Exchange: fermata la verve offensiva di Brescia quando manca 1 minuto e spiccioli alla fine del terzo quarto. Tripla fondamentale di Massinburg: +9 Germani. Massimo vantaggio Brescia sul +11: attacco di Milano impresentabile. Si chiude così il terzo quarto.
Rientro devastante di Milano: 3 triple in fila (ne aveva segnata solo una finora l’Olimpia) e Brescia raggiunta con un 11-0. Si mette al lavoro l’MVP dello scorso campionato per tamponare l’emorragia: ADV segna 3 liberi importanti per rimettere davanti Brescia. Due triple in fila: Pangos, poi Moss. Festival delle triple ora: davanti ancora Brescia, ma di 1. Risponde Tonut in contropiede per il sorpasso, poi Gabriel: quarto quarto pirotecnico! Ancora tripla di Melli, momento difficile per Brescia. +4 Milano. Caupain prova a prendersi qualche responsabilità in attacco: -3 per gli ospiti. Hall in campo aperto: +5 e reazione ottima dell’Olimpia. Tripla di Voigtmann che manda i titoli di coda: +8 a 2 minuti dalla fine. La Germani sembra mollare mentalmente sotto le triple dell’Olimpia: ci prova Petrucelli a tenere lì i suoi, ma non è abbastanza.
Tabellino: Armani Exchange Milano 78 – Germani Brescia 77
Parziali: 22-21; 14-15; 11-22; 31-19
Progressione: 22-21; 36-36; 47-58