Martina Franca (TA), 24 settembre 2022 – Al PalaWojtyla di Martina Franca è andata in scena un’amichevole dal sapore deciso di LBA 2022-23 tra Givova Scafati ed Happy Casa Brindisi.
Vincono i pugliesi per 95-91 che sfoggiano una buona di squadra, anche lamentando l’assenza di Dikembe Dixson.
Bene anche la truppa di patron Nello Longobardi che, nonostante la perdurante assenza del centro Trevor Thompson, si è destreggiata bene al cospetto di una delle migliori compagini della categoria. Non è però mancato qualche colpo a vuoto, soprattutto in difesa, che necessita di essere approfondito in vista dell’avvio di stagione agonistica. Nel complesso, però, la squadra ha mostrato vistosi progressi sia dal punto dell’impegno fisico, che sotto quello tecnico e di amalgama di gruppo.
Primo periodo, i due quintetti che si sono fronteggiati a viso aperto, inscenando una buona pallacanestro. Poi, però, sono i locali (bene Marcquise Reed e Ky Bowman), nella seconda parte del periodo, ad approfittare di qualche errore al tiro e indecisione in attacco dei gialloblù, per allungare il passo e iniziare a scavare il solco. Le polveri bagnate e qualche disattenzione difensiva penalizzavano gli uomini di coach Rossi, che andavano sotto e non riuscivano a ricucire lo strappo (26-19 il primo quarto).
Secondo periodo, Givova Scafati trascinata da Mike Henry ha un buon impatto con la seconda frazione e da l’impressione di poter assottigliare il divario, ma poi allargava le maglie difensive, consentendo agli uomini dell’ex coach scafatese Frank Vitucci, guidati dallo stabiese Mascolo e dall’estone Riismaa in cabina di regia, di prendere il largo e sfiorare la doppia cifra di vantaggio, per restare poi avanti 45-39 all’intervallo lungo.
Terzo periodo, è una Givova Scafati arrembante quella che si approcciava con la ripresa delle ostilità: Monaldi è il trascinatore dei suoi compagni e li porta alle calcagna dell’avversario. Di qui innanzi, la sfida proseguiva equilibrata. Capitan Rossato era il solito forsennato in difesa e spronava in compagni, ma al suono della terza sirena, il punteggio premiava ancora i biancoazzurri 68-61.
Quarto periodo, sfida che cresceva di intensità col trascorrere dei minuti, rendendo il gioco scoppiettante ed avvincente. I quintetti facevano le prove generali, in vista dell’imminente inizio del campionato e si fronteggiavano a muso duro, con la giusta dose di agonismo e con grande fisicità. Gli scafatesi però restavano sempre sotto nel punteggio e continuavano ad inseguire, anzi avevano un improvviso calo nella parte finale in cui, complice la stanchezza, mollavano la presa e finivano sotto la doppia cifra di svantaggio (88-78). Riuscivano però a rosicchiare qualcosina nelle ultime azioni, in cui, grazie ad una grande pressione e al fallo sistematico chiudevano sotto il match 95-91.
Alessandro Rossi
«Abbiamo fornito una prestazione di buona intensità. In difesa siamo stati abbastanza precisi nel sistema, ma abbiamo concesso troppo a rimbalzo nei primi due quarti, non concretizzando un ottimo lavoro. In attacco sono soddisfatto del livello di condivisione
del pallone e delle responsabilità. A volte commettiamo palle perse evitabili, ma è anche parte del desiderio di giocare insieme ad alta velocità. Troviamo da questa partita ulteriori spunti da cui ripartire per affacciarci a quello che sarà il nostro durissimo campionato. Ma lo facciamo a testa alta e con fiducia, sapendo che dovremo lavorare duro tutti i giorni».
Happy Casa Brindisi – Givova Scafati 95-91
Progressione: 26-19; 45-39; 68-61; 95-91.
Happy Casa Brindisi: Burnell 13, Reed 18, Malaventura n. e., Bowman 16, Mascolo 10, Bocevski, Mezzanotte 10, Riismaa 8, Bayehe 4, De Donno n. e., Perkins 16. Allenatore: Vitucci Frank.
Givova Scafati: Stone 9, Lamb 22, Pinkins 17, De Laurentiis, Landi 9, Rossato 8, Henry 16, Monaldi 7, Ikangi 3, Tchintcharauli n. e., Donda. Allenatore: Rossi Alessandro.