Dopo la vittoria della GeVi Napoli sulla NutriBullet Treviso nella prima partita, ecco la seconda semifinale del 1° “Memorial Luca Silvestrin” al PalaCornaro di Jesolo con Umana Reyer Venezia e Pallacanestro Trieste protagoniste sul parquet della città veneta.
Il match ha visto vincitrice la squadra veneziana allenata da coach Walter De Raffaele che ha superato i “muli” giuliani di coach Marco Legovich per 75-62.
Reyer senza Jordan Parks che si è infortunato alla caviglia destra nel match contro l’Efes e ne avrà per qualche settimana, Michael Bramos tenuto a riposo precauzionalmente e Riccardo Moraschini per la nota squalifica. Per Trieste assente solamente Alessandro Lever, sottoposto all’intervento chirurgico al ginocchio sinistro per stabilizzare la lesione al legamento collaterale mediale, subita durante la gara amichevole con il Rogaska.
Trieste inizia la gara con il quintetto formato da Davis, Bartley, Campogrande, Pacher e Vildera, mentre la Reyer schiera come starting five Granger, Freeman, Brooks, Willis e Watt. L’inizio è completamente ad appannaggio di Venezia, che parte con un 8 – 0 in 2’30’’ a firma Granger – Willis – Brooks. Trieste, però, aumenta l’intensità difensiva e la verve di Davis ridà fiducia ai biancorossi: entra anche il neo-arrivato Skylar Spencer che subito si fa sentire a centro area, ma Venezia risponde con qualità. Brooks, con un tiro dalla media, piazza il +10 orogranata (16 – 6), poi un gioco da quattro punti di Pacher e due liberi di Gaines ridanno fiducia ad una Trieste che insegue al decimo, sul punteggio di 18-12.
La gara si anima ulteriormente nel secondo periodo, con Spencer che piazza una stoppata, ma la Reyer rimane avanti: Chillo firma subito la presenza con una bomba in uscita dai blocchi (23 – 13), poi Pacher indovina un altro canestro e fallo con un bel giro e tiro sul fondo. L’ala biancorossa trova un valido compagno in Spencer, che si iscrive a referto con una schiacciata su assist di Davis: la carica dei due USA porta Trieste sul 31 – 25 e De Raffaele deve chiamare time out (4’40’’). Al rientro dalla sospensione ci pensano Watt e Willis a dare ossigeno all’Umana, che va avanti sul 38 – 30. Nonostante il buon impatto di Trieste, Venezia è micidiale e nell’ultimo minuto sale in cattedra Sima, che in uscita dalla panchina orogranata piazza cinque punti in un amen e fa andare al riposo i lagunari con un margine di tredici lunghezze (45-32).
Il terzo periodo si apre con quattro triple di fila a firma Venezia: Granger, Spissu e due volte Willis puniscono la difesa biancorossa, in soli tre minuti e mezzo. Venezia va avanti sul 57 – 36, mentre la formazione di Legovich perde anche Bartley per un colpo all’occhio. L’americano deve uscire e le rotazioni biancorosse si assottigliano ulteriormente: il sussulto di Gaines, con cinque punti di fila, serve a rendere meno pesante lo scarto (59 – 43), ma nel finale di frazioni i chili ed i centimetri di Tessitori nel pitturato fanno la differenza, tanto che l’Umana si porta sul +23 al 30’, 67-44.
Ultimo periodo di totale garbage time con la Reyer che si dimostra decisamente in forma campionato facendo valere la sua fisicità da ambo i lati del campo. Stefano Bossi prova a suonare la carica alzando la difesa per mettere pressione sui veneti che in effetti cominciano a concedere qualcosa lasciando a Trieste un parziale 0-7 che riduce lo svantaggio dei giuliani a -15 con 4′ ancora da giocare. Reyer che si limita a controllare il tempo che resta sul cronometro e chiude il match sul 75 a 62
Venezia domani alle 21.30 circa affronterà Napoli nella finale del torneo, mentre precedentemente alle 19 Trieste se la vedrà per la finale 3/4 posto la NutriBullet Treviso.
Umana Reyer Venezia vs Pallacanestro Trieste 75-62 (18-12; 45-32; 67-44)
Umana Reyer Venezia: Sima 5, Spissu 8, Freeman 4, Chillo 2, Granger 9, De Nicolao 2, Brooks 11, Tessitori 8, Willis 18, Watt 8. All. De Raffaele
Pallacanestro Trieste: Gaines 15, Pacher 10, Bossi 3, Davis 13, Spencer 4, Deangeli 4, Marcius, Antonio ne, Campogrande 5, Vildera 6, Bartley 4. All. Legovich.