Skopje (MCD), 20 agosto 2022 – Nella finalina per il 5°- 6° posto l’Italbasket U16M perde vs Israele per 89-75 piazzandosi così sul sesto gradino del podio di questi #FIBAU16Europe 2022 che hanno comunque onorato al meglio delle loro attuali chances tecnico-fisiche.
Purtroppo nel match di oggi Israele, non proprio atleticamente e fisicamente sulla carta squadra di prima fascia, con questo risultato ribadisce la sua attuale crescita nel settore giovanile nazionale mettendo in campo, anche in questo torneo a Skopje, una squadra rapida, reattiva, con almeno un paio di ragazzi da tenere d’occhio (su tutti la coppia Ben Avrham Saraf ed Ory Daniel Yaire, oggi 51 p.ti in due con il primo che ha anche spazzolato ben 10 rimbalzi), che ha veramente messo in difficoltà gli Azzurri, anche più della Francia che ad oggi era stata l’unica squadra in grado di batterli e ad escluderli dal potenziale podio della manifestazione.
Veramente bravi i figli di David!
Il primo periodo è il meno bello di questa Italbasket U16M a questi #FIBAU16Europe 2022 e purtroppo decide la gara. Israele infatti parte molto bene in attacco ed in difesa sporca le linee di passaggio Azzurre, al 10′ infatti saranno ben 6 le palle perse per i ragazzi di coach Giuseppe Mangone. Soprattutto Israele cerca di stare moto larga sia sul perimetro difensivo che offensivo non facilitando le solite triple agli avversari ma, soprattutto, cercando sempre l’incursione in area che mette in gran crisi la difesa Azzurra che reagisce con falli a profusione. Il periodo è comunque un periodo di parziali: 8-5 per Israele, 8-11 per l’Italbasket U16M che poi accusa un break da 12-0 micidiale (22-11 al 9‘), che infatti risulterà fatale per l’esito del match, frutto dei troppi errori in attacco che lanciano la 4×100 israeliana. Gira tutto male, però ci sono due triple consecutive Azzurre che attenuano l’emorragia per poi chiudere sul -5 (24-19), al 10′ di gioco.
Secondo periodo ed Israele mette dentro la prima tripla del match e di tabella! E’ il preludio a 5′ di gioco d’inferno in cui l’Italbasket U16M smarrisce le sue certezze e la sua serenità per giocare nel modo lucido e pulito ammirato ieri vs la Slovenia. Sì perchè nonostante un 27-24 al 12′ che preluderebbe ad una rimonta, Israele tracima con un altro break da 13-0 con addirittura un time-out italiano sul 37-24 che evidentemente non scuote gli Azzurri, adesso in difficoltà netta anche perchè gli arbitri fischiano quasi nulla ad Israele e quasi tutto a loro, che cercano troppo il tiro da fuori come soluzione ai mali. Ed Israele gioca sul velluto, +16 al 15′ (40-24), max vantaggio ed adesso si vede una reazione dell’Italbasket U16M più decisa la quale, mettendosi anche a zona 2-3, prova a limitare l’arroganza anche atletica dei ragazzi di coach Sharon Avrahami. La mossa produce l’effetto di far commettere qualche errore ad Israele, qualche canestro Azzurro in più e si chiude al 20′ sul 50-39 che, per come si era messa, è un affare! E questa Italbasket U16M ha fatto vedere grande capacità di reazione…
Terzo periodo che però non inizia bene: subito fallo, con liberi, per Israele che fa 0/2 ma recupera il rimbalzo d’attacco…Nulla di fatto ma non si fiuta niente di buono. Purtroppo l’Italbasket U16M continua a commettere errori in questa fase sia attaccando il ferro che sbagliando i liberi (appena 11/16 di quelli tirati vs il 21/28 degli israeliani alla fine…), e non approfitta che Israele per i primi 3′ di gioco non la mette mai. E l’anemia offensiva va avanti per Israele con gli Azzurri che provano a risalire la china, al 26′ coach Avrahami deve fermare il mini-break Italbasket U16M da 0-6 (57-53), con un time-out, uscendo dal quale i suoi ottengono due liberi. Israele riprende così il comando delle operazioni, qualche tripla Azzurra sfortunata che entra ed esce, altro break subito da 8-0 ed ecco che al 30′ di gioco il match è quasi finito sul 72-57.
Riuscirà il miracolo agli Azzurri nell’ultimo periodo? Una tripla con libero a segno da parte dello spento Elhadji Dame Sarr di oggi più una sua azione al ferro (convertita con fatica enorme…), da il 72-63 all’Italbasket U16M. Coach Mangone riordina la zona 2-3 che viene alternata ad una buona difesa ad uomo. Ci siamo, sembra che si possa fare quando, con l’Italbasket in attacco sul 73-66, va via la luce che illumina il campo da gioco al 35′ di gioco! Si ricomincia con 4’50” da giocare ma al rientro in campo l’inerzia della gara che sembrava Azzurra riprende la direzione di Tel Aviv che, con pieno merito, prende il 5° posto di questi campionati chiudendo sull’89-75.
Bravi comunque ma bisogna crescere!
Si chiude dunque con un KO forse inaspettato vs però una solidissima Israele, ripetiamo nazione in grande crescita in area FIBA, un KO che a ns avviso non deturpa il cammino di questo gruppo Italbasket U16M all’interno di una settimana positiva quì a Skopje.
Lo score recita comunque cinque vittorie (Turchia, Polonia, Lettonia, Montenegro e Slovenia), e due sconfitte (Francia ed Israele), ma aldilà che avremmo a dir poco gioito qualora si fosse anche ripetuto il bronzo come ad Udine del 2019, questa squadra è riuscita ad offrire un buon basket sempre partendo da alcuni presupposti.
Il primo è che purtroppo anche questa Italbasket U16M non ha messo in mostra alcun prospetto di livello tecnico nel ruolo di centro. Non vogliamo essere nè cattivi nè impietosi nei confronti dei ragazzi che han ricoperto questo ruolo, sono sempre ragazzi che devono compiere in certi casi 16 anni pieni e che devono maturare con l’augurio che ciò avvenga ma all’orizzonte non si vede un degno Azzurro in questo ruolo che possa essere di buon livello. Da qui la logica, ad esempio, di non aver mai visto o quasi un pick’n’roll con relativo assist al lungo che avrebbe dovuto ricevere a canestro in movimento!
Poi va bene che nel basket moderno non dovrebbe nemmeno esistere più il centro, dicono, privilegiando la doppia dimensionalità ma a patto però che ci sia un buon livello d’atletismo. Beh, purtroppo al momento sono forse due o tre gli elementi che in questa Italbasket U16M sono apparsi dotati atleticamente, un pò poco avendo osservato in quale direzione stia andando il basket mondiale.
Inoltre, e qui veniamo al terzo presupposto, abbiamo osservato come in questa squadra si siano incontrate delle notevoli difficoltà a fare canestro in entrata od attaccando il ferro da parte di tutti i componenti del team soffrendo molto il contatto fisico dell’avversario mentre, di contro, molti ragazzi sono stati molto, molto bravi nell’arresto e tiro o nel crearsi il tiro da soli tirando da fuori.
Dunque, a chi di dovere le soluzioni o le implementazioni del caso magari suggerendo, con la massima umiltà, che si dovrebbe forse allenare più atleti che sappiano fare canestro e non viceversa perchè molti di questi ragazzi che abbiamo ammirato in questa settimana le hanno eccome, le basi tecniche ma che in una pallacanestro molto atletica come quella di oggi rischiano di poter avere scarsa rilevanza ai massimi livelli agonistici.
Nel match di oggi, infine, in doppia cifra Samuele Miccoli (21 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist), Leonardo Valesin (15 p.ti, 4 rimbalzi e 4 assist), Simone Trucchetti (11 p.ti, 4 rimbalzi e 4 assist), ed infine Elhadji Dame Sarr (10 p.ti e 4 rimbalzi), con Axel Piccirilli appena sotto con 8 p.ti e 5 rimbalzi, lo stesso numero di rimbalzi recuperati da Lorenzo Prai e Leonardo Van Elswyk, entrambi con 2 p.ti a testa nel loro score. Chiudono Daniele Garavaglia con 3 p.ti e 3 rimbalzi e Tommaso D’Arcangeli, 1 p.to, 4 rimbalzi e 2 assist mentre Matteo Rinaldin 2 p.ti e 1 rimbalzo. A zero punti Pietro Iannuzzi che Cristiano Guidolin con 2 rimbalzi per il primo ed 1 per il secondo.
Si torna a casa quindi, applaudendo comunque staff e ragazzi per quanto han profuso in questi sette giorni.
Israele U16M – Italbasket U16 M 89-75
Parziali: 24-19; 26-20; 22-18; 17-18.
Progressione: 24-19; 50-39; 72-57; 89-75.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto