Assago (MI), 29 luglio 2022 – Una firma controversa. Un giocatore che, attendendo l’ufficialità per Johannes Voigtmann, va a chiudere il roster. L’Olimpia Milano ingaggia ufficialmente DeShaun Thomas, ala proveniente dal Bayern Monaco. Il giocatore statunitense non è un novello della competizione, caratteristica importante per coach Ettore Messina, alla ricerca di un 3 d’esperienza da backup di Shavon Shields. Oltre a dare minuti importanti di riposo a Gigi Datome.
La firma è controversa perchè DeShaun Thomas era citato dagli esperti di mercato come obiettivo Virtus Bologna. Ha tutta forma di un sorpasso in pieno stile NASCAR, tanto che la stessa squadra felsinea ha inchiostrato invece Semi Ojeleye, ala proveniente dalla NBA, sondato dalla stessa Olimpia. Uno switch che darebbe da pensare, o che può dare maggiore hype ad una rivalità che sta avvincendo il pubblico cestistico italiano.
Chi è?
DeShaun Thomas viene da Fort Wayne nell’Indiana dove ha frequentato la Bishop Luers High School guidandola a tre titoli consecutivi dello stato dell’Indiana. Dal 2010 al 2013 ha giocato a Ohio State. Nella sua terza stagione nei Buckeyes ha segnato 19.8 punti per gara con 5.9 rimbalzi. Nel 2012 è stato incluso nel secondo quintetto della Big Ten e l’anno seguente nel primo.
Nel 2013, dopo essere stato scelto al numero 58 dai San Antonio Spurs della NBA, è venuto in Europa per militare nel Nanterre in Francia (12,2 punti per gara in campionato, 13,8 in EuroCup), vincendo la coppa di Francia, in compagnia dell’attuale centro della Virtus, Mouhammadou Jaiteh. Il destino volle, che al termine del suo contratto, venne sostituito da Kyle Weems nel ruolo.
In seguito, è stato al Barcellona (7,1 punti di media in EuroLeague), agli Austin Spurs, all’Efes (7.3 di media), al Maccabi (11.5 punti a partita in EuroLeague), al Panathinaikos (10.5 di media il primo anno, 13.9 con 4.4 rimbalzi nel secondo) e al Bayern Monaco (9.9 nella stagione 2021/22).
In mezzo ha avuto anche un’esperienza a Tokyo nella lega giapponese. Ha vinto il titolo greco e la Coppa nazionale nel 2019 con il Panathinaikos. Ha vinto il titolo israeliano nel 2018 con il Maccabi. In EuroLeague ha giocato 197 gare con 9.7 punti di media in carriera.
Che ruolo ricoprirà?
Lo “EuropeTrotter”, come appare dalla biografia, è fondamentalmente un’ala tout court, capace di fare sia la Shooting Forward che la Power Forward. Anzi, negli ultimi anni è stato proprio questo il suo impiego. L’idea però personale è che il nativo dell’Indiana ricoprirà poco quella posizione, essendo dotato di un tiro estremamente affidabile ed un atletismo che lo configura maggiormente in posizione di 3.
Predilige il tiro dallo scarico, più che dalla costruzione. Se “mette giù palla” cerca di attaccare il ferro piuttosto che cercare un arresto e tiro o uno step back. Difensivamente non un mastino nell’1vs1, ma ottimo osservatore sulle linee di passaggio per rubare palla e volare diretto a canestro.
Le prime parole sue e su lui.
Il rito dell’ufficializzazione prevede anche un breve pensiero di “presentazione”. Ecco il suo: “Sono felice e grato all’Olimpia per avermi offerto questa opportunità di giocare per un club come questo, con questa storia e aiutarlo a vincere il più possibile, sia in EuroLeague che in Italia. Sia io che la mia famiglia ci sentiamo fortunati. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e di conoscere i miei nuovi compagni”
Sempre in questo rituale, anche il GM lascia un suo pensiero:
“DeShaun porterà alla nostra squadra esperienza, tiro e versatilità: è il giocatore che volevamo per avere maggiore profondità e più soluzioni. Siamo felici di averlo con noi”
Versatilità. Un termine ricorrente in questa EA7 Olimpia Milano, sempre più radicata nelle idee dettate da Ettore Messina e Pantaleo Dell’Orco. Oltre che da Re Giorgio Armani, che da grande artista imprenditoriale, cesella a sua immagine la gloriosa società meneghina, senza cambiarne la natura.
SI PUO’ VINCERE IN MOLTI CAMPI. MA E’ MANTENERE LA NATURA DELLE COSE CHE RENDE VINCENTI
Luciano Lucio Pizzi.
@Lubos10