Assago (MI), 25 giugno 2022 – Frenetica la vita urbana milanese, per antonomasia, s’intende. Tiene il ritmo anche il mercato estivo, ché dopo l’annuncio di Brandon Davies, formalizzato ieri, arriva anche quello di un figlio d’arte. Figlio di un campione de “l’oro di Nantes”, un figlio anche delle terre venete, cui ha speso tutta la sua carriera. Dopo 7 stagioni ad altissimo livello, due Scudetti, una Coppa Italia ed una FIBA Europe Cup, arriva a Milano Stefano Tonut, guardia 29enne ex Reyer e Trieste.
Lo si conosce, ma sappiamo chi è?
Stefano Tonut è nato a Cantù, quando il papà Alberto giocava nella squadra brianzola, ma è cresciuto a Trieste giocando nell’Azzurra. In seguito, ha trascorso una stagione a Monfalcone e poi si è trasferito alla Pallacanestro Trieste per rimanervi fino al 2015 (19.2 punti per gara in A2 nella stagione precedente)
Acquisito dalla Reyer Venezia, vi rimane appunto sette stagioni, durante le quali ha vinto lo scudetto del 2017 e quello del 2019, la Coppa Italia del 2020, la FIBA Europe Cup nel 2018. Vinse anche premi individuali, come l’MVP del campionato italiano (16.2 punti per gara, 4.0 rimbalzi, 2.9 assist e il 39.8% nel tiro da tre) nel 2021. Nell’ultima stagione a Venezia, ha segnato 14.0 punti per gara con 3.1 rimbalzi. In tutto, ha anche giocato 51 partite di Eurocup con 7.9 punti per gara, lo scorso anno 169 punti in 16 gare, 10.1 a partita.
Che skills ha? che potrà dare?
Stefano Tonut è una guardia molto veloce, portato ad arrivare con successo al ferro. Non lesina nemmeno il tiro dalla distanza, arma appunto che usa per scoperchiare le difese. Non è uno che si fa intimidire dalle sfide, anzi. Come ha dimostrato al preolimpico con 15 punti segnati, o ai vittoriosi Europei U20 a Tallinn, nel 2013.
In difesa tiene bene il proprio dirimpettaio, non sfigurando nemmeno sui cambi, anche se la struttura fisica non lo porta a lottare molto se l’avversario ha posizione. Rapidissimo invece di mani, pronto a rubare palloni appena può.
Lui che dice? La società?
Entusiasta della nuova sfida da affrontare, il buon Stefano commenta così: “Sono molto felice ed emozionato di esaudire il sogno di giocare in un grandissimo club, a livello sia italiano che europeo, come l’Olimpia. A Milano troverò tante persone che conosco bene, dai giocatori allo staff, e altre che non vedo l’ora di conoscere per poterci lavorare insieme. Infine, voglio ringraziare la proprietà del club, Coach Messina e Christos Stavropoulos per l’opportunità che mi è stata concessa”
Tale entusiasmo lo si nota anche nelle parole introduttive del GM Milanese: “Stefano è stato uno dei migliori giocatori italiani delle ultime stagioni, ha già vinto tanto, ha il fisico per competere ad alto livello e arriva a Milano nel momento in cui sta raggiungendo la piena maturità e consapevolezza delle proprie capacità di atleta”.
Ora sta alla guardia triestina confermare il valore espresso finora. Vincente è un vincente, l’Eurolega però è una fiera feroce, se non hai gli occhi della tigre. Ma nessuno crede che Tonut sia un gattino…
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10