Casalecchio di Reno (BO), 8 maggio 2022 – All’Unipol Arena la UNAHOTELS Reggio Emilia sconfigge 88-77 la Kigili Fortitudo Bologna già retrocessa e chiude la regular season al settimo posto con un record di 15 vinte e altrettante perse.
La partita ha visto in campo due squadre con pensieri ovviamente diversi, e se da un lato Reggio Emilia ha fatto un discreto allenamento in vista dei playoff, la Fortitudo ha provato a congedarsi dalla serie A ma ha vissuto troppo di fiammate, sintesi di una stagione completamente mediocre.
Effe, che dopo la retrocessione in Serie A2 sancita dalla sconfitta di una settimana fa contro Napoli, ha giocato davanti alla propria curva dove vengono omessi gli striscioni della Fossa e rimangono quelli, di contestazione, firmati “TIF” – Tifosi Ingrati Fortitudo – riferiti ad alcuni episodi contestati della gestione degli ultimi anni di Muratori e Pavani.
Abbonamenti in pandemia; Torre Verde; Metano Nord; Rimborsi?; Progetto Giacosa; Gestione Umorale.
La Unahotels ha messo la testa avanti fin da subito con un perentorio 10-0, poi si è rilassata ed ha facilitato il ritorno dei bianco-blù, concedendo loro tanti tiri a cronometro fermo. Aradori e soci sono passati in vantaggio nella terza frazione, ma il trio Thompson, Larson e Crawford, spesso criticato, ha spinto sul gas riportando avanti la i biancorossi di 19 lunghezze a 3 minuti dalla fine per un match finito a buoi scappati. tra i festeggiamenti della Unipol Arena.
Reggio Emilia chiude settima la Regular Season, e il prossimo avversario della truppa di coach Attilio Caja sarà l’Olimpia Milano, già da settimana prossima nei Quarti di Finale dei Playoff al Medionalum Forum di Assago.
CRONACA IN BREVE
Partenza alla camomilla per questa gara con pochi stimoli, soprattutto per la Fortitudo che sta sbagliando proprio tutto, sul 10-0 per Reggio Emilia dopo meno di 4′. Arriva il primo canestro della Kigili, da 8 metri, con Benzing (che ne azzecca uno fra tanti), mentre si ferma l’inerzia offensiva della UNAHOTELS. Baldi Rossi interrompe il controbreak di Bologna, ma ora la partita è riaperta al 7′ sul 12-12, con lo stesso Baldi Rossi che commette due falli in fotocopia, su Aradori e su Benzing mentre stanno tirando dall’arco, regalando così 6 liberi agli ospiti. Reggio Emilia accelera nell’ultimo minuto per il 23-14, approfittando del 3/19 al tiro della “F”.
Secondo quarto, Reggio Emilia commette 4 falli in un minuto e mezzo e deve ancora trovare la via del canestro su una Fortitudo che a un certo punto si ritrova con un assurdo quanto osceno 3/25 dal campo. Coach Antimo Martino fa uscire Fantinelli perché ha commesso il suo terzo fallo, la Unahotels riprende a macinare e in breve il vantaggio sale al +12 sul 30-18, con Hopkins già in doppia cifra a quota 11. I biancorossi ritoccano il vantaggio sul +15 (35-20) e lo staff bolognese ferma il tempo, rimettendo in campo Aradori. A metà quarto, dei 22 punti messi a referto dalla Fortitudo, ben 15 sono arrivati dalla lunetta, con i biancorossi già a quota 12 falli commessi. Ancora una volta l’attacco dei padroni di casa si ferma, gli ospiti arrivano al -6 e stavolta è Caja a rifugiarsi in time-out per ricompattare la squadra. Il finale del quarto, con qualche giocata confusionale, sancisce il 41-35 all’intervallo lungo.
Alla ripresa del gioco e Reggio Emilia la comincia male, è la Fortitudo a sembrare più attiva e con le triple di Frazier e Charalampoupolos arriva al pareggio ospite sul 44-44. Viene sanzionato un antisportivo a Hopkins, Aradori firma il sorpasso Effe al 25′ sul 48-49. Groselle prova a fare la voce grossa, replica alla grande Larson con 8 punti di fila. Per i biancorossi è 10-0 di parziale, Frazier si infuria e prende tecnico, 64-56 al 30’.
Per il fallo tecnico di Frazier, Crawford segna il libero assegnato e con i canestri sempre di Crawford e di Thompson il divario ritorna al +13 Reggio Emilia con la Fortitudo senza armi, ormai; è 69-56 a 8’56” dalla fine. Aradori prova a mitigare lo svantaggio, ma la Unahotels sembra controllare il match, nonostante un’arrabbiatura evidente di Caja per una mancata rotazione difensiva. Intanto arriva la quinta tripla di Larson. Cinciarini e Hopkins sono in panchina, ma Reggio Emilia non ne risente, volando al +19 sull’86-67 a 3 minuti dalla conclusione. Entrano anche Colombo e Soliani e tra gli applausi del pubblico di fede biancorossa, finisce 88-77.
UNAHOTELS Reggio Emilia vs Fortitudo Kigili Bologna 88-77
Parziali: 23-14; 18-21; 23-21; 24-21.
Progressione: 23-14; 41-35; 64-56; 88-77.
Le Pagelle
UNAHOTELS Reggio Emilia
Stepehen Mark Thompson 7: non eccelle al tiro (1/6 da oltre l’arco), anche se si prende le sue responsabilità. Sono le sue lunghe braccia ad aiutarlo nella difesa dove è fastidioso, tanto da essere ancora una volta il ladro di palloni per Reggio.
Mikael Hopkins 7,5: Chiude con una gara da dominatore, facilitato dagli avversari. Si conferma essere tra i migliori centri del campionato, con una doppia doppia da 21 punti e 13 rimbalzi. Se questa è la forma per il play off…
Filippo Baldi Rossi 6,5: inizia con 3 falli che ne limitano l’utilizzo. Nella ripresa esce alla grande e si riscatta, con giocate di qualità
Arturs Strautins 5,5: considerati gli assenti, Reggio avrà bisogno della sua versione migliore, tutt’altro che messa in campo stasera.
Bryant Crawford 6,5: torna a giocare una partita positiva, regalando anche 7 assist ai suoi compagni. Bella anche qualche iniziativa offensiva.
Stefano Colombo SV
Jacopo Soliani SV
Andrea Cinciarini 7: doppia cifra degli assist senza quasi nemmeno togliersi la tuta. I suoi passaggi facilitano tutti i canestri dei compagni. Professore dal dettare legge in cattedra.
Justin Johnson 6: qualche difficoltà per “JJ” che non centra una delle sue serate fatte di potenza e intensità. Ai playoff deve dare altre prove di sè
Tyler Larson 8: gli avversari lo battezzano e lui li punisce con un perfetto 100% percorso netto dal campo per l’ex Pesaro che confeziona una delle migliori prove da quando è approdato a Reggio Emilia.
Kigili Fortitudo Bologna
Giorgio Manna SV
Pietro Aradori 6,5: Non lascia il segno nonostante la doppia doppia da 22 e 11 rimbalzi con un 10/10 a cronometro fermo. Ha dimostrato almeno la voglia tripla rispetto al match con Napoli dove si era completamente nascosto.
Stefano Mancinelli NE
Alex Mingotti SV
Gabriele Procida NE
Cesare Casali NE
Robin Benzing 4: La sua continua ricerca della statistica si traduce in un -23 di +/- e un 2/11 da 3.
Matteo Fantinelli 5,5: giochicchia, contro Cinciarini fare il proprio è difficile
Vasilis Charalampopoulos 6: sufficienza totale, resta nel suo e basta.
Geoffrey Groselle 4: dopo gli iniziali minuti svogliati, poco meglio dopo, ma con lui Hopkins ha assoluta vita facile.
Jacopo Borra 6,5: la miglior prestazione della sua annata arriva proprio all’ultima partita, quella più inutile. E’ la prima volta in stagione dove supera i 10 minuti in campo, ne gioca 25 (9 punti e 10 rimbalzi).
Branden Frazier 6: nervoso, a tratti rabbioso, ma produttivo.