Ho una mia bella intervista al Sacri, realizzata due domeniche fa a Bologna, verso il parcheggio. Il problema è che c’era in un file molto lungo un passaggio particolare, che non so levare, e allora per ora devo rinunciarci.
Sì, Napoli è in serie negativa, con 9 sconfitte in 10 gare, ma sarebbe in salvo, con 4 punti di margine sulle ultime due. Pino Sacripanti si ama, non si discute, ha fatto bene ovunque, aveva firmato la promozione, non è un allenatore che deve dimostrare qualcosa, ha già dimostrato tanto, anche in Campania. Ad Avellino per tre anni, a Caserta. Comunque probabilmente avrebbe salvato Napoli. E’ un peccato che i presidenti continuino a non essere grati per il lavoro fatto, che non valutino sul lungo periodo, anzichè sul breve. Certo, qualche rischio c’era, come evidenzia anche Valerio Bianchini andavano cambiati tutti i giocatori ma siccome non è possibile si cambia l’allenatore ed è sempre un peccato.
Diamo un consiglio alle squadre di medio livello, programmino già la prossima stagione con lui, non se lo lascino sfuggire. E’ un galantuomo Sacripanti ed anche bravo, servivano nervi più saldi. Avesse diluito meglio le serie, positive e negative, sarebbe ancora lì.