Venezia – Mestre (VE), 9 marzo 2022 – Al Palasport Giuseppe Taliercio (2.105 spettatori nel 60% di capienza stabilita) l’Umana Reyer Venezia cade per la quarta su altrettanti confronti stagionali contro la Virtus Segafredo Bologna, 72-83 il risultato finale.
Esclusi i primi 5′ inziali, la Virtus è sempre stata davanti grazie a un Mam Jaiteh sontuoso da 41 di valutazione oltre ai 13 assist di Milos Teodosic che ha dato la sveglia giusta alle VuNere nel terzo quarto di difficoltà quando Venezia pareva aver preso l’inerzia del match.
La Virtus con questa vittoria (e grazie al doppio confronto con il 90-84 dell’andata) sopravanza la Reyer nella battaglia per il quarto posto nel girone B nella serata dell’esordio di Daniel Hackett, nata con l’infortunio di capitan Belinelli e finita con il successo in vista del Derby bolognese n°112 di domenica prossima al PalaDozza.
Venezia ha pagato la scarsa presenza difensiva sotto le plance, un 10/37 al tiro da tre (27%, pari al 5/18 della Virtus) e poco ha potuto contro il talento di Teodosic e la presenza sotto-canestro di Jaiteh.
CRONACA
Avvio di match con la Reyer Venezia a rispondere presente alla presenza fisica della Virtus Bologna con Hervey e Jaiteh (6-5 dopo 4′), ma le VuNere con Teodosic a segno con la tripla e Jaiteh danno il 6-10 dopo 5′, TV time-out. Stone con la tripla porta linfa a Venezia che subisce poi il talento di Daniel Hackett per l’11-16 dopo 9′ di gara, time-out De Raffaele. Venezia commette ben 9 falli nel primo periodo, tra cui un tecnico sanzionato a Jordan Morgan per proteste, la Virtus conduce i primi 10′ avanti 13-19.
Secondo periodo e Venezia, dopo il -2 con Bramos e Daye (17-19 all’11’) fa molta difficoltà contro la difesa Virtus impostata da Scariolo con Sampson e Alibegovic a piazzare il primo allungo significativo delle VuNere sul 18-27 al 14′, altro time-out De Raffaele. Theodore si prende l’attacco della Reyer sbloccandola dopo oltre 5′ dal campo, ma la Virtus con il “solito” Jaiteh e Cordinier fanno la sostanziale differenza portando le VuNere anche sul +10, Scariolo decide di chiamare time-out sul 27-35 al 18′. Venezia sbaglia troppi tiri dall’arco, i felsinei con Cordinier rispondono sulla sirena del primo tempo per il 29-37 in favore della Bologna bianconera.
Si ritorna a giocare al PalaTaliercio, la Reyer Venezia cerca di scuotersi con le triple di Tonut e i canestri di Theodore nonostante Jaiteh faccia la differenza per la Virtus, è 39-43 al 23′, time-out di Sergio Scariolo. Theodore e soprattutto Tonut limano il gap per il -1 al 26′ (48-49), ma Teodosic con le triple “assassine” risponde ben presente per la VuNera, 51-55 al 27′. Stone segna con la tripla il -1 di Venezia, Alibegovic con la coppia di liberi chiude il primo tempo sul 56-59 in favore della Virtus Bologna.
Ultimo quarto: dopo l’1/2 ai liberi di Daye, nuovo allungo virtussino con Cordinier, Hackett e Sampson per il 57-65 a 7’38” dalla fine, time-out De Raffaele. In un clima silenzioso e “da cinema”, la Segafredo orchestra e controlla senza particolari patemi con Teodosic uomo-assist e Jaiteh realizzatore a chiudere ogni velleità di rimonta veneziana stando sopra la doppia cifra di vantaggio. Il pivot francese ai liberi e la tripla di Weems a 55″ dalla fine fanno esultare i tifosi virtussini presenti, finisce 72-83 per la Virtus.
Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna 72-83
Parziali: 13-19; 16-18; 27-22; 16-24.
Progressione: 13-19; 29-37; 56-59; 72-83.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6: con la capigliatura alla “Julius Erving”, ci mette il suo difensivamente, mette tre triple e cerca con la sua energia di aiutare la squadra risultando uno dei migliori della squadra.
Michael Bramos 5: sbaglia troppo dall’arco con Weems a mettergli benissimo la museruola. Non si può dire che non ci prova, ma le triple sbagliate (1/8 dai 6,75) pesano tantissimo.
Stefano Tonut 6,5: 12 dei suoi 14 punti finali li combina nel solo terzo quarto nel miglior momento della Reyer, poi basta.
Austin Daye 5: solo 14′ di match, si accende e si spegne velocissimamente.
Andrea De Nicolao SV: due soli minuti di gioco, poco per essere valutato.
Victor Sanders 4: 2 falli spesi nei primi 5′ di match nonostante il suo canestro dell’ultimo vantaggio reyerino, poi sbaglia troppo perdendosi in possessi troppo egoistici e in difesa non fa di certo la differenza. Esce per falli con il tecnico sanzionatogli e un -7 di valutazione finale.
Martynas Echodas 5,5: solo 4′ in campo in quanto non è nel massimo della condizione fisica, litiga dalla lunetta (1/4).
Jordan Morgan 5,5: ci mette del suo dopo tre falli commessi nel primo tempo, ma non è stata serata
Valerio Mazzola NE
Jeff Brooks 6: uno dei migliori della Reyer per atteggiamento e disponibilità a “sbucciarsi le ginocchia”, purtroppo per lui è soffferenza vera sotto-canestro per colpe non sue.
Jordan Theodore 7: il più continuo della Reyer. Ci mette tanta personalità e cerca di portare la squadra a contatto (vedere secondo periodo) nei momenti di buoi, ma i falli lo penalizzano e le tante perse da farlo arrabbiare.
Mitchell Watt 5: troppo falloso, si perde tra penalità e acciacchi vari. Mette due stoppate incredibili e cattura 7 rimbalzi, ma ha tante colpe sulla grandissima serata di Jaiteh.
Virtus Segafredo Bologna
Amedeo Tessitori NE
Isaia Cordinier 7: entra dalla panchina e risolve molte questioni, ci mette difesa, dinamismo e gli riesce sempre la mossa giusta.
Niccolò Mannion 5: 5 palle perse per Nico che difensivamente soffre un po’ Theodore, è anche poco prepositivo e ha poche idee giuste, la nota negativa della gran serata virtussina.
Marco Belinelli SV: problema (contrattura?) al quadricipite sinistro dopo nemmeno 2′ di gioco, il neo-papà di Nina Sophie attenderà gli esami clinici.
Amar Alibegovic 7: sa come tenere alta l’intensità, capisce come punire gli errori difensivi della Reyer e sotto-canestro sa mettere fosforo e presenza.
Kevin Hervey 5,5: parte bene e sembra che l’aria del PalaTaliercio gli faccia tanto bene quanto l’esordio ufficiale in maglia Virtus nello scorso ottobre, poi cala e vengono lasciati più spazi a Sampson e Jaiteh che sanno come pungere.
Michele Ruzzier NE
Mouhammadou Jaiteh 9: sotto i tabelloni il pivot francese ammassa stats piene da 41 di valutazione (24 punti, 12 rimbalzi, 8 falli subiti), e se poi combina un 6/8 a cronometro fermo, è tutto grasso che cola per il dominatore della partita.
Daniel Hackett 6,5: parte con il botto in un finale caldo di primo quarto, poi amministra benissimo in più circostanze. Sembra avere in mano la squadra dopo un allenamento e con Teodosic si trova bene.
Jakarr Sampson 6,5: gioca da cambio di Jaiteh, si prende quel che il francese lascia per strada.
Kyle Weems 6,5: si spende tantissimo ed egregiamente in difesa annullando/limitando vari avversari (su tutti Bramos), per il resto lascia che la partita vada ai suoi compagni anche se gli manca qualche punto di troppo.
Milos Teodosic 8: beccato un po’ dal pubblico “silenzioso” del Taliercio in vari momenti di partita, le sue due triple consecutive nel terzo quarto sono letteralmente assassine per silenziare le velleità di rimonta Reyer. Ah, sì giusto. Ci sono ben 13 assist capendo sempre con intelligenza come servire i compagni con talento e silenzio. Ma questo è quasi sempre sottinteso in riferimento a lui…