Una delle cose più belle di questo magnifico sport è rappresentato dalle sorprese, quelle che ribaltano ogni logica ed ogni pronostico, che ti lasciano di stucco o senza parole.
Una sorpresona è certamente il risultato finale di questa sfida che non metteva in palio solamente i due punti in classifica: era una sfida diretta, che più diretta non si può.
Sia per il campionato, con entrambe le compagini in lotta per un posto nei playoff, sia per agguantare l’ultimo posto utile per presenziare alle Final 8 di Coppa Italia che si giocheranno a San Martino di Lupari tra un mese.
L’ha vinta, anzi stravinta, il Geas mettendo a referto ben 85 punti (massimo stagionale) certo con la correità di una difesa non sempre irreprensibile. Ma, per ricollegarci al pensiero di inizio articolo, in pochi alla vigilia avrebbero scommesso su questo andamento della gara dato che Geas, reduce da una pessima prestazione a Lucca 3 giorni fa, annunciava in mattinata la perdita per il resto della stagione di Graves, per ruolo e caratteristiche l’unica insostituibile.
La Dinamo invece recuperava Shepard ferma contro Moncalieri (assenza costata la vittoria) per la positività al coronavirus ma doveva rinunciare ad Arioli infortunatasi contro Moncalieri dopo 1 minuto (così come farà fino alla fine della stagione).
Chiave tattica dell’incontro a mio avviso è stata la scelta di coach Zanotti di alzare il cosiddetto pace, il ritmo di gioco per cercare qualche canestro facile che sblocchi un attacco parso a Lucca in grave difficoltà. La scelta, rischiosa da attuare contro Sassari che è abituata a segnare tanti punti e a tenere un ritmo vertiginoso, ha pagato grandi dividendi.
Giocatrici che da tempo sembravano come bloccate da non si sa che paturnie hanno ritrovato smalto e verve: un nome su tutti, Sara Crudo. Ma tutta la squadra ha beneficiato di questo cambio di rotta, fatto anche per sopperire all’assenza di Graves che a metà campo era il totem rossonero. Senza di lei, molto meglio giocare di più in transizione sfruttando il tiro da fuori di tutte (solo Ercoli non ha range).
Ma non è stato solo l’attacco; anche in difesa le ragazze di Zanotti hanno espresso un ottima prestazione soprattutto sulle due giocatrici più pericolose che sarebbero anche, per chi non lo spesse, le realizzatrici numero uno e due del campionato.
Lucas ha sbagliato tanto da fuori sia per una marcatura piuttosto efficace, sia perché non ha quasi mai preso tiri in ritmo e ciò ha fatto la differenza. Shepard invece ha subito parecchio Trucco che le ha reso la vita difficile.
Non ingannino i 23 punti e 17 rimbalzi, la lunga sassarese ha sbagliato 15 tiri (che sono tanti) ma soprattutto non ha costretto la difesa a raddoppiare costantemente lasciando così metri di spazio per le tiratrici. E il suo impatto sulla gara è stato quindi sopportabile.
Vittoria quindi che deve dare una carica pazzesca alle sestesi, attese ora alla sfida casalinga da vincere assolutamente contro Moncalieri assetata di punti (e pure lei capace di sconfiggere Sassari, seppur all’ultimo tiro) e poi alla sfida importantissima in casa contro Campobasso.
In attesa di capire se Graves verrà sostituita vedremo se anche nelle prossime sarà rimpiazzata dalle compagne al meglio come in Sardegna. Se contro le piemontesi il compito sarà più facile sarà contro le molisane che tutte dovranno dare il 110% perché quella sarà la partita chiave di questo finale di stagione ( o perlomeno fino alla pausa per la Coppa Italia).
Intanto però giusto festeggiare se si tifa Geas perché una reazione così veemente ad un ostacolo messo lì dalla Dea bendata e anche da un periodo complicato più del matrimonio tra Wanda e Icardi fa piacere e fa godere.
Da domani si penserà a battere la squadra allenata da Terzolo, affrontarla con lo stesso approccio e spirito mostrato al PalaSerradimigni aiuterebbe parecchio e potrebbe essere anche sufficiente aldilà poi di percentuali e canestri fatti.
IL TABELLINO : DINAMO SASSARI – ALLIANZ GEAS SESTO S:GIOVANNI 73 – 85
LE PAGELLE
TRUCCO 8: un voto a punto. Cerchiamo di premiare anche le prestazioni difensive e non soltanto sempre e solo quelle offensive. Lei ha difeso in maniera clamorosa contro Shepard, le sue lunghe leve le hanno fatto sbagliare tiri da 1 metro che di solito segna nel sonno. Non l’avevo mai vista così cattiva, e quelle difese hanno guidato tutta la squadra alla vittoria. Dulcis in fundo, 9 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate….mica tanto in fundo….
RACA 7,5: sguscia a tutte le sue marcatrici e segna punti che fanno malissimo alla difesa sarda. Segna anche i liberi e piglia 8 carambole. Senza Graves deve ulteriormente alzare il suo contributo e la sua costanza di rendimento e i segnali di questa partita sono incoraggianti.
PANZERA 7: partita di sostanza anche se sbaglia qualche canestro facile. Aiuta sia a rimbalzo che nella costruzione del gioco
GWATHMEY 9: partita clamorosa. A parte che segna sempre quando serve, ma i suoi sono stati 35 minuti di pura leadership e presenza in campo. Era dappertutto, a rimbalzo e un momento dopo faccia a faccia con Lucas. Secondo me, non essendo una ragazza competitiva, ha sentito leggerissimamente il confronto con la piccola di Sassari. Ovviamente sono sarcastico, voi che dite, l’ha gasata il duello con Lucas?
ERCOLI 5: ancora una partita catatonica per lei. Ha la sindrome del centravanti dalle polveri bagnate: sbaglia quello che di solito le riesce e non segna manco a porta vuota da 2 centimetri. Urge prestazione che possa sbloccarla, Moncalieri potrebbe essere l’occasione giusta.
CRUDO 7,5: alleluja alleluja, è tornata la vera Sara! Quella che attacca, che tira e che crea per le compagne e che si è guadagnata la Nazionale. Con decisione, lasciando le incertezze fuori da Palazzo. E le perdono anche i 5 falli, piuttosto stupidotti tutti quanti. Ma deve sempre mancare qualcuna per vederla giocare così?
FIETTA 6: porta il suo mattone alla causa con quel bel canestro in passo e tiro che sembrava quasi Matilde Villa. Deve essere comunque meno confusionaria nel gestire i ritmi e la palla
DOTTO 6: scentrata al tiro ma tiene in pugno bene la squadra ( 6 assist e 3 recuperi) e soprattutto difende su Lucas. Impresa non semplice ma assolve bene al compito
Orazzo 5: come i suoi punti. Troppe palle perse, pochi lampi in campo.
Dell’Olio 5: non ripete la super prestazione di tre giorni fa e viene surclassata dalle dirimpettaie geassine
Moroni 6,5: sta in campo quasi tutta la partita e del pacchetto italiane è la migliore, pur senza brillare eccessivamente. Anche lei perde troppe palle ma almeno le mette in campo, le palle.
Skoric 5,5: tabellino bugiardo. Per lunghi tratti non si vede o se si vede è perché è in ritardo o sbaglia la posizione. Fa anche buone giocate ma da lei ci si aspetta molto di più
Shepard 6: come già detto più sopra incide meno del solito anche grazie alla difesa Geas su di lei. Poi è talmente forte che scrive 23 e 17 anche in una partita non brillante.
Lucas 6: 25 punti con 25 tiri, più della metà presi o forzando o senza ritmo o non facendo toccare palla a chicchessia. Quando entrano tutto bene, ma quando escono….ma lei è questa qua, prendere o lasciare.
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
Si ringrazia Allianz Geas per la foto di copertina