Pesaro 17 febbraio 2022 – L’ultima partita del primo turno di queste Frecciarosssa Final Eight ha completato il tabellone qualificando la Virtus Segafredo che affronterà sabato 19 la Bertran Tortona vittoriosa nel suo quarto contro l’Allianz Trieste.
La partita ha visto la Segafredo costantemente in vantaggio con l’Happy Casa che rintuzzava colpo su colpo per non fare fuggire gli avversari, ma alla fine il talento e la lunghezza di una Virtus quasi al completo hanno reso il compito degli uomini di coach Vitucci improbo.
La gara è stata caratterizzata da parte bolognese dalla partenza e dalla chiusura di Kyle Weems e Marco Belinelli, inframmezzata dalle magie del rientrante Milos Teodosic, dalla solidità di Mouhammadou Jaiteh edai tentacoli dell’altro convalescente Kevin Hervey, il tutto condito dalle urla di Sergio Scariolo che provava a contenere i cali di tensione che ancora i suoi ragazzi in modo sospetto.
L’Happy Casa ha avuto un Wes Clark a tratti commovente, ed anche sfortunato nell’infortunio finale alla spalla che già lo aveva fatto dannare nella gara del 23 gennaio u.s., un Riccardo Visconti sfrontato e preciso, qualche lampo del solito Jeremy Chappell ed un primo quarto importante da parte di un Alessandro Gentile che poi è andato spegnendosi nel corso del match.
La sintesi perfetta del tipo di partita è racchiusa nello svolgimento degli ultimi 3 minuti: parziale di 8 a 0 di Brindisi che si riporta sul -7, rientra Kyle Weems, bomba del 34, canestro +fallo, sempre suo, e bomba di Belinelli, parziale chiuso e partita in ghiaccio.
La semifinale di sabato sera sarà tutta da gustare, si affronteranno due squadre in salute, spettacolari e per certi versi simili per concetti di gioco, con il pronostico tutto a favore delle V nere di patròn Massimo Zanetti, visto budget e talento in campo, ma che non potrà essere presa sottogamba, come testimonia la batosta subita dai bianconeri in campionato da parte della Bertram Derthona.
Spogliatoi
Virtus Segafredo Bologna vs Happy Casa Brindisi: 93-81
Parziali: 26-20; 25-22; 19-18; 23-21
Pagelle:
Amedeo Tessitori 5,5: solo 5 minuti, col rientro di Hervey deve riguadagnarsi i suoi minuti da n° 5, e se parla anzichè chiudere i varchi farà fatica.
Isaia Cordinier 5: questa sera frenato dai falli, non è più riuscito ad entrare nella partita, ha provato anche a forzare e coach Scariolo ad un certo punto lo ha dovuto togliere dalla disperazione.
Nico Mannion 5: non riesce ancora ad incidere, sembra ancora spaesato e dietro subisce il primo palleggio di chiunque.
Marco Belinelli 7,5: che sia uno scorer incredibile si sa, ma è anche un genio del male: solo lui poteva trasformare il fallo a centrocampo subito da Gentile in un tentativo credibile di tiro da tre.
.Alessandro Pajola 7: scentrato al tiro tiene in mano il ritmo della partita, è l’unico che riesce a contenere Wes Clark, distribuisce 5 assist ed ha ail +/- più alto di tutta la squadra, in una parola: MATURO.
Amar Alibegovic 6,5: meno farfallone del solito si fa sentire sotto i tabelloni, ha ancora qualche titubanza che gli fa sfuggire qualche pallone che sembrerebbe già suo, ma nel complesso gara più che discreta.
Kevin Hervey 7: oggi si è capito quanto possa essere pesata la sua assenza: tramuta in oro quasi ogni pallone che tocca, è una piovra in mezzo alla sua area e dimostra la solita setosità nei movimenti offensivi.
Michele Ruzzier n.e.
Mouhammadou Jaiteh 7+: praticamente infallibile, sta migliorando incredibilmente le sue medie nei tiri liberi, è quello che più ha goduto del rientro di Milos Teodosic, dovrebbe imparare a contenersi nello sgomitare a rimbalzo offensivo, ma per stasera bene così.
Jakarr Sampson 6+: i numeri non lo premiano, ma in difesa sta cominciando a capire i meccanismi ed i movimenti di coach Scariolo, saremmo curiosi di vederlo con Teodosic in campo.
Kyle Weems 8: apre e chiude la partita, difende come un ossesso su chiunque gli capiti a tiro, prende anche 9 rimbalzi, è uno dei leader riconosciuti dalla squadra, ma non è più una novità.
Milos Teodosic 7: quando entra in campo si illumina il parquet, distribuisce assist incredibili con una facilità disarmante, segna da tre, mostra leadership che non gli si riconosceva, sprizza carisma da tutti i pori.
Nathan Adrian 6+: è il giocatore più impiegato da Vitucci, non brilla, però fa tantissimo lavoro oscuro, prende rimbalzi ed è il primo negli aiuti.
Alessandro Gentile 5,5: inizia bene, il suo ingresso coincide con il primo contro break salentino, dal secondo quarto scompare anche con amnesie difensive censurabili.
Alessandro Zanelli 6: deve dare fiato a Wes Clark e lui lo fa coscienziosamente, non può essere quello che decide le partite per Brindisi.
Riccardo Visconti 7: partita molto solida del ragazzo torinese, entra e spara tre bombe consecutive senza il minimo timore reverenziale, sarà un’arma importante per coach Vitucci nel prosieguo della stagione.
Raphael Gaspardo 6: partita senza lode e senza infamia, il giocatore intraprendente e spavaldo della scorsa stagione sembra scomparso, sembra timido, quasi impacciato, non vorrei che la presenza A. Gentile gli avesse tolto le sue sicurezze e sarei curioso di vederli in campo assieme.
Lucio Redivo n.g.
Maxime De Zeeuw 6+: gioca solo 12 minuti, ma visto il Nick Perkins di questa sera avrebbe meritato qualche minuto in più.
Wes Clark 7,5: è l’ultimo ad arrendersi, manda nei matti tutti i difensori che Scariolo manda sulle sue tracce, Pajola escluso, si rifà male alla spalla a fine gara stampandosi su un blocco.
Alessandro Guido n.e.
Jeremy Lamar Chappell 6,5: un po’ appesantito rispetto alle stagioni scorse, mette ancora il suo mestiere al servizio della squadra con alcune difese toste d’esperienza e qualche bomba nei momenti giusti.
Mattia Udom 5: 15 minuti di quasi nulla, impalpabile.
Nick Perkins 4,5: doveva essere il trascinatore di Brindisi, ma si perde nei falli, nelle palle perse e nella scarsa mira, partita da dimenticare su tutta la linea.