La rivoluzione invernale, convergente con quella scoliana, procede alla Openjobmetis Pallacanestro Varese che stamane ha annunciato l’ingaggio della guardia-ala italiana Tomas Woldetensae.
Classe ’98 e bolognese di nascita, Tomas Woldetensae ha così esercitato l’opzione di uscita a pagamento verso un club di LBA, opzione prevista nel suo contratto quando ha firmato questa estate alla Lux Chieti Basket 1974 in Serie A2, contratto che lo legava a Chieti fino al prossimo 30 giugno.
Quindi un acquisto di prospettiva per il roster questo di Tomas Woldetensae per la Openjobmetis Varese che ha già portato in biancorosso Marcus Keene, Siim-Sander Vene ed ultimo Justin Reyes, escludendo diciamo l’arrivo del coach Johan Roijakkers in quanto capo-allenatore.
Di sicuro si attendeva un centro in biancorosso, anche per sopperire all’assenza per l’ennesimo KO fisico (per fortuna non grave), di Guglielmo Caruso ma al momento niente da segnalare, sebbene ci sia stato un interesse per Federico Poser da Capo D’Orlando però senza esito.
Perciò l’arrivo di Tomas Woldetensae, dotato di un buon talento fisico ed atletico, potrebbe sopperire all’assenza di Guglielmo Caruso. Certo, osservando le sue statistiche ad oggi avute in A2 con Chieti al rientro dagli States, appare un giocatore dal discreto potenziale offensivo con i suoi 8,5 p.ti/gara, 3,5 rimbalzi ed 1 assist di media.
Infatti la sua carriera parta dalla BSL San Lazzaro per poi andare aldilà dell’Oceano dove frequenta prima la Victory Rock High School, poi nel 2018 approda al Junior College ad Indian Hills dove viene nominato POY della sua conference (ICCAC) e dove viene incluso nella First Team All-American della NJCAA.
Il valore delle prestazioni non passa inosservato, tanto che Tomas Woldetensae riceve la chiamata dei campioni NCAA in carica, i Virginia Cavaliers, formazione con la quale si mette in mostra grazie ad ottime percentuali al tiro: 39,4% da 3 e 43,2% da 2.
Poi il ritorno in Italia e lo scorso giugno è stato convocato da Meo Sacchetti per il raduno della Nazionale in vista del Preolimpico di Belgrado.