Bologna, 23 gennaio 2022 – Branduardi cantò di un malandrino ed il suo piacere nel ricevere “la fitta sassaiola”. Non sono ingiurie come nelle “confessioni” del cantautore citato, ma punti rapidi nella prima metà di gioco. La Fortitudo Bologna crolla sotto di essa per mano della rivelazione stagionale, ovvero la sorprendente Bertram Tortona.
L’aquila felsinea non conferma quanto di buono fatto settimana scorsa contro Napoli. Riceve invece una disfatta importante da parte dei neopromossi piemontesi, che ancora festeggiano la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Partita che non ha più nulla da dire dal minuto 5 del primo quarto, col parziale di 10 a 0 degli ospiti.
(Uomo) chiave del match.
Comandante delle operazioni? Direste Daum, Cain, Macura. No, nessuno di questi nomi, seppure importantissimi nell’economia del match. Bruno Mascolo! “Ecce Homo” della sfida odierna! Sparito un po’ dai radar nelle ultime partite, è ritornato oggi contro la Fortitudo Bologna il trascinatore del popolo che la Bertram Tortona e coach Marco Ramondino cercavano e necessitavano.
Nulla può il veterano Aradori nel contrastare lo strapotere sia produttivo che trascinante del giovane campano ma torinese d’adozione. E nulla ha potuto anche il pubblico caldo di Bologna che con un PalaDozza al 35% di capienza ha fatto più tifo di qualsiasi altro palazzo pieno.
Altra chiave importante è come questi tentativi affidabili abbiano aperto l’area alle incursioni marenghine. Sanders, Macura, lo stesso Mascolo ed il redivivo Cannon hanno prodotto percentuali (forse) mai registrate per affidabilità. Il 73% di realizzazione da dentro l’arco (fino al terzo quarto) per Derthona ne è la prova!
Chi sale e chi scende.
Con questa sconfitta interna, i felsinei biancoblu restano in una zona pericolosa per la lotta salvezza. Differente invece il cammino dei piemontesi, che si portano ancora più in alto in classifica mettendo un altro mattone prezioso per una storica qualificazione alla post season italica. E chissà che non facciano anche qualche scherzetto nella Coppa nazionale!
Kigili Fortitudo 103 Basket Bologna – Bertram Yacht Derthona Basket Tortona 74-92
PAGELLE
Kigili Fortitudo 103 Basket Bologna
ARADORI 7,5: ultimo, ma che dico, UNICO a giocare questa partita per la F. Ma da solo che può fare?
DURHAM 5: prova a mettere in ritmo i suoi, ma se lui stesso non ha ritmo, viene difficile.
PROCIDA 5,5: dei mezzi per fare ne conosciamo anche le virgole, ora sta a metterli nei fatti, sti mezzi.
BENZING 5,5: sornione, entra anche in partita. Solo che ci esce nei momenti clou.
FELDEINE 6: non partecipe all’inizio, ma si fa male in un momento in cui s’era preso coraggio.
CHARALAMPOPOULOS 5: non ingannino i punti segnati. La partita del greco è tutt’altro che decente.
TOTE’ 4,5: schiacciato in entrambe le aree dai lunghi ospiti. Deve destarsi in fretta se vuole ottenere qualcosa.
GROSELLE 5: vedi Totè con però una produttività almeno affidabile, seppur scarsa.
BORRA 5,5: per uno che gioca poco non è nemmeno male, ma serve più convinzione.
FRAZIER 5,5: poteva essere il cavallo da montare per la rimonta, ma anche lui non può nulla.
Bertram Yacht Derthona Basket Tortona
CANNON 6,5: si fa sentire sotto canestro, anche troppo. 5 falli in poco tempo che gli valgono mezzo punto in meno.
TAVERNELLI 6,5: Buonissima partita del buon Ricky, seppur in soli 9 minuti.
FILLOY 6,5: cerca bene i compagni, marca dall’arco come sempre ma dentro all’area è quello che sporca la percentuale di Derthona.
MASCOLO 8,5: MVP personale del match. Trascina la fuga dei suoi all’inizio, difende su tutto il match, lotta per il best scoring con il compagno Macura. Welcome Back!
SEVERINI 6: la volontà non basta, serve lavorare anche sui fondamentali come il tiro.
SANDERS 7,5: altro protagonista dell’inizio match. Rende anche nella seconda parte seppure lascia il proscenio ai compagni.
DAUM 7,5: sornione ma produttivo. Si fa vedere per due gesti tecnici pregevoli a fine gara, ma intanto 15 erano dentro…
CAIN 7: non c’è stato gran bisogno di lui, Groselle non era gran impiccio. Allora zitto zitto prende il suo, nulla più.
MACURA 8: lo si conosce per le grandi doti balistiche, lo si scopre anche atleta importante in avvicinamento.
SALA STAMPA
Coach Antimo Martino: “Serve chiedere scusa sia ai tifosi, che ci hanno incitato anche più di quanto non meritasse una squadra che non è entrata in campo, che alla società prima di qualsiasi analisi tecnica o tattica.
Non abbiamo disputato una partita, siamo onesto: non ne capisco le cause, dopo Napoli speravo in qualcosa di diverso. Partenza inadeguata, loro hanno preso fiducia fin da subito senza averne bisogno. Approccio sbagliato il nostro, e chiediamo scusa a tutti.
Loro hanno avuto una buona partenza, a metà tra grandi canestri e difese orribili da parte nostra: siamo arrivati tardi su qualsiasi palla, abbiamo commesso pochi falli, è stata una prestazione individualmente e come squadra completamente opposta a Napoli e alle precedenti.
Noi oggi eravamo felici di essere al completo, avremmo dovuto fare diversamente e la classifica rimane pericolosa: sappiamo quale sia la nostra missione in campionato, non abbiamo nessun motivo per rilassarci anche se abbiamo recuperato giocatori a roster, invece non ci siamo proprio presentati in campo.
Ora dobbiamo rimetterci a lavorare, poco da dire e molto da fare: serve una regolarità sia di squadra che individuale, non possiamo ad ogni partita non sapere cosa aspettarci. Oggi siamo stati inadeguati, questa squadra si è presentata a questa partita, grazie alla società, nelle migliori condizioni possibili, poi Tortona può anche batterci, ma non in questo modo. La reazione che abbiamo avuto nell’ultimo quarto non può arrivare sul -25″.
Coach Marco Ramondino: ʺÈ una partita di cui dobbiamo essere molto soddisfatti, perché abbiamo controllato la sfida dall’inizio alla fine avendo chiari i punti di forza e le tante soluzioni di Bologna. Abbiamo mosso bene la palla costruendo buoni tiri, siamo sopravvissuti a percentuali ai tiri liberi molto bassi e abbiamo resistito al tentativo di rientro della Fortitudo, finendo l’incontro in crescendoʺ.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10