LA CRONACA
Dopo la faticosa vittoria contro la Slovacchia finalmente l’Italbasket Rosa fa il suo ritorno in Italia dopo due anni ed a Faenza si scontra contro un avversario certamente alla portata come il Lussemburgo.
La partita nei primi 20 minuti è equilibrata nonostante le azzurre costruiscano e tengano un vantaggio di una decina di punti. Poi nei secondi venti minuti piano piano si alza il tono della difesa e contestualmente si amplia il vantaggio sul tabellone fino al +34 finale che a dir la verità non rispecchia fedelmente quanto visto in campo
IL COMMENTO
Beh che dire? In una partita vinta di 34 bisogna partire obbligatoriamente dalle cose positive: questo è un gruppo sano, di valore, che sta bene insieme e in campo si vede. Tutte si sacrificano l’una per l’altra e queste sono le fondamenta di un gruppo che vuole competere per le vittorie o medaglie che siano.
Ci sono state tante esordienti che hanno rimpiazzato molto bene le assenti, e non era affatto scontato. Bisogna anche dire che la chimica ancora difetta in questo gruppo, sia perché è stato poco il tempo passato insieme, sia perché le giocatrici meritevoli di stare in campo sono tante e non è facile per coach Lardo trovare minuti per tutti.
E non sarà facile in futuro nemmeno fare le convocazioni visto l’ampia base di giocatrici da cui può scegliere. Oltre le 12 di oggi a casa son rimaste atlete del calibro di Cubaj impegnata in NCAA, Attura e Carangelo che hanno giocato in Slovacchia, l’Mvp in carica delle finali Pan e Olbis per infortunio, Dotto e Penna e magari me ne scordo qualcuna.
Bene così, specie considerando l’età media di questo gruppo. Purtroppo però il prossimo appuntamento con l’Italbasket rosa è per la finestra dell’anno prossimo, peccato perché queste ragazze meriterebbero più partite e più visibilità mediatica aldilà dell’attesa per Matilde Villa.
Attesa ben riposta e giustificata per carità, ma la Nazionale (e il campionato) meritano certamente più spazio da parte di tv e giornali. Anche se , realisticamente parlando, già non ne danno ai maschietti….
IL TABELLINO : ITALIA – LUSSEMBURGO 82-48
LE PAGELLE
BESTAGNO 6: oggi un filo sottotono. Sembra essere nervosa, forse perché le lunghe avversarie la menano come un tamburo fin dall’inizio
ROMEO 7: altra prova positiva per Nicole, oggi in quintetto. Quando può liberare il talento fa delle giocate di classe superiore, peccato giochi in coppia con Villa solo pochi minuti. Son certo che con Matilde a condurre le danze lei sarebbe la prima beneficiaria, leggi tiri da tre in transizione con metri di spazio…..
SANTUCCI 6: a vederla sembra gracilina, invece è bella tosta. La più play vecchio stampo di tutte, oggi però è fallosa e perde un pò troppi palloni. Ma da il suo contributo senz’altro.
VILLA 7: eh ragazzi, oggi abbiamo assistito ad un evento. Lasciamo perdere i record di precocità, se la nazionale avesse giocato lo scorso anno sarebbe stata convocata già allora. Qua si parla di una che all’esordio in tre minutini segna due canestri stupendi e da due assist. In più, porta palla con il piglio della veterana, conduce benissimo la transizione e non esagera passando la palla alle compagne. Rising star.
VERONA 6: scentrata da tre punti ma viva in tutto il resto. Palleggio arresto e tiro da manuale, mi ha fatto scendere una lacrima….
CRUDO 6: in campionato cecchina di prim’ordine, in azzurro non azzecca un tiro che sia uno. Ma difende per due, aiuta a rimbalzo ed infatti ha il tabellino pieno (4 rimba, 3 recuperi e 2 assist). Collante’.
BARBERIS 6: sei minutini in cui lotta a rimbalzo ed in difesa come solo lei sa fare.
ZANDALASINI 6,5: continua a litigare con il tiro da 3 ma anche facesse 0/45 giocherebbe uguale: troppo importante per questa squadra avere un faro, un riferimento offensivo. Lei lo è, e si adatta anche alla malaparata mettendosi a disposizione della squadra catturando 5 rimbalzi, smazzando 7 assist e togliendo pressione dalle altre
TRUCCO 7: fa il cambio di Madera e lo fa benissimo. Entra col piglio giusto, a rimbalzo è un fattore e mette anche due tiri da due che ha preso convinta, ed infatti li ha segnati. Non sempre accade
KEYS 7,5: lotta come una leonessa là sotto, cattura 11 rimbalzi ed è una presenza costante
MADERA 7,5: manifesto del basket moderno, sarebbe il pivot ma fa 4/4 da tre punti piazzando il parziale che chiude la gara. Dev’essere più presente a rimbalzo però.
TAGLIAMENTO 6,5: 11 punti in 11 minuti, rischia di diventare la Vinnie Johnson della nostra nazionale nonostante l’1/8 da tre punti che è frutto del caso secondo me
SALA STAMPA
Lino Lardo: “In queste partite abbiamo visto in campo tante esordienti eppure la squadra ha dimostrato grande maturità. In Slovacchia abbiamo vinto una partita importante e delicata, stasera all’inizio paradossalmente ci ha un po’ frenato la tensione di tornare a giocare davanti al pubblico.
Voglio ringraziare Faenza per l’accoglienza e lo straordinario calore, era la mia prima partita in Italia sulla panchina della Nazionale ed è stata un’emozione da brividi. Gli obiettivi sono stati raggiunti: abbiamo vinto le due partite e ampliato il gruppo di giocatrici a disposizione anche per il futuro. Avanti così”.
Cristiano Garbin