Sassari, 10 ottobre 2021 – Dopo la complicata settimana vissuta dalla Dinamo Sassari, con le brutte sconfitte di Brindisi e in Germania con il Ludwigsburg, arriva il pronto riscatto in LBA, piegando le resistenze di un’ottima UnaHotels Reggio Emilia che si arrende ai sardi per 96-93, solamente dopo un supplementare.
Sassari sbaglia come sempre l’approccio al match, ormai dovrebbe essere un campanello d’allarme per lo staff biancoblu, andando subito sotto la doppia cifra contro una Reggio Emilia più centrata e vogliosa di fare la terza vittoria consecutiva. La giornata no del centro Mekowulu non ha certamente aiutato, anche se aveva l’alibi di un piccolo infortunio rimediato in coppa, segnando 2 punti e tra l’altro soltanto dalla linea della carità.
Troppo brutta la Dinamo vista nei primi 20 minuti, gli uomini di coach Cavina riescono a riconnettersi alla gara solo nella ripresa, con il suo pilastro Jason Burnell, autore di 14 punti, capace di trascinare i compagni nella rimonta dopo aver toccato anche i 14 punti di svantaggio. MVP del match il play Anthony Clemmons con i suoi 22 punti, ma é stato il ritrovato Eimantas Bendzius, irriconoscibile in questo inizio di stagione, a spaccare in due la gara trovando il fondo dell’amata retina dai 6.75 nel finale e scrivendo 17 sul suo tabellino personale.
La UnaHotels Reggio Emilia ha molto da recriminare, specialmente per le pessime cifre registrate ai liberi con un pesante 11/20 (55%) che ha pesato in maniera determinante sul risultato finale; d’altro canto gli uomini di Caja hanno trovato invece una grande serata da oltre l’arco, il 50% con 14/28 da tre alla fine, scavando il solco all’intervallo con un fantastico 7/11 dai 6.75. Trascinatore degli emiliani il centro Mikael Hopkins autore di 17 punti e 8 rimbalzi, autentico rebus per la difesa sarda; grande gara per Bryant Crawford, con 16 punti e un ottimo 4/6 da tre, e per il lettone Arturs Strautins che con le sue triple ha rischiato di ammazzare la partita nel finale, 14 punti per lui.
Dopo le due vittorie finora in campionato, con Fortitudo Bologna e Napoli, Reggio non é riuscita a scrivere tre. Infatti, dopo il pareggio di Cinciarini che ha forzato la gara al supplementare, non é stara capace di dare la zampata decisiva nell’overtime, sbagliando tanti tiri aperti e arrivando forse stanca nel forcing decisivo.
Per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari due punti che rinvigoriscono il proprio morale, fiaccato nelle ultime uscite, prima di altri due scogli impegnativi che testeranno le ambizioni biancoblu: le trasferte di Tenerife in FIBA BCL e di Treviso in campionato.
Sala Stampa
Attilo Caja, Kaspar Treier e Demis Cavina
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – UnaHotels Reggio Emilia 96-93 (OT)
Parziali: 17-26; 18-17; 24-21; 24-19; 13-10
Progressione: 17-26; 35-43; 59-64; 83-83; 96-93
Le Pagelle
Dinamo Banco di Sardegna Sassari
David Logan 6.5: vede davanti a se Cinciarini con la maglia di Reggio e la mente non può non andare a quel giugno 2015. Nel primo tempo regge, insieme a Clemmons, un attacco biancoblu che non riesce mai a girare a pieni giri. Nella ripresa torna a girare, ma lui si inceppa e sbaglia anche canestri che metterebbe ad occhi chiusi. Nel finale gestisce alla grande i palloni che portano la Dinamo alla vittoria.
Anthony Clemmons 7.5: come si é visto nelle prime partite, il problema di fare punti non é un qualcosa che lo riguarda. Infatti anche stasera impacchetta una grande gara al tiro, con enormi miglioramenti in regia, quella più contestata finora. Nel finale del supplementare rischia di buttare all’aria una gara già vinta, perdendo una palla elementare dalla rimessa, ma é solo un brutto spavento. MVP della partita.
Kaspar Treier 6.5: “Kaspar c’é!”, si potrebbe dire così, prendendo in prestito da un noto commentatore televisivo. Finalmente l’estone fa rivedere le cose migliori del suo repertorio, con una solidità mai fatta neanche intravedere in questo inizio di stagione. Cavina lo premia tenendolo in campo per 17′, lui lo ripaga con 6 punti e un’ottima prestazione, facendo registrare anche il miglior plus/minus della partita (+13) e non é un caso.
Jason Burnell 6.5: nella ripresa si carica sulle spalle i compagni e suona la carica per la riscossa biancoblu. Un terzo quarto dove é letteralmente infermabile. Nel finale forse viene tenuto troppo in panchina, ma alla fine ha ragione Cavina che la vince ugualmente.
Eimantas Bendzius 7: per 30 minuti sembra il solito Bendzius di queste ultime uscite, in grossa difficoltà fisica, ma soprattutto mentale e il cross che tira dai 6.75 é emblematico. Nell’ultimo quarto però si accende e per la Reggiana son dolori: la mano torna quella ammirata l’anno scorso e nel finale é uno spettacolo per gli occhi!
Christian Mekowulu 5.5: limitato dalla scavigliata subita in questa settimana e si vede. Finisce con soli 2 punti fatti, tra l’altro dalla lunetta, senza mai farsi trovare in post. Ha l’unico merito di tirare fuori dal cilindro un paio di giocate difensive che sigillano la vittoria nei minuti finali del supplementare.
Stefano Gentile 6: per 36 minuti confeziona una pessima gara, piena di errori e senza mai rendersi pericoloso. Poi piazza due bombe dal peso specifico notevole.
Tyus Battle 7: nel primo tempo se la Dinamo resta in partita lo deve a lui. Quando Sassari si complica la vita in attacco, si gioca la carta Battle e lui esegue, segnando canestri per nulla banali.
Jacopo Borra 6: entra per un Mekowulu fuori dal match e lo sostituisce degnamente.
UnaHotels Reggio Emilia
Stephen Thompson Jr. 5: il suo 2/9 ai liberi pesa come macigno. Non gioca neanche malissimo, anzi, ma i tanti errori dalla lunetta sono determinanti.
Mikael Hopkins 7: la sfida contro Mekowulu la domina a mani basse e quando serve, lui sotto il ferro c’è sempre. Viene limitato un po’ dai falli, ma ogni volta che la palla passa da lui, Reggio fattura.
Leonardo Candi 5: solita grande prestazione difensiva per lui, ma in attacco si fa vedere poco o nulla.
Filippo Baldi Rossi 6: gara di sostanza per l’ex Virtus Bologna, soprattutto in difesa, ma in attacco, se serve il suo contributo, non si tira indietro piazzando 7 punti e con il 100% al tiro.
Arturs Strautins 6.5: rischia di spaccare in due la gara nell’ultimo quarto, segnando tre triple consecutive che fanno barcollare Sassari. Nel supplementare passano sempre da lui i palloni per il pareggio, ma questa volta ha meno fortuna da oltre l’arco.
Bryant Crawford 7: partita chirurgica la sua, segnando 16 punti con un ottimo 4/6 da tre. Una spina nel fianco della Dinamo per tutti e 45 i minuti.
Andrea Cinciarini 5.5: parte carico a molla, segnando anche una tripla, non proprio il suo cavallo di battaglia, e distribuendo 3 assist in un amen. Sparisce alla distanza, anche se ha il merito di fare il canestro che forza i supplementari.
Justin Johnson 5: soffre la fisicità di Burnell e compagni, anche se in attacco riesce lo stesso a farsi notare con 6 punti di pregevole fattura.
Osvaldas Olisevicius 5.5: vero che segna 11 punti, ma le amnesie che commette sono a volte incomprensibili.
Mouhamet Diouf 6: 9 minuti in campo in cui non fa mai errori, sostituendo degnamente il titolare Hopkins.
Giovanni Olmeo