Siamo all’imminenza del via alla nuova stagione agonistica del basket in carrozzina ed i campioni d’Italia in cairca dell’UnipolSai Briantea84 Cantù continuano a mettere insieme un roster all’altezza delle prossime sfide che l’attendono, in Italia ed in Europa.
Dopo le conferme di Giulio Maria Papi, Filippo Carossino, Simone De Maggi, Francesco Santorelli, Jacopo Geninazzi e delle giovani promesse, già in ItalFipic come Driss Saaid, Luka Buksa e Lorenzo Bassoli, la settimana scorsa è arrivato il primo, nuovo acquisto (e che acquisto), con il ritorno di Ian Sagar dovendo però rinunciare al duo argentino Adolfo Berdun ed Alberto Esteche.
Bene, oggi ulteriore secondo, nuovo acquisto con l’arrivo in biancoblu di Sophie Carrigill fino al 31 maggio 2022. L’atleta britannica punti 1.0, nata a Leeds il 19 gennaio 1994, è anche lei reduce dalla recente Paralimpiade di Tokyo 2020 con la maglia della nazionale femminile con cui ha raggiunto i quarti di finale della competizione.
Un incidente in auto cambia la vita a Sophie Carrigill a 16 anni, dopodicchè scopre il basket in carrozzina nella sua città natale, a Leeds in Inghilterra. Tra il 2011 e il 2014 Sophie Carrigill gioca per i Leeds Spiders poi decide di studiare all’università e cambia. Per un anno indossa la maglia del Tcat Warriors ma ottiene il più grande successo sportivo con gli Sheffield Steelers, formazione femminile con cui vince lo Scudetto, per poi proseguire la militanza negli anni successivi, intervallando l’attività sportiva di club con delle sessioni di ritiro con la Nazionale prima del blocco dei campionati a causa della pandemia di Covid-19.
Da quando ha 18 anni Sophie Carrigill è nella Nazionale britannica femminile, nel 2013, quando ha partecipato all’Europeo in cui ha vinto un bronzo. Eletta capitano per 4 anni, Sophie Carrigill ha vissuto in totale 2 Mondiali, 4 Europei e 2 Paralimpiadi. Il più grande risultato è stato l’argento ai Mondiali nel 2018.
Ecco le sue prime parole da giocatrice dell’UnipolSai Briantea84 Cantù:
“Sono molto contenta di poter giocare in Italia per la UnipolSai Briantea84 Cantù, ho guardato al di là per cercare nuove sfide e un nuovo club. Ho sempre sentito parlare di Briantea84 come di una grande società, spero di poter dare il mio contributo per raggiungere i prossimi successi. Alcune mie passioni? Mi piacciono tante cose come viaggiare, scoprire posti e provare nuovi cibi. L’esperienza alla Paralimpiade di Tokyo? È stata sicuramente incredibile. Sfortunatamente non abbiamo raccolto quanto avremmo sperato e abbiamo perso i quarti di finale con la Cina. Nonostante questo possiamo considerarci un ottimo gruppo, ora guardo ai prossimi tornei futuri, con la speranza di nuovi successi alla Paralimpiade di Parigi”.
Ecco invece il commento del coach Daniele Riva sulle qualità di Sophie Carrigill:
“Sophie ci permetterà di avere caratteristiche di gioco in più. L’impressione iniziale è stata molto buona, poi come sempre sarà il campo a parlare. Sophie non è stata voluta per fare la comparsa, ma per essere protagonista di un gioco tecnico e tattico in continua crescita, che ha caratterizzato negli anni questa società e che ci ha portato alla vittoria degli ultimi due trofei, la Coppa Italia e lo Scudetto. C’è tanta voglia di migliorare, sono convinto che ci saranno molte possibilità di rotazione e avremo l’opportunità di mettere in campo il meglio di ogni singolo momento della stagione, con ampio spazio anche per i giovani. Sono sicuro che questa squadra ha ancora enormi potenzialità da esprimere”.
Ufficio Stampa ASD Briantea84 – Redazione All-Around.net