Nonostante le incertezze che attanagliano la ripresa delle competizioni al chiuso in riferimento alla presenza o meno del pubblico, il mondo del basket in carrozzina va avanti, ovviamente, avendo tra l’altro già sorteggiato i gironi della prossima #SerieAFipic 2021-22 lo scorso 17 luglio.
Quindi si pensa fattivamente a costruire le nuove squadre e, come già fatto con l’annuncio della separazione con Adolfo Berdun, a muovere ancora il Mercato è proprio la squadra campione d’Italia dell’UnipolSai Briantea84 Cantù che ufficializza la riconferma di Filippo Carossino per l’annata sportiva 2021-22.
Per Filippo Carossino sarà dunque la sua ottava stagione consecutiva con la maglia biancoblù che dunque potrà provare a rimpinguare la sua bacheca di vittorie, già ricca da quando nel 2014-15 l’atleta classe ’93 vinse 13 trofei a Cantù: 4 Scudetti (2016, 2017, 2018, 2021), 5 Coppa Italia (2016, 2017, 2018, 2019, 2020), e 4 Supercoppa Italiana – 2016, 2017, 2018, 2019.
Filippo Carossino inizia a giocare a basket in carrozzina nel febbraio 2010, unendosi alla Bic Genova con cui ha debuttato in campionato nell’ottobre dello stesso anno. Le quattro stagioni in Liguria (2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14) hanno segnato la prima crescita sportiva di Filippo Carossino, passato dalla #SerieBFipic alla #SerieAFipic unificata.
Poi, dal 2014-15, il passaggio a Cantù con l’UnipolSai Briantea84 e, in parallelo l’inizio della sua carriera in ItalFipic.
Nel 2014 con l’ItalFipic ha conquistato lo storico bronzo all’Europeo di Saragozza con l’U22M, poi è cresciuto stabilmente nella Nazionale maggiore. L’ultima esperienza in maglia azzurra è stata all’Europeo in Polonia (settembre 2019), in cui è sceso sul parquet con la fascia da capitano.
Ecco le parole di Filippo Carossino a commentare questo rinnovo:
“È sicuramente un bilancio positivo. Le vittorie sono state tantissime, come i momenti belli che credo e spero continueranno ancora. Mi sento cresciuto sia dal punto di vista umano che da quello tecnico, un giocatore più maturo: cerco sempre di portare quello che è il mio essere persona e atleta all’interno del gruppo per dare il mio contributo e raggiungere tutti insieme risultati importanti a cui ambiamo”.
“Questa ultima stagione è andata sicuramente bene. Abbiamo vinto entrambi i trofei in palio (Coppa Italia 2020 e Scudetto 2021, ndr), non era scontato perché dopo un periodo di interruzione dovuto all’inizio della pandemia con il campionato precedente sospeso, siamo riusciti a portare a casa prima la Coppa Italia e poi nel corso della stagione giocare un buon campionato, conquistandolo. Siamo stati molto bravi ad aggiudicarci questo titolo nonostante tutte le difficoltà. Nel bel mezzo della stagione c’è stato lo stop causato dal focolaio del Covid-19 che ha creato un po’ di ansia in tutti noi. Questo fatto, però, ci ha fatto compattare di più, è venuta fuori la nostra squadra e quando abbiamo ripreso a giocare lo abbiamo fatto partendo da dove avevamo lasciato fino a poi vincere lo Scudetto. Il Covid è stato un problema molto importante, una cosa su cui confrontarsi quotidianamente. La situazione è stata gestita molto bene con controlli settimanali, una tranquillità maggiore. Poi purtroppo il virus è arrivato, lo abbiamo affrontato, è stato sconfitto e siamo tornati in campo: alla fine la stagione si è conclusa nel migliore dei modi.”
“Il prossimo abbiamo gli stessi obiettivi: personalmente crescere ancora di più. Credo di aver fatto una buona stagione, ma si può fare ancora meglio, per portare qualcosa di maggiore alla squadra. Dare il 110% di me stesso sia in campo che nel gruppo ed essendo la Briantea84, giocare ogni competizione per vincere sperando di poter tornare a disputare le partite europee e fare bene anche lì, calcando palcoscenici importanti dopo un anno di blocco. Continuare su questa strada e cercare di ottenere il massimo da ogni partita, da ogni situazione e da ogni allenamento”.
Ufficio Stampa Briantea84 – Redazione All-Around.net